Football
Pagelle Fiorentina-Genoa: Cuadrado devastante, Savic disastroso
VOTI FIORENTINA
VIVIANO 6 – Non può nulla sui due gol a distanza troppo ravvicinata dalla porta, per il resto deve fare pochissimo, non dovrà neanche mettere a lavare i guanti. OSSERVATORE SOLITARIO
PASQUAL 6,5 – Una vera e propria sicurezza. Con lui son garantite corsa, spinta, partecipazione alla manovra offensiva e cross sempre ben calibrati: il gol di Cuadrado nasce da un ennesimo pallone invitante messo in area dal piede sinistro del terzino viola. GARANZIA
SAVIC 4,5 (PEGGIORE IN CAMPO) – Ha colpe sul primo gol, quando regala il calcio d’angolo al Genoa della successiva rete di Portanova, quasi segnando di testa, ovviamente nella porta sbagliata (ci mette una pezza Viviano); non esente da colpe neanche sulla seconda realizzazione rossoblu, perdendosi alle spalle l’accorrente Antonelli che insaccherà senza troppi patemi. DORMIVEGLIA
GONZALO RODRIGUEZ 6,5 – Solita colonna del reparto difensivo viola, il Genoa non passa praticamente mai dalle sue parti. Si prende la sua fetta di merito sul terzo gol della Fiorentina, quello decisivo. SICUREZZA
TOMOVIC 6 – Un po’ bloccato da terzino offensivo, svolge la sua consueta mansione di difensore destro senza troppe difficoltà. NASCOSTO
PIZARRO 7,5 – Un vero e proprio genio. E’ il cervello di questa Fiorentina: ogni pallone passa dai suoi piedi. Sfiora il gol con grandi conclusioni da fuori (come quella che, al 40esimo, si spegne sul palo) e manda vicino alla rete anche i suoi compagni (55esimo, grande assist dalla destra per Aquilani che però tira fuori). Uno dei migliori centrocampisti in Italia, forse il migliore insieme a Pirlo. GENIALITA’
BORJA VALERO 6,5 – Un po’ ingenua la sua ammonizione per perdita di tempo che, per diffida, gli farà saltare il prossimo match di campionato. Per il resto, solita partita di sostanza per il centrocampista spagnolo, gran gestore del possesso palla e sempre pronto al sacrificio, correndo come un forsennato per tutto il centrocampo. PREZIOSO (al suo posto MIGLIACCIO SV)
AQUILANI 7 – Non solo un gran palleggiatore di centrocampo, ma soprattutto un grande incursioni sta, il giocatore ex Liverpool: segna l’1-0 per i toscani trovandosi al posto giusto al momento giusto su assist delizioso di Ljajic, poi va ad un passo dalla doppietta nel secondo tempo sfruttando i suoi ottimi tempo di inserimento e quasi beffando Tzorvas con un’incursione premiata dall’assist di Pizarro. Giocatore preziosissimo, se in piena salute. UOMO OVUNQUE (al suo posto MATI FERNANDEZ 6 – Un quarto d’ora per lui, dove ha la possibilità di mettersi in mostra dopo un’annata di sola dispensa: sfiora il gol con una bella conclusione, ma Tzorvas stavolta dice di no.)
JOVETIC 6,5 – Dimostra di poter giocare in qualsiasi ruolo del reparto offensivo mostrando ogni volta specifiche capacità diverse: oggi gioca quasi da trequartista/rifinitore, trovandosi spesso a triangolare con Ljajic, Aquilani o Cuadrado e contribuendo sempre alla manovra offensiva viola. Il suo assist filtrante nel primo tempo per Ljajic è un bijou, anche se il serbo spreca. MULTIUSO
LJAJIC 7+ – Quando riesce a far esprimere il suo enorme talento, e purtroppo lo fa solo a sprazzi, qualcosa di buono ne esce sempre. Il gol di Aquilani è tutta opera sua: semplicemente deliziosa la finta di corpo a liberarsi di Portanova , con pallone messo dentro facile facile per Aquilani. Si muove benissimo in attacco, creando problemi al reparto difensivo genoano quando attacca la profondità: sbaglia per centimetri un gol praticamente già fatto dopo esser stato messo di fronte alla porta dal compagno di reparto Jovetic. LAMPI DI GIOIA (al suo posto TONI 6 – Anche lui, da subentrato, sfiora l’occasione di ampliare il risultato con un bel colpo di testa da punizione di Borja, di poco alto. Insomma, fa il Toni.)
CUADRADO 7,5 (MIGLIORE IN CAMPO) – Devastante. E’ l’ala più devastante del campionato: imprendibile in velocità sia palla al piede che nel movimento senza palla, sulla destra Antonelli non lo vede mai. Dice sempre la sua poi in area di rigore: quando può, si inserisce e fa davvero male, come in occasione del gol del 2-1. Tecnicamente non ha i piedi migliori, ma tatticamente è un’ala perfetta. PROVA A PRENDERMI
All. MONTELLA 7 – Si dice di lui che sia uno dei pochi allenatori in Europa capace di prendere il Barcellona e di farlo giocare così come noi sappiamo tutti. Oggi ce ne da un’altra prova. Ok il modulo è giusto: nel 4-3-3 si esaltano alla grande le qualità di Ljajic e soprattutto di Cuadrado sulla fascia. Possesso palla raramente sterile, pallino del gioco sempre tra le fila dei viola. Molti meriti se li deve prendere lui. Bravo bravissimo bravo.
VOTI GENOA
TZORVAS 4,5 – Purtroppo per un portiere funziona così: al primo errore, te la fan pagare cara. Può sbagliare meno, molto meno di un attaccante o di un centrocampista, ma è un ruolo così delicato, quello dell’estremo difensore, che per essere definito un buon portiere devi rasentare la perfezione. Così non avviene per il buon Tzorvas, la cui prima cappellata, quella sul gol di Cuadrado, costa al Genoa almeno un punto. Frey guarda perplesso. SCIAGURATO
PORTANOVA 6+ – Si fa saltare con irridente facilità da Ljajic, proprio a due passi dalla porta. Colpa grave, per un difensore. Rimedia segnando un bel gol di testa, ma insieme ai suoi compagni di reparto non è proprio una assoluta garanzia. CROCE E DELIZIA
MORETTI E GRANQVIST 5,5 – Soffrono tantissimo le triangolazioni dei viola, non riuscendo quasi mai a leggerle. Non forniscono la sicurezza necessaria per sorreggere le fatiche difensive della loro squadra. Non crollano del tutto, essendo uomini di esperienza, ma quando la Fiorentina scambia nello stretto son dolori atroci. CONFUSI
PISANO 5 – Abbastanza inutile, balza nei fatti di cronaca solo quando vien segnalata la sua sostituzione. Ma dov’ era? FANTASMA (al suo posto JORQUERA 6+ – cambio troppo tardivo. Due sue conclusioni a lato di pochissimo fanno venire i brividi a Viviano.)
ANTONELLI 5,5 – Rari, quei casi in cui chi segna riceve un voto così basso. Il problema è che un gol spesso non fa la differenza. E non la fa per la sua prestazione, davvero scadente: i suoi tentativi di contenere Cuadrado sono tutti un fallimento senza attenuanti. Si prende anche un giallo, per cercare di fermarlo. Buono l’inserimento in area a sfruttare la sponda di Jankovic e a segnare, ma poi per il resto.. BRUCIATO
KUCKA 6- – Il pressing del centrocampo della Fiorentina è una sofferenza atroce, ma lui prova a resistere sbattendosi da una parte all’altra del campo. Con la conseguenza che la sua prova prova ad essere quantitativa, ma manca dell’apporto qualitativo. Costretto dietro, raramente riesce a sfruttare le sue doti di incursore, ma almeno non molla in mezzo al campo. MOTORINO SPENTO
VARGAS 5 – Vederlo in queste condizioni avrà fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi viola presenti oggi all’Artemio Franchi. Sembrava avesse le parvenze da fenomeno, lo cercavano top team europei quali Inter e Liverpool. Col tempo, però, è uscito il vero Vargas: giocatore ostinato, egoista, decisamente troppo testardo e individualista. Il Genoa ha cercato di fiutare l’affare prelevandolo proprio dai viola, ma a quanto pare a far l’affare.. mai incisivo, risulta quasi un peso. (Oddio, fosse rimasto lui in campo sarebbe potuta finire 2-2 visto con chi è stato sostituito, diamogliene merito..) INUTILE (al suo posto CASSANI 5 – Entra giusto in tempo per fare autogol. Oddio, è stato sfortunato, non è stata colpa sua. Però sul serio.. che sfiga.)
TOSZER 5 – Naufraga insieme a tutto il centrocampo genoano sotto i colpi pesanti dei palleggiatori della Fiorentina, che non gli fanno mai veder palla. Contributo alla partita quasi uguale a zero. Il calcio esulta quando viene sostituito nella ripresa. IMPALPABILE (al suo posto JANKOVIC 6,5 – Perché non ha giocato dall’inizio? Giocatore dalla grande tecnica, da cui il Genoa non può prescindere: da solo prova a cambiare il volto della partita, a iniziare dall’assist per il gol di Antonelli. Fondamentale, mai più farne senza.)
BERTOLACCI 5 – Prova a trascinare la squadra in avanti in quelle rare occasioni in cui ad aver possesso palla è il Genoa, e per qualche minuto del primo tempo ci riesce anche, pressando con intensità e creando più di qualche problema alla retroguardia viola. Poi si spegne del tutto, rallentando vistosamente e perdendosi chiunque gli passi davanti: espulso per due falli da ammonizione in ritardo, entrambi bruttissimi, rispettivamente su Pizarro e Aquilani. SCUSATE IL RITARDO
IMMOBILE 5,5 – Anche lui qualche tentativo a far reparto da solo lo prova, ma con risultati scarsissimi. Vero che riceve pochissimi palloni giocabili, ma d’altro canto è anche lui che non riesce a procurarsene e a difenderne qualcuno, venendo sempre divorato dalla difesa della Fiorentina. Sentisissima la mancanza di Borriello. SPAESATO
All. BALLARDINI 5 – Vero che fa quel che può con gli uomini che ha.. Ma Jankovic e Jorquera solo dalla ripresa? Perché?
A cura di Giovanni Nolè