Champions League
Real Madrid-Juventus, presentazione e probabili formazioni


Cristiano Ronaldo
Domani sera andrà di scena una partita che rievoca mille scenari. Al Santiago Bernabeu il Real Madrid ospiterà la Juventus. Una partita decisiva per entrambe le squadre, chiamate ad una risposta dal punto di vista del gioco. I padroni di casa non entusiasmano i tifosi, ma Ancelotti si dice fiducioso, i bianconeri invece dovranno rispondere alle critiche piovute in seguito alla sfida con la Fiorentina. E’ già un bivio decisivo per Antonio Conte, una sconfitta, in vista dell’altro match del girone B tra Galatasaray e Copenaghen, comprometterebbe le speranze di qualificarsi agli ottavi.
COME ARRIVANO LE MERENGUES– Galvanizzati dalla vittoria nell’ultimo turno di campionato, in casa contro il Malaga, che ha reso possibile accorciare la classifica, grazie alla sconfitta dell’Atletico Madrid e alla battuta d’arresto del Barcellona, la squadra di Ancelotti arriva con qualche motivazione in più in vista di una partita che sicuramente, visti i precedenti, non sarà stata presa con positività al momento del sorteggio. Si perchè la storia dice che il Real Madrid ha sempre sofferto contro la Vecchia Signora, e tutti ancora ricordano la prestazione dell’ex capitano dei bianconeri Alessandro Del Piero, che permise alla squadra allora allenata da Claudio Ranieri, di sbancare per ben due volte il fortino dei galacticos, con annessa ovazione al Santiago Bernabeu. Una buona notizia è certamente quella del ritorno del gallese Gareth Bale, ancora fuori dagli schemi della squadra. Nel complesso la formazione sarà formata dai soliti 11, con la presenza di Casillas tra i pali, utilizzato solo in Champions League.
COME ARRIVA LA JUVENTUS– Questa partita arriva nel momento sbagliato, nel momento in cui la squadra capeggiata da Antonio Conte, sembra aver smarrito tutte quelle convinzioni che fin’ora l’avevano contraddistinta. Allarme difesa dunque, che ha già subito 10 reti in 8 partite di campionato. Molti si chiedono se non fosse utile cambiare modulo, ma per il tecnico leccese cambiare non vuol dire vincere. La squadra ha ormai confidenza col 3-5-2, ma Conte per la partita di domani potrebbe, quasi obbligatoriamente, affidarsi a un 4-3-1-2, utile per contrastare le ali del Real Madrid. Questa sarà una partita decisiva per le sorti europee dei bianconeri, che sono chiamati ad una partita di sacrificio per allontanare qualsiasi dubbio sull’eventuale appagamento. Lasciati a casa Vucinic e Lichtsteiner, in attacco potrebbe di nuovo partire dal primo minuto Llorente accanto a Tevez, mentre è tutta da decidere la maglia da assegnare per il ruolo di terzino destro, probabile l’utilizzo di Caceres. Si va a Madrid con alcune certezze in meno, ma con la voglia di volersi riscattare e sbaragliare la corazzata ancelottiana.
Real Madrid-Juventus, domani sera ore 20,45
Real Madrid(4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Ramos, Pepe, Marcelo; Khedira, Modric; Isco, Bale, Ronaldo; Benzema. All.:Ancelotti
Juventus(4-3-1-2): Buffon; Caceres,Barzagli,Bonucci,Chiellini; Pirlo,Vidal,Pogba; Marchisio; Tevez, Llorente. All.:Conte
Arbitro: Grafe(Germania)
Primaldo Derinaldis
