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Le pagelle di Napoli-Torino 2-0: Higuain super, Cerci inesistente

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Il Napoli vince il  lunch match della nona giornata di Serie A, regolando con un secco 2 a 0 il Torino. La partita è stata decisa da due gol di Gonzalo Higuain, alla prima doppietta italiana, entrambi su calcio di rigore. Sfida senza storia, i partenopei hanno mostrato sprazzi di grande calcio contro un Toro inerme, quasi mai capace di impensierire il portiere avversario. Con questo successo il Napoli sale a quota 22 in classifica, confermandosi al secondo posto, mentre il Torino resta fermo a 10 punti.

LE PAGELLE DI NAPOLI-TORINO

NAPOLI 

REINA 6,5 – Giornata di sostanziale riposo per il portiere spagnolo, impegnato in poche occasioni. Strepitoso all’89’ sulla bomba di Meggiorini scagliata dai 25 metri.

MAGGIO 6 – Partita senza sbavature per il terzino della nazionale. Il 4-2-3-1 di Benitez non esalta le sue qualità offensive, ma riesce comunque a rendersi pericoloso in avanti in un paio di occasioni.

FERNANDEZ 6 – L’argentino ripaga la fiducia dell’allenatore con una prestazione attenta, resa più semplice dalla sterilità degli attaccanti granata. Evitabile l’ammonizione del primo tempo.

ALBIOL 6,5 – Il discorso fatto per Fernandez vale anche per lo spagnolo, che guida la difesa con esperienza e grinta.

ARMERO 5,5 – Dov’è finito il pendolino dei tempi dell’Udinese? Il colombiano corre poco, non si presenta spesso in avanti e difensivamente concede sempre qualche metro di troppo. Un giocatore da ritrovare al più presto.

INLER 7 – Quantità e qualità. Il centrocampista svizzero conferma ancora una volta le sue qualità, lasciando pochissimi spazi alla mediana avversaria.

DZEMAILI 7 – Forma con Inler una coppia perfetta. Sempre nel vivo dell’azione, perde pochissimi palloni, dispensando assist precisi al millimetro.

MERTENS 7 – Ripetere la prestazione di Marsiglia non era semplice, ma il belga riesce nell’impresa. Si procura, con un po’ di malizia, il fallo che vale il primo rigore, e incanta la platea del San Paolo con giocate d’alta classe. La trequarti napoletana è affollata da grandi giocatori, ma tenerlo in panchina d’ora in poi non sarà mai facile (dal 76‘ PANDEV 6 – Entra subito nel vivo del match, regalando spunti interessanti).

HAMSIK 6,5 – Si sacrifica tanto in fase di ripiegamento, perdendo lucidità sotto porta. Non è al top della forma e si vede, ma resta comunque un cardine della squadra (dall’81’ ZAPATA s.v).

INSIGNE 6,5 – Fa venire il mal di testa ai centrali difensivi granata con serpentine ubriacanti, ma è sprecone in zona gol. Le potenzialità da top player ci sono tutte, ma la strada da fare è ancora tanta.

HIGUAIN 7,5 (IL MIGLIORE) – Doppietta dal dischetto per El Pipita, che realizza due penalty con grande freddezza. Abile nelle sponde, apre spazi invitanti per i trequartisti. Non si può prescindere da lui se si vuole sognare il titolo (dal 68′ CALLEJON 6,5 – Buono l’approccio alla gara dell’ex Real, che sfiora la rete dopo pochi minuti, fermato da un miracolo di Padelli).

TORINO 

PADELLI 5,5 – Catastrofico e paperone nelle uscite, si riscatta nel finale con due parate stupende su Mertens e Callejon.

DARMIAN 5,5 – Fermare i tenori della macchina perfetta partenopea nella bolgia del San Paolo non è semplice, ma la giustificazione vale fino ad un certo punto. Entra in campo timido, un po’ come tutto il Torino.

GLIK 5 – Si concede troppe disattenzioni, mettendosi in evidenza più sui calci d’angolo in area avversaria che nel guidare la difesa, in certi casi allo sbando. Il fallo di mano sul secondo rigore non c’è, il braccio è attaccato al corpo, il penalty non doveva essere assegnato.

MORETTI 5,5 – Lento, impreciso e intimorito. Incarna tutti i limiti della retroguardia granata.

D’AMBROSIO 5 – L’ottimo inizio di campionato ha fatto sì che il suo nome sia finito sul taccuino di Branca per l’Inter. Oggi però delude, respinto dal muro azzurro (dal 62′ MAKSIMOVIC 5,5 – Giovane e promettente, ma non riesce a fare molto meglio rispetto al suo collega).

GAZZI 5 – Con lui in campo la mediana granata non riesce mai a conquistare metri a centrocampo, rimanendo schiacciata sulla propria trequarti ( dal 46′ BASHA 5 – Gioca benino, ma macchia la sua prestazione con un’espulsione inutile negli ultimi minuti).

VIVES 5 – Gara insufficiente anche per l’ex Lecce. Trova pochissimi spazi e perde nettamente la sfida con i pari ruolo avversari.

BELLOMO 5 – Il “nuovo Cassano” , dopo lo splendido all’Inter di sette giorni fa, incappa in una gara anonima, senza sussulti. La continuità non è ancora il suo forte

MASIELLO 5,5 – Dal basso del 5,5 è comunque uno dei migliori tra i suoi. Crossa al centro un paio di palloni interessanti per Meggiorini, ma si lascia imbambolare dagli avversari in fase di copertura.

CERCI 5 (IL PEGGIORE) – Da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, ma oggi non gli riesce. Giornata no anche per il romano, sostituito all’inizio del secondo tempo da Ventura, che preferisce preservarlo in vista del turno infrasettimanale (dal 46′ MEGGIORINI 5,5 – La bordata dalla trequarti all’89’ ricorda a tutti che in campo c’è stato anche lui per un tempo. Peccato che in pochi se ne fossero accorti).

BARRETO 5 – La coppia che forma con Meggiorini rievoca bellissimi ricordi ai tifosi del Bari, ma regala oggi 45 minuti di stress a quelli del Toro.

Antonio Casu (@antoniocasu_)

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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