ROMA, 7 MAGGIO – L’ Agenzia delle entrate ha reso pubblica una circolare nella quale sono stati stilati i criteri per beneficiare degli incentivi riservati a tutti coloro che hanno maturato esperienze lavorative all’estero.
Il documento infatti, mira ad un vero e proprio rimpatrio dei cervelli, garantendo a laureati e ricercatori, attualmente all’estero, la possibilità dello sconto fiscale nel caso in cui questi vengano assunti o avviino un’attività d’impresa o di lavoro in Italia. I beneficiari degli incentivi saranno tutti i cittadini dell’ Unione Europea, nati dopo il 1 Gennaio 1969, che avranno soddisfatto i requisiti necessari ad aggiudicarsi “gli aiuti”.
Inoltre potrà essere considerato motivo di beneficio anche il trasferimento della residenza e domicilio in Italia purchè avvenga nei tre mesi che ne precedano l’assunzione o l’inizio dell’attività. Tutti i lavoratori che avranno fatto richiesta per la domanda dell’agevolazione dovranno essere in grado di dimostrare l’effettivo lavoro svolto all’estero.
Iris Angiulli