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Tevez-Llorente, la coppia più bella di Vinovo

Forse “la coppia più bella del mondo” sarebbe azzardato, ma almeno a Vinovo da qualche giorno funziona così. Tevez e Llorente si riprendono la Juve e affinano un’intesa che potrebbe portarli a diventare quel riferimento offensivo che ai bianconeri è tanto mancato nelle ultime 2 stagioni, seppur finite sempre festeggiando. Due corpi e una mente. Due bomber e un gioco. Due attaccanti e un modulo. Anzi, due. Anzi, infiniti, perchè, come i numeri dei cellulari iniziano sempre con il 3, allo stesso modo le formazioni della Juve saranno destinate a finire con Tevez, Llorente. O se preferite invertite l’ordine, il risultato, si augura Conte, non cambierà.
Tra baionette… – Hanno fatto scalpore le mitragliatrici esibite in maniera ludica da Tevez e Pogba a Firenze. Anzi, i tifosi juventini ne sono certi: hanno anche portato sfortuna. Allora serviva qualcuno che usasse la baionetta, ed ecco Llorente. La celebre arma con il coltello agganciato al fucile è di origine basca, proprio come Llorente, e prenderebbe il nome da una città di quella porzione della Spagna. Llorente dopo i gol esulta con rabbia, a braccia aperte. Ma se dovesse mostrare un’arma la baionetta sarebbe fantastica. Un fucile pronto anche a colpire come arma da taglio. Un arma capace di fare tutto, come Llorente.
…e conquistadores – Carlitos Tevez invece di Spagnolo non ha nulla, a parte la lingua. Ha invece tutto del conquistadores, gli spagnoli che volevano colonizzare il Sud America nel post 1492. Ha fatto il percorso verso: l’argentino che vuole conquistare l’Europa. Passo dopo passo. Prima l’Italia, poi verrà il tempo delle cose fatte in grande, magari in copp(i)a. Ma Tevez entra nel cuore dei tifosi, è in condizioni da urlo e infatti fa urlare lo Stadium. Che si innamora.
E per la prima volta si innamora di una coppia. Come ai tempi di Del Piero – Trezeguet, come una Juve ormai passata. Tevez e Llorente hanno tantissima strada ancora da fare, ma le premesse ci sono. Si capiscono, sono complementari e Antonio Conte, dopo un periodo di esperimenti venuti meno anche per problemi fisici degli altri attaccanti, forse ha qualche certezza in più. Perchè Tevez e Llorente per il momento non sono null’altro che un fuoco di paglia, che ha ancora tutto da dimostrare. Ma il tempo è dalla loro parte, e se continuano così sarà difficile separarli. La coppia più bella del mondo. O meglio, la coppia più bella di Vinovo. Un passo alla volta, anzi: due passi alla volta.
