Miami annichilisce Indiana in Gara 7 e raggiunge la Finale NBA

Gli Heat festeggiano la vittoria nei Playoff

I Miami Heat piegano i Pacers per 99-76 e raggiungono i San Antonio Spurs nella Finalissima che partirà giovedì 6. Dura un quarto la resistenza della squadra di Vogel contro la solidità di James & soci che, nel momento del bisogno, hanno ritrovato D-Wade, limitato dall’infortunio al ginocchio nelle partite precedenti.

Indiana esce quindi a testa altissima dal confronto con i campioni in carica, pagando l’inesperienza di vari giocatori fondamentali in partite decisive come queste (Paul George e George Hill).

La partita si accende solamente dopo qualche minuto con LeBron (32, MVP) che lascia la scena a Wade (21) e Bosh (9) che forzando tiri aperti permettono ad Indiana di mettere la testa avanti e di spaventare l’AAA. Il sorpasso di Miami avviene solo dopo 16’ di gioco, quando le seconde linee dei Pacers non si dimostrano all’altezza permettendo ai padroni di casa un break di 11-2 ispirato da Ray Allen (10) e scappando sul +10. La rottura prolungata continua per gli ospiti che perdono palloni su palloni grazie alla perfetta difesa dei campioni.

LBJ contro la difesa dei Pacers

All’ intervallo la truppa di Spoelstra è sopra di 15 lunghezze con James con 18 punti a referto. Nel 3° la reazione dei Pacers non arriva e Miami può mantenere il vantaggio accumulato, approfittando della prestazione irriconoscibile di George e delle difficoltà dell’attacco Pacers di trovare la via del ferro con il duo West-Hibbert. Miami amministra il vantaggio con autorità nel cosiddetto “garbage time” ruotando tutti i componenti del roster, conquistando così il 3° titolo consecutivo della Eastern Conference e centrando per la terza volta di fila le Finals NBA.

Francesco Garibaldi