Champions League
Le pagelle di Manchester United-Bayer Leverkusen 4-2: perfect Rooney, orgoglio Donati

MANCHESTER UNITED
DE GEA 6 – Una buona parata su Bender ed un preciso lancio per il gol del 3 a 1 erano quanto richiesto; l’imprecisione sull’indolore gol finale del Bayer, lo riporta alla sufficienza
SMALLING 6,5 – Il duello con Son è suo: molto pimpante e sempre presente nell’aiutare il reparto.
EVRA 6,5 – cresce durante la partita: all’inizio deve prendere le misure sulle sortite di Donati, poi riemerge partendo dal perfetto assist per Rooney.
VIDIC 6,5 – Più attento del compagno di reparto, non commette errori e chiude tutti i possibili varchi.
FERDINAND 6 – Si fa uccellare sull’ultimo gol ma precedentemente conduce la difesa senza infamia e senza lode contenendo bene il pericolo Kiessling.
VALENCIA 7,5 – Un gol, un assist, e continue discese sulla fascia ( specie nel secondo tempo ) sono tutto il meglio che può dare: spina nel fianco dolorosissima per il Bayer.
FELLAINI 7 – Tanta sostanza e molti palloni giocati bene; chiude gli spazi e fa subito ripartire l’azione.
Dall’80’ CLEVERLEY s.v.
KAGAWA 6,5 – L’uomo mobile del centrocampo di Moyes è vivo e non dà mai punti di riferimento.
Dal 69’ YOUNG 6 – Entra in partita con qualche buona sortita.
CARRICK 7 – E’ il fulcro della manovra; molte aperture ma anche passaggi veloci e precisi. Sicurezza.
ROONEY 7 – Mattatore ancora una volta nel suo stadio: doppietta e poi scatti, iniziative, pericoli, ma anche un clamoroso gol sbagliato. Nessuno è perfetto, ma lui quasi.
Dall’84’ HERNANDEZ s.v.
VAN PERSIE 7 – Come il suo compagno d’attacco si mangia letteralmente un gol fatto, però ne fa uno splendido che permette allo UTD di tornare davanti: campione.
BAYER LEVERKUSEN
LENO 6 – Non ha colpe sui gol presi e per più di metà gara riesce a dare sicurezza al reparto; travolto dopo da due campioni su cui nulla può.
DONATI 6,5 – Sicuramente il migliore della difesa: per molto tempo riesce a creare grattacapi ad un mostro sacro come Evra, e nel primo tempo si propone spesso in avanti; senza sbavature.
BOENISCH 6 – Nella prima parte di gara riesce a limitare i danni su Valencia e si propone spesso davanti; affonda dopo ma senza mai mollare il colpo.
TOPRAK 5,5 – La clamorosa scivolata che permette a Rooney di involarsi a rete, non la paga, e col gol finale alleggerisce una prestazione accettabile, considerando che davanti aveva due mostri.
SPAHIC 4,5 – Colpe enormi sui due gol di Rooney non lo salvano dall’essere giudicato il peggiore in campo.
ROLFES 6 – Perde difficilmente la bussola e sigla anche un gran gol, quello del momentaneo pareggio.
REINARTZ 5 – Subisce più di altri l’onda d’urto dei Red Devils senza porre molta resistenza.
CAN 5 – Nel primo tempo è alla mercè di Fellaini e Kagawa; sempre fuori dal gioco ed in ritardo. Un po’ meglio in posizione avanzata quando esce Son, ma la produzione rimane scarsa.
SAM 5, 5 – E’ suo il primo tiro della squadra al 50’ e questo rappresenta una colpa oltre che un merito: fatica a trovare lo spunto anche se nel primo tempo gioca diversi palloni sulla sua fascia.
Dal 78’ KRUSE s.v.
KIESSLING 5,5 – Si batte con onore e recupera dei palloni importanti, però da un goleador come lui ci si aspettava la zampata.
Dal 78’ DERDIYOK s.v.
SON 5 – Il coreano pagato 10 milioni di euro è sostanzialmente invisibile eccettuato l’assist per il gol di Rolfes. Protagonista mancato.
Dal 64’ BENDER 6,5 – Entra e macina gioco, sfiorando anche il gol: molto meglio di chi ha sostituito.
A cura di Daniele Cerato
