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Genoa, è già finito l’effetto derby? A Udine caccia a punti e identità

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Enrico Preziosi, presidente del Genoa
Fabio Liverani, tecnico del Genoa

Fabio Liverani vuole fare punti anche contro l’Udinese. Ci riuscirà?

Il Genoa non è andato oltre lo 0-0 casalingo contro un buon Livorno. Tutto sommato, è un pareggio deludente, perché questa era una partita da vincere. Gli amaranto hanno dato impressione di aver una maggior intesa tra i reparti, mentre il grifone, forse leggermente più pericoloso nelle occasioni da goal, è apparso decisamente macchinoso e poco fluido nella manovra offensiva. Francamente, la squadra ha dato l’impressione di dover lavorare ancora molto e di avere diversi problemi realizzativi ma anche nella velocità di esecuzione. C’è da dire che pure nel derby, non si era visto un Genoa stellare dal punto di vista del gioco, ma lo sprint della stracittadina si esaurito nel giro di una notte. Liverani, nel match di Sabato sera contro i toscani ha concesso pochi minuti ai nuovi arrivati, confermando un 3-5-2 che delegittimava il lavoro estivo svolto su un 4-3-3. Preziosi, che ieri non ha preso bene il pari interno contro gli uomini di Nicola, si aspetta molto dalla squadra ma ha fatto capire di non aver troppa fretta. Chi vi scrive personalmente ha visto, almeno fin ad ora, una formazione ancora senza identità. La classifica è ancora acerba per potersi fare un’idea ma ora il calendario dice Udinese al ‘Friuli’.

VERSO UDINESE-GENOA – Chi si ferma è perduto, il Genoa domani sera farà visita all’Udinese, e per entrambe le compagini le zone basse della classifica sono comunque molto vicine. L’Udinese di Guidolin, che probabilmente recupererà Pinzi, ha già abituato a delle partenze poco brillanti, ma ha sempre dimostrato grande efficacia nel ritrovare la giusta via. Il Genoa, che dopo i bianconeri affronterà il Napoli in casa, non può permettersi passi falsi. Liverani potrebbe tornare sul 4-3-3; Gamberini rischia di non farcela e di non prendere parte al match come i lungodegenti Kucka e Antonelli. Davanti potrebbe trovare spazio Stoian, mentre i tifosi invocano a gran voce Centurion e Feftatzidis, arrivati entrambi negli ultimi giorni del mercato estivo con grandi credenziali. Le sfide fra Udinese e Genoa difficilmente si concludono a reti bianche e, anzi, spesso si sono visti molti goal. Nonostante le difficoltà del momento quindi le premesse di spettacolo, non mancano. Entrambe le squadre poi, hanno fame di vincere.

FIDUCIA NELLA SQUADRA – Apprestiamoci dunque alla sfida ravvicinata di Udine e poi quella casalinga contro il Napoli. Per centrare il vero obiettivo del centro classifica occorrerà portare a casa qualche punticino, altrimenti i risvolti potrebbero essere poco piacevoli. Infine una semplice considerazione generale: questo organico, al completo, non può e non deve accontentarsi di una salvezza in carrozza, ma deve necessariamente puntare a qualcosa in più. Il potenziale per raggiungere la parte sinistra della classifica non manca, ma bisognerà trovare un’identità che ancora sembra da modellare. La palla passa al mister. E’ giusto concedergli fiducia e non creare ulteriori pressioni, ma è anche lecito aspettarsi qualche segnale in più. Nella speranza che l’annata del Genoa non si riveli ancora una volta uno sfortunato flop.

Jacopo D’Antuono
@jacopodantuono

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