Football
Nulla è cambiato, l’analisi di SportCafe24
ROMA, 30 APRILE – Sempre tutto uguale, nulla è cambiato.
IN TESTA – La Juve vince con del calcio superlativo, sotto gli occhi nostalgici di chi alla juve faceva del calcio superlativo, Boniperti e Michel Platini. Il Milan non perde il colpo, battendo per 4 volte l’ormai appagato e baldanzoso Siena di Sannino, ma ritrovando, oltre ai soliti noti Nocerino Ibra, Antonio Cassano, che dopo la convalescenza in ospedale tra purea di mele e partite viste alla tv, torna a fare il calciatore e il compagno ideale per Ibra, continuando però a non esagerare, nemmeno con il purè di mele, perchè solo pochi mesi fa la carriera dorata di Fantantonio era a forte rischio.
NOBILI DECADUTE – Nelle zone malfamate della serie A, continuano a circolare con dello smoking ormai sporco e maleodorato le nobili decadute Genoa e Fiorentina, anche se il Lecce, più abituato a queste zone dove il sole batte di rado e da pure fastidio, non ne approfitta, cadendo al tappeto nella rissa da bar con il Parma del piccolissimo ma letale Giovinco.
RINCORSA INTER – L’Inter suda, un pò troppo, ma alla fine da ragione alle scommesse, supera il Cesena con una zuccata di Maurito Zarate, che non veste benissimo il costume del salvatore nerazzurro, dopo l’opaca stagione, ma chissà se questo goal possa valere l’accesso alla prossima Champions, e di conseguenza una pacchetta sulla spalla al giocatore che più volte avrebbe meritato pacche da un’altra parte.
Insomma tutto come avevamo pensato, uno spettacolo un po’ scontato, senza colpi di scena, ma sul calendario un’altra “X” è stata segnata, un altro granellino di sabbia è caduto dalla clessidra, pronti per il “the end” del 13 Maggio, dove tutto sarà inevitabilmente cambiato.
a cura di Alberto Fumagalli