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Juventus: diaspora Conte-Marotta, speculazione o realtà?

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Antonio Conte
Marotta con Agnelli, dialogo

Marotta e Agnelli

La Juventus è tornata alla vittoria con una prestazione degna dei tempi migliori, pressing su ogni pallone e giocatore del Genoa e gioco spumeggiante. Ci sono stati ancora alcuni errori in fase difensiva, dove Bonucci è stato artefice di un paio di svarioni di troppo e la mania di sbagliare le numerose  occasioni create, ma la strada è quella giusta. Tutto lascia presagire ad un’inversione di rotta, per cercare di tenere il passo della Roma che non si ferma più.

LE ANSIE DI CONTE– Poteva lasciarsi andare in una gioia incontenibile, ma alla fine del match il tecnico dei bianconeri intervistato dalle varie emittenti non le ha mandate per nulla a dire, criticando il lavoro di destabilizzazione messo in atto dai media :”I fantasmi li vedono i media che scrivono fesserie. Con la società è tutto ok, non accetto chi parla sul personale” . Parole dure che certamente faranno discutere, ma Conte è consapevole del suo lavoro in squadra, dei rapporti con la società, basati su fiducia e unità d’intenti e non accetta che gli venga additato contro qualcosa solo per il gusto di mandare pezzi in prima pagina: ”Non accetto che si parli di cose personali, ancora meno se sono inventante. Ho letto e sentito di presunti problemi tra me, Marotta e la società. Non c’è niente di vero”. 

UNA SETTIMANA DI FUOCO – Per lungo tempo, specie in estate, si è discusso se ci fossero problemi di vedute tra Marotta e Conte, quando il tecnico chiedeva un esterno e alla fine non è arrivato, quando chiedeva altri rinforzi per stare al passo delle più grandi d’Europa, ma queste dichiarazioni lasciano tutti un pò più sereni. Alla fine c’è spazio anche per complimentarsi con i suoi giocatori e parlare delle avversarie: ‘‘Non abbiamo concesso al Genoa  la possibilità di prendere fiducia, anche grazie al pubblico che è stato il 12.mo uomo in campo. Abbiamo giocato bene come a Firenze per 70’ e a Madrid dove potevamo raccogliere di più. Le risposte le ha date il campo e non avevo dubbi su questo” -La Roma?-Posso solo far loro i complimenti perché oscurano quanto stanno facendo Juventus e Napoli. Loro sono autori di qualcosa di straordinario e il campionato quest’anno sarà più difficile. Dato il giusto merito ai primi in classifica, ora però bisogna tuffarsi in un’altra settimana bollente, che partirà Mercoledi a Torino contro il Catania, per raggiungere il picco nella partita di Champions League contro il Real Madrid. Il futuro si decide  in 7 giorni.

Primaldo Derinaldis

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