Football
Hellas Verona, col Sassuolo la prova della verità

Un inizio di stagione altalenante per gli Scaligeri, che dopo la convincente vittoria col Milan della prima giornata hanno subito una sconfitta troppo pesante contro la Roma di Garcia. Il Sassuolo di De Francesco potrebbe essere un buon banco di prova per i gialloblu e le loro reali ambizioni: salvezza o qualcosa di più?.
COL SASSUOLO UN ITURBE IN PIU’ – Il direttore sportivo Sean Sogliano è riuscito a rinforzare ulteriormente negli ultimi giorni di mercato la squadra del tecnico Mandorlini con gli innesti di Donadel e Iturbe dal Porto. Il primo è diventato un centrocampista di esperienza, venuto a Verona per ritrovare un contesto dove poter giocare con più continuità rispetto a Napoli e dare maggiore quantità ad una linea mediana già ben assortita con il talento di Jorginho (già seguitissimo dalla Fiorentina) e dalla solidità di Donati. Il secondo acquisto elencato è invece quello di Iturbe, giovanissimo centrocampista argentino prelevato dal Porto, chiamato a dare prova di tutta la sua fantasia offensiva possedendo un alto tasso tecnico, nonchè della sua duttilità tattica essendo in grado di ricoprire entrambe le fasce del centrocampo. Iturbe è stato seguito anche da vari club più blasonati come l’Inter, ma il giocatore stesso ha scelto Verona per poter esprimere in un contesto privo di troppe pressioni mediatiche come quello veneto, tutto il suo grande potenziale e talento e che con Toni potrebbe davvero fare faville.
OBIETTIVO SALVEZZA – L’obiettivo della stagione rimane la salvezza. Questo è il concetto espresso sia da Sogliano, sia dal presidente veronese Setti il quale ha posto come obiettivo quello della permanenza nella massima serie il prima possibile. Anche il tecnico Mandorlini vuole stare con i piedi per terra e ha dichiarato che la sua squadra deve dimenticare la grande prova col Milan e il primo tempo con la Roma, concentrandosi su un Sassuolo che nonostante arrivi da due sconfitte, rimane una squadra ben organizzata e rinforzatasi con gli arrivi di Marrone e Floro Flores. La sensazione è che l’Hellas si sia mossa benissimo sul mercato e che la sconfitta di Roma abbia assunto delle proporzioni troppo alte rispetto al reale andamento della partita, dove comunque i veneti hanno mostrato a tratti quella solidità espressa contro il Milan. La rosa è stata ulteriormente rinforzata e se Toni sarà utilizzato nella maniera più opportuna, l’obiettivo “salvezza tranquilla” potrebbe realmente celare qualcosa di più ( Catania insegna). La sfida col Sassuolo potrà parzialmente indicarci quale è la reale versione del Verona tento a ripetere la grandiosa prestazione della prima giornata e cercare di guadagnare punti contro squadre teoricamente dirette concorrenti per la salvezza.
Simone Gianfriddo
