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Niang come Balotelli

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Probabilmente la ricordiamo tutti la bravata extra-calcistica di M’Baye Niang che l’ha reso subito noto in Italia. L’attaccante ex Caen, ancora minorenne, fu fermato dalla polizia mentre guidava per le vie di Milano con l’auto del suo compagno di squadra Traorè. Da allora le cose sono cambiate, il giovane grazie all’aiuto della società e di mister Allegri ha messo la testa a posto e ha lavorato duro per guadagnarsi il suo spazio nonostante la concorrenza di Balotelli, El Shaarawy e Pazzini su tutti.

Niang - El ShaarawyNiang pronto per diventare protagonista – Ieri M’Baye Niang ha parlato in conferenza stampa a Milanello. L’attaccante ritiene la sua prima stagione al Milan positiva, nonostante una sola rete segnata in Coppa Italia contro la Reggina. “Spero che la prossima stagione possa essere una stagione ricca di goal per il bene del Milan. L’anno scorso è stata una stagione utile per crescere. Ho giocato tanto e spero di farlo ancora e segnare di più in questa stagione. Io gioco dove mi dice il mister. Posso fare sia il centravanti, sia la seconda punta che l’esterno d’attacco. Anche io, alla fine della stagione ho avuto un calo e spero di avere più continuità“. “Il calcio italiano – continua Niang  – è diverso da quello francese. La concorrenza nel calcio è una cosa buona. Ti fa lavorare di più per guadagnarti un posto da titolare. Sono migliorato sui movimenti e anche sulla parte tattica. In Francia non l’avevo mai fatto”.

Il francese ha le idee chiare, vuole lavorare per ritagliarsi uno spazio ancora più importante e diventare uno dei protagonisti nella prossima stagione. In un certo senso Niang spera di ripercorrere il percorso del Faraone in rossonero, un primo anno di ambientamento e la consacrazione l’anno successivo.

Il rapporto con Allegri – Come gran parte dell’ambiente milanista, anche Niang è felice della riconferma del Conte Max sulla panchina del Milan anche per la prossima stagione. “Il Mister mi dice sempre che devo lavorare per fare bene. Sono contento che sia rimasto. Ho un bel rapporto con lui. E’ normale che sia duro perché sono giovane e dobbiamo lavorare per diventare grandi” ha dichiarato il francesino.

Balotelli è un esempio – Niang ha parlato anche del suo compagno di squadra e amico Mario Balotelli e ha anche affermato di non temere la Juventus, nonostante sarà ancora per un altro anno la squadra da battere. “Mario è un grande giocatore, è un piacere giocare con lui e spero di diventare un giocatore del suo stesso livello. Lui ha fatto tanti goal sia in Italia che in Inghilterra, devo lavorare tanto per diventare come lui“. E infine un accenno del suo futuro: “Io resto al Milan al 100%, ne sono sicuro, ora tocca a me lavorare e segnare. Indossare questa maglia è un onore. La Numero 9? Io non l’ho chiesta, penso solo a lavorare e a guadagnarmi un posto in squadra“-

Nicoletta Pezzino

Direttore Editoriale Sportcafe24.com. Da oltre 10 anni mi occupo della gestione editoriale del nostro magazine, formando giornalisti sportivi e copywriter.

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