Football
Thohir nuovo presidente dell’Inter, ma Moratti fissa il codice etico

Svolta decisiva nella trattativa che porterà l’Inter ad avere una nuova presidenza. Da Giacarta sono arrivati le ultime versioni contrattuali che verranno prese in esame dai legali di Massimo Moratti prima delle firme ufficiali che sanciranno il passaggio delle quota societarie di maggioranza nelle mani dell’indonesiano Erick Thohir. Da chiarire ancora chi avrà in effettiva il ruolo di presidente del club.

Il patto tra Massimo Moratti ed Erick Thohir
THOHIR AZIONISTA DI MAGGIORANZA – Dopo un lungo periodo di trattative sembra che sia finalmente giunto il momento per Erick Thohir di affiancare Massimo Moratti alla guida dell’ Inter. I dettagli prevedono che la holding di investitori indonesiani acquisti il 70 %, e quindi la maggioranza delle quote azionarie della società di via Durini con più della metà del consiglio di amministrazione rappresentato dallo stesso Thohir e altri sei soci. Quest’ultimi dovrebbero provvedere ad una ricapitalizzazione di 350 milioni di euro (di cui 100 milioni subito dopo l’atto di cessione delle quote) da destinare al capitale della società nerazzurra.
CHI SARA’ IL PRESIDENTE DELL’INTER? – Un nodo che però non è stato sciolto riguarda il ruolo di presidente dell’Inter: Thohir vorrebbe ottenere la presidenza non solo formale ma anche ufficiale del club, con Moratti insignito della carica di presidente onorario. Le voci circolanti sulla vicenda parlano di un possibile assetto societario invariato nei primi mesi di transizione tra la vecchia e la nuova proprietà , che una volta ufficializzata prevedrebbe la gestione operativa quasi completamente nelle mani di Thohir, il quale potrà godere da solo del 50, 1% delle quote azionarie e quindi molto presumibilmente anche del ruolo di nuovo presidente dell’Inter.
MORATTI RESTA – Nonostante il 70% delle quote apparterrà alla cordata indonesiana, Moratti ne avrà il 30 % che non potrà essere acquistabile dai nuovi azionisti in modo tale che l’attuale patron nerazzurro possa avere comunque una presenza fissa all’interno della società senza alcun tipo di distacco totale. Sempre Moratti ha stilato una serie di regole etiche e comportamentali che Thohir e soci dovranno seguire. In sostanza si ad una nuova proprietà, ma non un taglio netto col passato.
Simone Gianfriddo
