Europa League
Dnipro-Fiorentina 1-2: Ambrosini re delle nevi

Montella (voto 6.5) in piena emergenza, senza i vari Gomez, Rossi, Aquilani, Pasqual e Vargas. Il clima rigido e la quasi impraticabilità del campo trasformano la sfida col Dnipro in una battaglia da prima divisione campana. Nei gigliati si rivede la freccia nera Cuadrado dal 1′, mentre in attacco unica punta il brasiliano Matos.
Il primo brivido arriva al 13′ con il ‘liscio’ di Neto (voto 5): sull’uscita a vuoto del portiere Gonzalo Rodriguez salva miracolosamente la Fiorentina dallo svantaggio. La supremazia territoriale della squadra ucraina raggiunge l’apice al 22′, ma Neto questa volta si supera respingendo un tiro di Seleznyov,(voto 6), dopo aver seminato il panico tra i difensori viola. Flebile la risposta della Fiore con la conclusione sporca di Matos sull’assist di Alonso.
Il canovaccio cambia radicalmente nella ripresa: Rotan (voto 5) travolge in area Matos (voto 6+) e il buon Marciniak indica il dischetto. Un inedito Gonzalo Rodriguez (voto 7) prima allontana Cuadrado (voto 8) e poi batte Lastuvka. Ma il vantaggio dura un battito di ciglia. Contropiede velenoso del Dnipro che pareggia con un altro penalty, per un fallo di mano in area di Pizarro (voto 4): Il Pec , lontano parente del geometra infallibile ammirato la scorsa stagione, sbaglia una quantità immane di passaggi e chiude la sua esibizione con un’espulsione, dopo che l’arbitro aveva graziato colpevolmente Bakic a inizio ripresa. Dagli undici metri Seleznyov spiazza Neto, tutto da rifare.
La Fiorentina di notte si esalta e Cuadrado è il suo attore protagonista: bolide della linea dei segni con Lastuvka alza in angolo con una mano. E’ il preludio all’apoteosi viola: Borja Valero (6.5) riceve palla a sinistra, dribbla un avversario e pennella un cross chirurgico per l’incornata di Ambrosini(voto 7.5).
Finale convulso, ma il risultato non cambia.
A Dnipropetrovsk (sfido tutti a pronunciarlo) la Fiorentina si impone per due a uno contro il Dnipro, conquistando tre punti fondamentali per il suo cammino in Europa dopo i due mezzi passi falsi di campionato.
@MassiRiverso
