Ciclismo
Giro 2013, la presentazione della sesta tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia, 169 km
Ieri, una caduta a meno di un chilometro dal traguardo ha scombussolato tutto, illudendo l’incredulo Marco Canola, (unico superstite del capitombolo), di poter vincere la tappa.
L’ Illusione è svanita sul finale, quando il potente ritorno del tedesco John Degenkolb (Argos), ha avuto la meglio sul tentativo dell’italiano, stremato dal lavoro che aveva fatto per tirare la volata ai suoi sprinter.
IERI SCOMPIGLIO, OGGI TRANQUILLITA’?
Di questo dovrebbe avvalersi la tappa odierna, per evitare il pronostico che la vuole come la più semplice e la meno interessante del Giro.
Percorso interamente pianeggiante, e ovviamente adatto ai velocisti, quello tutto pugliese di oggi, in una classica tappa che si può definire “di trasferimento”
Si prevedono altissime medie di velocità e diversi tentativi di fuga.
Il finale presenterà un circuito di 16 km da ripetere due volte, con un lungo rettilineo finale.
Favorito d’obbligo ovviamente Mark Cavendish.
Daniele Cerato