Champions League
Pagelle Steaua Bucarest-Chelsea 0-4: poker in Blues


Lampard in gol
Una sola squadra in campo, a dispetto delle premesse della vigilia: allo Steaua Bucarest che sognava il colpo grosso, il Chelsea ha risposto calando il poker e conquistando la prima vittoria nel Gruppo E, dove ha appaiato il Basilea in seconda posizione. E’ finita 0-4, ma nel tabellino Blues ci sono anche due pali e tante occasioni sprecate. Riviviamo la partita attraverso le pagelle dei 30 protagonisti del rettangolo verde:
STEAUA BUCAREST:
Tatarusanu 5: Rivedibile la respinta su Eto’o che porta al gol dello 0-2, per il resto assiste imperterrito ai centri dei Blues, senza mai offrire una sensazione di sicurezza;
Gheorgievski 4: Schurrle non gliela fa praticamente mai vedere, e Reghecampf lo sostituisce causa giramenti di testa virtuali a metà ripresa (dal 26’ st Varela 4,5: Poco meglio del compagno, impatto comunque negativo);
Szukala 4: Quando il Chelsea affonda in profondità e per vie centrali, appare un passante intento a osservare senza opporre resistenza;
Gardos 4,5: Poco meglio del compagno, con il quale compone al centro della difesa rumena un inno alla lentezza. Mette un paio di pezze su Oscar e Willian;
Latovievici 4: Tutto quel che di buon si dice su questo laterale, è smentito dalla prova del campo. Mata prima e Ramires poi fanno ciò che vogliono sulla sua fascia di competenza;
Filip 4,5: La regìa, questa sconosciuta. Prova diverse volte il lancio, ma trova più gli spalti che i compagni. E in fase di filtro fa acqua da tutte le parti;
Bourcenau4: Vedi giudizio riservato al compagno di mediana, senza però imbroccare nemmeno una giocata;
Popa 4,5: La prima fiammata di marca-Steaua è sua, ma fatta eccezione per il bel cross di inizio gara, per il resto assiste inerme alle discese di Cole e non aiuta Gheorgievski su Schurrle (dal 1’ st Tatu 4: Entra a partita praticamente finita, e vi si adegua);
Stanciu 4: Dovrebbe essere il deputato ad accendere la manovra, ma il suo interruttore è bloccato e resta “off”. Irriconoscibile;
Tanase 5.5: Il meno peggio della Steaua. Mette in difficoltà Ivanovic con un paio di spunti e cerca la conclusione. Nella ripresa si stanca di tirare i buoi e mette anche lui i remi in barca;
Piovaccari 4,5: La platea della Champions è tanta roba per un attaccante abituato alla serie B italiana. Mal servito e poco assistito, entra nella morsa Terry-Luiz e non ne esce per un tempo (dal 1’ st Kapetanos 4: Vedi Piovaccari, ma con meno voglia di far bene;)
ALLENATORE: Reghecampf 4: Affronta il Chelsea in maniera sbarazzina, sognando forse di emulare l’impresa del Basilea di 15 giorni prima. La prova del campo gli porta in dote il primo ko del 2013 alla National Arena;
CHELSEA:
Cech s.v: Gli va bene perché non gli chiedono di pagare il biglietto. Spettatore non pagante;
Ivanovic 6: Della difesa Blues è quello che meno convince: Tanase gli scappa un paio di volte e ci mette un tempo a prendergli le misure;
Terry 6, 5: Partite come quella di ieri sono uno scherzetto per l’esperto centrale britannico. Tiene a bada con facilità Piovaccari e Kapetanos, badando al sodo;
D. Luiz 6,5: Si completa perfettamente con Terry. Il primo fa lo sceriffo cattivo, il riccioluto brasiliano non disdegna l’impostazione e le incursioni aeree;
Cole 6,5: A sinistra Popa e Tatu gli aprono la strada più volte. Lui ringrazia e assiste con costanza Schurrle, peccando solo di precisione nel cross;
Ramires 8: Quando non sei un attaccante, ma da onesto mediano metti a segno una doppietta in Champions, beh, c’è da esserne fieri. Primo centro di precisione, secondo di potenza, e anche in fase di palleggio non delude;
Lampard 7: Dopo aver sostituito Mourinho nel pre-partita, si fa portavoce dei pensieri del suo allenatore in campo: grinta, tenacia e classe la fanno da padrone nei Blues. Corona la prova con il centro del 4-0, un destro da fuori casa tipico del repertorio della casa;
Mata 6,5: Il genietto spagnolo illumina a intermittenza, ma quando lo fa dà vita a scambi di enorme qualità, come in occasione del palo colpito da Oscar sullo 0-3. Trova anche un legno (41’ st Willian sv);
Oscar 7: Il 21enne brasiliano è una spina nel fianco della difesa rumena. Mette il piede nei primi tre gol e sfiora la marcatura, impeditagli solo dal palo (35’ st Azpilicueta sv);
Schurrle 7,5: A sinistra viaggia a velocità doppia rispetto ai suoi avversari, irretiti dalle sue discese. Avvia l’azione dell’1-0 e del 3-0, peccato non suggellare con una rete una splendida prova;
Torres sv: I muscoli lo tradiscono troppo presto (dal 20’ Eto’o 7: Sarà la presenza di Mou, ma in alcune accelerazioni ricorda l’Eto’o della notte di Madrid. Fulmineo quando assiste Ramires sul centro che apre le danze, rapido quando propizia la respinta di Tatarasanu sul 2-0. Altruista al punto giusto);
ALLENATORE: Mourinho 7: Dopo la tormentata vigilia, spinge i suoi a offrire una prova da “Special Ones” e ringrazia con il poker che rimette in carreggiata il Chelsea
Luca Guerra
