CONTROPARTITE DA DEFINIRE, POI L’ANNUNCIO – Petrachi e Paratici si sarebbero incontrati in un noto albergo torinese, definendo le basi dell’accordo. La richiesta dei granata si aggirava sui 13 mln di euro, valutazione ritenuta più che corretta dai dirigenti juventini che hanno proposto una parte cash di 9 mln di euro e la restante in contropartite tecniche da definire. La Juventus avrebbe proposto come prima opzione la comproprietà di Ciro Immobile, ancora a metà con il Genoa. Il giocatore sarebbe molto gradito a Gianpiero Ventura, estimatore del bomber napoletano ritenuto perfetto per i suoi schemi.
Sono da vagliare però anche Sorensen e Gabbiadini, entrambi molto apprezzati dalla dirigenza del Toro, ma anch’essi in comproprietà rispettivamente con Bologna e Atalanta e utili in altre trattative. Il primo potrebbe essere molto utile qualora si paventasse l’opportunità di raggiungere Diamanti, altro nome fatto da Antonio Conte, mentre il secondo potrebbe interessare alla Fiorentina nell’eterna trattativa per arrivare a Jovetic. Il tutto comunque si definirà entro fine settimana. L’intenzione delle due società è quella di raggiungere un accordo il prima possibile, soprattutto in vista della trasferta madrilena che attende Marotta domenica, dove si tratterà il colpo grosso del mercato estivo bianconero.
Antonio Foccillo