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Serie B, anticipo 35.ma giornata: Reggina-Bari 1-0
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8 anni fa|

REGGIO CALABRIA, 6 APRILE – L’anticipo della 35° Giornata di Serie B, tra Reggina e Bari, se lo aggiudicano gli uomini di Bepi Pillon: a decidere è stata la rete di David Di Michele al 1’ minuto di gioco.
Per i galletti, vista la posizione di classifica, era molto importante non perdere, ma la gara si mette subito in salita con il gol di Di Michele subito a freddo. Gli uomini di Torrente provano una timida reazione, ma il pallino del gioco resta in mano alla Reggina che crea le azioni più pericolose e che rischia anche di raddoppiare. Il Bari ci prova anche nella ripresa ma con scarsi risultati perché i padroni di casa si difendono bene e tentano la carta del contropiede per chiudere la gara. Alla fine la reggina porta a casa tre punti e si allontana dalla zona playout, mentre al Bari resta l’amaro in bocca per questo risultato negativo.
A fine gara i protagonisti della sfida commentano la gara. Per il Bari c’è Mister Torrente, abbattuto per la sconfitta: “Siamo entrato in campo con l’approccio sbagliato, che in queste gare non ti puoi permettere. La Reggina ha fatto la gara che ha voluto, sopratutto nelle ripartenze. Abbiamo fatto poco movimento senza possesso palla con i tre davanti. Nella ripresa abbiamo fatto solo noi la partita. Le situazioni le abbiamo create, ma di certo bisogna fare gol. L’errore principale è stato l’approccio. l gol al primo minuto ha scombussolato i piani. La Reggina, sopratutto nella ripresa, si è affidata alle ripartenze e ci ha creato pochi pericoli, al di là di una conclusione di Gerardi. Ai miei rimprovero solo l’approccio. Abbiamo creato le nostre occasioni, ma se non si finalizza, la partita si perde e l’abbiamo persa. In altre gare abbiamo fatto meglio, dove siamo stati più attenti, concreti e determinanti. L’assenza di Caputo è decisamente fondamentale, è il nostro capocannoniere, è un giocatore importante, ha fatto tredici gol, la sua assenza si è fatta sentire. Tallo ha fatto una partita di sacrificio, è arrivato tardi in qualche circostanza, ma è un ragazzo che l’anno scorso giocava in Primavera. Lo sapevamo che all’inizio sarebbe stato un campionato difficile per noi, anche per la penalizzazione. Dobbiamo lottare sino alla fine, soprattutto dopo la sconfitta di questa sera. Il nostro campionato lo stiamo facendo. Per quanto visto nelle due gare, secondo me non meritavamo di perdere ne a Bari, ne qui. Ma i numeri contano nel calcio e la Reggina ha preso sei punti con noi. La giovane età della squadra ha pesato in certi frangenti del campionato, poi sono mancati calciatori molto importanti, tipo Ghezzal, Iunco e De Falco. I giovani hanno alti o bassi, si esaltano e si deprimono facilmente. Atmosfera bellissima per il pubblico, speriamo di festeggiare il prossimo anno qualcosa d’importante”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del suo mister anche il centrocampista De Falco, fermatosi a fine gara per commentare la sconfitta: “C’è grande rammarico, non dovevamo perdere questa partita. Avevamo due risultati su tre. Nonostante tutto si son viste buone giocate e l’impegno c’è stato ma, siamo mancati in alcuni momenti fondamentali. Sul gol abbiamo sbagliato un po’ tutti: loro hanno iniziato con una cattiveria agonistica che non ci aspettavamo, nonostante sapessimo che in questa partita si giocavano la vita. La rete ci ha spezzato le gambe, in una sfida così importante lo svantaggio immediato è normale che butti giù. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, nel secondo invece abbiamo proposto le nostre giocate e messo in difficoltà la Reggina. Tuttavia, non siamo stati abbastanza cattivi da recuperare il risultato. Avevamo deciso di lasciare il pallino del gioco agli amaranto per colpirli di rimessa. Il gol dopo un minuto ci ha spiazzati, ma, ripeto: abbiamo sbagliato l’approccio”. Reggina autentica bestia nera del Bari, con il quale ha totalizzato sei punti: “Strano che abbiano fatto sei punti contro di noi: sono una squadra composta da buoni giocatori, ma nulla di eccezionale. Ora dobbiamo pensare solo al Lanciano, sarà un partita troppo importante”.
Euforici invece i padroni di casa della Reggina. Il primo a presentasi ai microfoni è il tecnico Pillon: “Il secondo tempo è stata una sofferenza. La necessità di fare risultato può giocare brutti scherzi. Secondo me, nel primo tempo, li abbiamo sorpresi sul piano del gioco e del ritmo: se finiva 2-0 non era uno scandalo. Loro sfruttavano molto gli inserimenti laterali, soprattutto con Defendi, ci siamo sistemati con Di Michele a sinistra a centrocampo, abbiamo sofferto, ma va bene così. Difesa a quattro? Vedremo se sarà questa la strada giusta. Mi è piaciuto molto il primo tempo. Sarno, sopratutto in fase difensiva, ha fatto benissimo. Ora possiamo migliorare: magari possiamo giocare bene per 60-70 minuti. Dovremmo verticalizzare di più, ma ci vuole pazienza per questo. E’ la prima settimana che lavoriamo per sette giorni di seguito. Ci vuole lavoro per ottenere buone prestazioni. Il tempo è poco, dobbiamo fare risultati. Sarno? Se vuole diventare un giocatore vero, deve abbinare la doppia fase. Mi è piaciuta la voglia di soffrire della squadra, non come a Varese. Ho visto una squadra che aveva la voglia di portare a casa il risultato, questo mi è piaciuto molto. Questo atteggiamento lo si può riproporre anche in trasferta. Per me, casa e fuori casa non cambia, anche fuori vado a giocarmela. A Varese non c’eravamo proprio, stasera nel primo tempo siamo stati bene. Il Bari, per me, è una squadra forte. Davanti sono bravi, sanno giocare bene la palla”.
Ecco le parole di Baiocco a fine gara: “Sono contento per la vittoria. C’era maggiore concentrazione rispetto ad altre volte. Abbiamo giocato con personalità in tutti i reparti. L’ansia da risultato c’è sempre, ma servirà per stare concentrati. Paura? No, siamo stati sempre sicuri di noi. Sappiamo che siamo una squadra giovane e che qualche sbavatura ci può essere sempre. Con la difesa a quattro mi sento più protetto, sopratutto sugli inserimenti degli esterni avversari, ma alla fine per me è uguale. Il Bari ha sofferto l’approccio alla gara, ma sono contento per noi. Loro erano molto bravi a ripartire, ma noi siamo stati attenti. E’ una vittoria che dà morale. Possiamo fare bene a partire dalla prossima gara. Varese? Ci possono essere gare storte, ma ci siamo messi alle spalle tutto”.
Infine, è bomber Di Michele, autore della rete decisiva a commentare questa importante vittoria della Reggina: “La maggior parte del merito della rete va attribuita a Barillà, io ho fatto la parte più semplice. Sono venuto a dare la mia esperienza a ragazzi più giovani, strada facendo stiamo uscendo fuori. Rispetto a Varese si è vista tutta un’altra Reggina. Correvo anche con Dionigi, non bisogna dire che prima non facevo gol. Magari ora con Pillon c’è più determinazione e cattiveria, questo si nota. Sono cambiate parecchie cose non solo a livello di prestazioni. Il Bari ci ha dato più spazi rispetto ad altre squadre, quando vengono qui a giocarsela a viso aperto è più facile anche per noi. Oggi ci siamo sacrificati tantissimo tutti quanti. Nel secondo tempo si è avvertita la stanchezza ed è mancata un po’ la lucidità, ma l’importante era portare a casa questa vittoria”.
TABELLINO
REGGINA: Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari, Rizzato; Sarno (74′ Antonazzo), Colucci (38′ Armellino), Hetemaj, Barillà; Di Michele, Gerardi (85′ Comi). A DISPOSIZIONE: Facchin, D’Alessandro, Bombagi, Campagnacci. ALLENATORE: Sig. Pillon.
BARI: Lamanna; Ristovski, Ceppitelli, Dos Santos, Rossi; Romizi (46′ Bellomo), De Falco, Defendi (63′ Fedato); Iunco (86′ Galano), Tallo, Ghezzal. A DISPOSIZIONE: Pena, Sabelli, Aprile, Altobello. ALLENATORE: Sig. Torrente
ARBITRO: Sig. Ciampi di Roma
AMMONITI: Hetemaj, Barillà, Rizzato (R), Romizi (B)
Massimiliano di Cesare
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