Focus
L’intramontabile Roger

All’indomani del trionfo dell’Indian Wells, è di nuovo tempo di discutere. La domanda è sempre la stessa, ripetitiva e banale: Federer può tornare ad essere il numero uno al mondo? Rispondere si o no, senza essere in possesso della sfera di cristallo risulta molto difficile, però per provare a dare una risposta, basta dare un’occhiata ai numeri dello svizzero. In quattordici anni di professionismo, Roger ha vinto la bellezza di 74 titoli: 4 Australian Open, 6 Wimbledon, 5 US Open e 1 Roland Garros. Cito solo le vittorie nei grandi slam per non rendere stucchevole la lettura, ma è evidente che ci troviamo di fronte ad un fenomeno. Se non il più grande, tra i migliori tennisti di tutti i tempi.
Nonostante ciò, in molti, tra addetti ai lavori e semplici appassionati, davano lo svizzero per finito: ” Federer non ha più la brillantezza fisica dei bei tempi…Soffre troppo nei confronti con avversari dinamici e potenti (Nadal e Djokovic su tutti) e non regge i duelli basati sui 3 set “. Tutte verità o quasi, la realtà, tuttavia, ci dice che a 32 anni è ancora lì sul campo a lottare. Ha vinto titoli su titoli, milioni su milioni, ha moglie e figli ma a lui non interessa: la passione per il tennis ha sempre il sopravvento su tutto e tutti. Infatti, allenarsi duramente giorno dopo giorno, trovare le motivazioni giuste in questo momento della carriera, proporre il miglior gioco del circuito maschile sono tutte qualità che fanno di Federer il meraviglioso tennista qual è. In chiusura, possiamo tranquillamente dire che difficilmente ritornerà ad essere il numero uno, ma sicuramente lavorerà per diventarlo. Potete scommetterci.
Michele Lestingi
