Europa League
Lazio, un alleato in più per la grana Olimpico: lo Stoccarda
ROMA, 5 MARZO – Tra due giorni lo Stoccarda sarà avversario della Lazio per l’andata degli ottavi di Europa League che si giocherà in casa dei tedeschi, ma proprio gli avversari dei biancocelesti allo stesso tempo sono degli alleati per la questione legata all’Olimpico.
NO PORTE CHIUSE – La società biancorossa ha fatto una richiesta ufficiale all’Uefa per far si che il ritorno degli ottavi di finale si giochino a porte aperte consentendo così ai tifosi sia della Lazio che dello Stoccarda di poter riempire lo stadio Olimpico. Molti tifosi tedeschi avevano acquistato precedentemente alla squalifica del campo dei pacchetti per seguire i propri ragazzi fino a Roma, e il presidente dello Stoccarda conferma le voci di un’iniziativa della società stessa: “Venerdì 1 marzo ci siamo rivolti per iscritto alla Uefa, abbiamo chiesto di riflettere ancora una volta sulla decisione e di concedere ai nostri tifosi l’ingresso nello stadio Olimpico“. La Lazio ovviamente non è stata a guardare ed ha presentato ricorso, e sarà il presidente Lotito in persona a discutere della squalifica proprio a Nyon forte del fatto che le forze dell’ordine nel loro rapporto non hanno segnalato nessun atteggiamento fascista durante il match contro il Borussia M’Gladbach. Al contrario il delegato Uefa Milovan Djukanovic ha segnalato il verificarsi di tali atteggiamenti. Tra pochi giorni si saprà la sentenza definitiva, ma l’importante e non perdere la concentrazione in vista del match di giovedì serà proprio contro lo Stoccarda in cui saranno presenti poco più di un migliaio di tifosi biancocelesti al Mercedes-Benz Arena.
MAURI IN DUBBIO – Se la scorsa settimana il recupero di Mauri contro lo Stoccarda era pura utopia, oggi invece la probabilità di vederlo in campo contro i tedeschi si aggirà sul 60%. Il centrocampista brianzolo infatti ha inizialmente svolto l’allenamento odierno con un lavoro differenziato per poi aggregarsi al gruppo e concludere l’allenamento. Il problema problema muscolare al polpaccio destro è quasi risolto, ma sarà importante valutare al meglio le sue condizioni per evitare di incorrere in ricadute. Come terzino destro Petkovic non ha alternative, quindi ancora spazio a Pereirinha dato che Konko starà fuori per almeno 3 settimane.
a cura di Sebastiano Mongelli