Focus
La Pagella del week-end di SportCafe24
MILANO, 8 MAGGIO – Ben ritrovati alla nostra rubrica: La Pagella del week-end di SportCafè24-il nuovo mondo dello Sport, ecco i nostri voti per il penultimo turno appena concluso in Serie A.
10 Juventus: la cavalcata si è conclusa in maniera trionfale, campioni d’Italia per la ventottesima (o trentesima?) volta. I tifosi aspettavano questo momento da sei anni da quella maledetta retrocessione nella serie cadetta, da allora si sono alternati buoni risultati con Ranieri e stagioni catastrofiche con Ferrara, Zaccheroni e Del Neri. Ora però c’è Antonio Conte che ha trasmesso la fame di vittoria a ogni singolo giocatore che fa parte della rosa, rosa allestita alla grande da Beppe Marotta che è saputo riemergere dopo le critiche per la campagna acquisti dello scorso anno: Pepe e Matri, come anche Barzagli, erano presenti anche nella passata stagione, ma forse non avevamo la fame giusta, onore alla Juve ed ai suoi tifosi.
9 Andrea Stramaccioni: grazie alla vittoria nel derby si è conquistato la meritata riconferma di Massimo Moratti, che allestirà una rosa competitiva per provare a rivincere qualcosa dopo due anni di magra. La squadra nel derby ha dimostrato ancora di esserci: Milito e Samuel su tutti hanno dimostrato che gli eroi del triplete non sono morti ma esistono ancora.
8 Zlatan Ibrahimovic: nonostante la sconfitta nel derby, lui riesce a ritagliarsi come sempre uno spazio importante nella nostra classifica. Il rigore è stato calciato dallo svedese in maniera impeccabile, il secondo gol invece è una gemma da aggiungere alla gioielleria personale di Ibra. 28 gol in campionato, peccato che la sua stagione migliore non lo abbia portato a vincere nessun trofeo a parte la Supercoppa.
7 Alessandro Diamanti: sta dimostrando, giornata dopo giornata, di essere uno dei candidati a far parte della missione azzurra in Polonia e Ucraina, il suo gol è decisivo nell’economia della gara contro il Napoli.
Bocciati:
4 Genoa: ancora una volta fallisce l’appuntamento con la salvezza, forse rimandata solo di qualche giorno: domenica basterà un punto ai liguri per rimanere ancora tra i grandi.
3 Napoli: come sempre si sbriciola nelle grandi occasioni. Come lo scorso anno contro il Milan o quest’anno contro il Chelsea ma anche domenica contro il Bologna, ora la qualificazione alla Champions è un miraggio.
2 Luis Enrique: è stimato da tutto lo spogliatoio per le sue idee innovative, ma la “piazza” di Roma vuole che vada via, contro il Catania la sua squadra ha fornito un’altra prova deludente in una stagione disastrosa.
A cura di Attilio Malena
