Football
Lutto nel mondo del calcio: Carmelo Imbriani è morto

PERUGIA, 15 FEBBRAIO – Una tragica notizia sconvolge il mondo del calcio, che in questi ultimi mesi si era mobilitato per lui standogli vicino con manifestazioni di affetto e di incoraggiamento dalle varie curve e dai vari stadi. Carmelo Imbriani non ce l’ha fatta: questa notte, presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ha perso la sua battaglia contro il linfoma di Hodgink che lo aveva colpito la scorsa estate, ad agosto, mentre era in ritiro con la sua squadra, il Benevento, di cui era allenatore. Imbriani aveva compiuto 37 anni domenica scorsa. Ad assisterlo c’erano la moglie Valeria ed il fratello Giampaolo ed i suoi genitori.
Il tutto, come detto, era iniziato quest’estate, precisamente nel mese di agosto, mentre era in ritiro con il Benevento, che allenava già da un anno, da una banale influenza: solo dopo si accorse che era un brutto male. A dicembre la situazione si era aggravata di parecchio ed aveva voluto chiedere un sostegno, insieme al fratello, con un messaggio a tutto il mondo del calcio, per essere sostenuto in questa sua lunga e dura battaglia. Nelle ultime ore il quadro clinico era diventato complesso e preoccupante, come riferito dal Professor Brunangelo Falini che insieme alla sua equipe seguiva Carmelo, tanto che già la notte scorsa si erano inseguite voci di un suo decesso prontamente smentite
Il mondo del calcio si era stretto attorno a lui con diversi attestati: dalla serie A alla Lega Pro tutti avevano deciso di indossare la maglia con su scritto “Imbriani non mollare” prima dell’ingresso in campo. Fabio Pecchia e Pino Tagliatela, due dei suoi ex compagni di squadra ai tempi del Napoli, gli erano stati particolarmente vicini in questi ultimi mesi. Imbriani aveva parlato per la prima volta della sua malattia, lo scorso ottobre ad un’emittente locale, Ntr24, e lo aveva fatto con molto dignità e forza per tutti coloro che combattono contro questo brutto male. Nelle ultime ore era stato accanto a lui anche un altro ex giocatore, ora frate francescano, Stefano Albanese, il quale ha detto: “L’ho conosciuto come avversario quando ci affrontavamo come avversari sui campi di calcio e la vita ha voluto che ci ritrovassimo in questo difficile momento”. Cordoglio anche da parte della Lega di Serie A, che scrive cosi sulla sua bacheca di Facebook: “Non ci sono parole ma solo tanto dolore dinanzi ad un dramma tale da spezzare una vita a soli 36 anni. Riposa in pace”.
Carmelo Imbriani nasca a Benevento il 10 febbrai 1976. Attaccante, seconda punta sgusciante e poi esterno di centrocampo, svolge la sua vita calcistica principalmente in Campania, tanto da esordire in Serie A con il Napoli il 27 febbraio 1994 con Marcello Lippi in panchina. La sua consacrazione arriva l’anno dopo con Vujadin Boskov in panchina, che ha tanta fiducia in lui tanto da porre il veto sull’acquisto di Pippo Inzaghi. In azzurro trascorre tre stagioni, poi inizia un lungo peregrinare: Pistoiese, Casarano, Genoa, Cosenza, Salernitana e Foggia e Benevento. Dopo aver preso gli scarpini al chiodo, diventa allenatore della squadra della sua città in Prima divisione, 29 Novembre 2011.
La redazione di Sportcafè24 si stringe attorno al dolore della Famiglia Imbriani.
Massimiliano di Cesare
