Calcio Estero
Inter, furia Sneijder: “A Milano è successo di tutto”
A parlare è un ex beniamino della curva interista, l’olandese Wesley Sneijder. Tutti sanno come il folletto orange abbia lasciato la compagine meneghina; panchina, infortunio, tribuna e ancora panchina, situazione inaccettabile per un giocatore del suo calibro. Le ultime dichiarazioni del giocatore hanno lasciato stupito l’ambiente neroazzurro che di certo non si aspettava queste parole da un’eroe del Triplete. “Per i giocatori e i tifosi l’ho trovato veramente terribile, ma per altre persone non mi è per niente dispiaciuto che il club sia finito con un risultato di mezza classifica al 9° posto in Serie A, senza neanche una possibilità per poter giocare in Europa e che l’allenatore abbia dovuto andarsene” queste le dichiarazioni dell’ex numero 10 neroazzurro, cariche di rabbia e di disprezzo verso chi lo ha portato dalla condizione di candidato a pallone d’oro a quella di panchinaro di lusso.
FURIA WES – Prosegue ancora Sneijder raccontando un episodio capitato durante la sua permanenza a Milano. “Una volta ho portato una persona con me all’allenamento e l’ho lasciata nel bar con gli ospiti degli altri giocatori. Quando sono tornato a prenderlo era scomparso. Lo avevano mandato via dal bar, mettendolo in uno sgabuzzino senza finestre”. Certo è che se le dichiarazioni dell’olandese corrispondessero a realtà, qualcuno nell’ambiente interista dovrebbe rispondere di queste azioni. L’implacabile cecchino olandese ringrazia inoltre la sua famiglia per la vicinanza nel periodo più brutto della sua carriera: “E’ stato un periodo di alti e bassi, in cui ogni tanto ero molto giù, ma poi mi riprendevo, perché una situazione del genere ti irrobustisce anche. Meno male che avevo mia moglie Yolanthe con me a Milano, che riusciva a calmarmi.”
RABBIA O VERITA’ ? – Che siano la rabbia e l’orgoglio a far sì che Sneijder si sfoghi cosi? La caduta di un Dio del calcio come era Wes nella stagione 2009-2010 non deve essere facile da digerire ma i problemi interni all’Inter non sono una novità come la stagione corrente ha confermato. Le stesse parole del folletto di Utrecht sembrano lasciar trasparire che il problema Inter sia da tempo una realtà negli ambienti milanesi. “Spero comunque che coloro che prendono le decisioni all’interno del club si mettano a meditare, perché quello che è accaduto non è degno dell’Inter” conclude Sneijder, che comunque mostra un residuo rispetto verso il nero e l’azzurro. Ma l’amore del 2010 è un ricordo lontano.
Filippo Di Cristina