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10/10 Fuerte Conegliano, da Tevez a Del Piero: dove nasce un sogno

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Le pagelle di Juventus-Parma 2 a 1. Doppietta di Tevez che lancia la Juventus
Carlitos Tevez

Carlitos Tevez

Sono oltre 11.000 i km in linea d’aria che intercorrono tra Fuerte Apache, quartiere di nascita di Carlitos Tevez, e Conegliano Veneto, borgo natale di Alessandro Del Piero. Oltre 11.000 km ed un’immensa distesa d’acqua, per due storie che si ritrovano poi allo stesso punto. Quel numero 10 bianconero, ed il modo di portarlo, che rappresenta per tutti i tifosi juventini molto di più di una banale maglietta indossata da chi sa giocare molto bene a calcio. Dalla degradata periferia di un paesino nei pressi di Buenos Aires all’ordine di un paese ricco nel veneto il passo è breve. Soprattutto se di professione fai l’idolo.

FUERTE APACHE – Fogne a cielo aperto, cattivo odore, 50.000 abitanti e case ammassate l’una con l’altra. Si uccide per droga, o per vivere. La polizia entra solo in tenuta anti-sommossa e lo fa molto raramente. E’ nato qui Tevez, che si è trovato a scegliere tra fare il calciatore o il delinquente, e poi è stato fortunato. Perchè anche il suo migliore amico Coronel avrebbe voluto percorrere la stessa strada, e a detta di Tevez era anche più forte, ma è morto suicida. Laddove la vita è difficile, e gli 11mila km con l’Italia sembrano molti di più. Sembra di essere su un altro pianeta, rispetto al progredito e tecnologico mondo europeo del “consumo obbligatorio”. Ma i sogni di Carlitos arrivano in Europa, calciando verso la porta e dimostrando di avere doti fuori dal comune. I gol, gli assist, le giocate. Boca Junior, Corinthians, l’esplosione in Inghilterra e l’approdo alla Juve. I primi mesi di ambientamento, i gol e l’amore del pubblico juventino. Perchè Tevez quando esulta mostra ancora una maglietta con su scritto “Fuerte Apache” o altri quartieri poveri. Torino, la Mole, e i ricordi del quartiere di nascita. Dove ha scelto di fare il calciatore, prima ancora di scegliere il numero 10 della Juve.

Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus

Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus

CONEGLIANO – Il numero di Alex Del Piero, sulle spalle di Tevez. Quel numero, da quando ci sono le maglie con le numerazioni fisse, è sempre stata sulle spalle del talento nato a Conegliano Veneto, che dopo una vita con la maglia della Juve è passato a Sidney, dall’altra parte del mondo. Una parte sempre lontana da quella periferia sud-americana, ma distante anche dalla Mole, dal freddo di Torino e dal silenzio di un paesino produttivo nel cuore del Veneto, in provincia di Treviso. Lì dove Alex è nato, dove ha imparato dal fratello a conservare le scarpe da calcio dopo una partita, a diventare uomo. A diventare uomo anche sul campo, tra gli applausi a chi lo prendeva a schiaffi e le risposte sul campo. E la linguaccia, lo sberleffo dell’eleganza. Perchè lui non ha scelto tra il calciatore ed il delinquente, è nato in una famiglia media italiana. Nella più totale normalità di Conegliano.

FUERTE CONEGLIANO – Un posto immaginario. Quel filo che lega Carlitos Tevez e Alex Del Piero, come il 10/10 sul calendario. Il passato del 10 bianconero, divenuto leggenda, e il presente della stessa maglia. Al calciatore del popolo. Fuerte Conegliano, in quella striscia di mondo dove nascono i sogni.

Giuseppe Andriani

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