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Cronaca

L’erede di Benedetto XVI: i bookmakers scommettono su primo papa nero

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Turkson, il più quotato per Bet365

Turkson, il più quotato per Bet365

ROMA, 11 FEBBRAIO – Il fenomeno delle scommesse ha ormai assunto dimensioni enormi. Chiunque ogni domenica, spende qualche spicciolo per formulare qualche scommessa, ma quasi sempre le cose non vanno bene (per fortuna dello Stato). Siete stanchi di perdere solo per una squadra o per un goal subito al 93°? I bookmakers di tutto il mondo hanno colto al balzo la palla della notizia del giorno, cominciando a bancare le quote del prossimo Papa.

TURSKON FAVORITO – Bet365, una compagnia di scommesse del Regno Unito, pone come favorito Robert Turkson @ 4.33 (per chi non si intende di scommesse significa che puntando 100 €, se ne vincerebbero 433). Turkson, ghanese, arcivescovo di Cape Coast e presidente dell’Associazione delle Conferenze episcopali dell’Africa occidentale (Aceao) nonché nominato da poco dal dimissionario Papa Benedetto XVI, presidente del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace, è poco conosciuto tanto da non avere neanche una pagina di Wikipedia . La scelta del ghanese da parte del conclave, sarebbe storica e rappresenterebbe un grande passo avanti nella lotta al razzismo. Mai nella chiesa, è stato infatti eletto un Papa di colore, ed i tempi sembrano più che maturi per farlo adesso.  Altra quota interessante per un vescovo di colore è quella del ben più noto Francis Arinze, nigeriano @ 5.00.  Per molti fuori quota perché ultraottantenne: in realtà non c’è nessuna norma che imponga un’età massima per diventare papa. Superati gli 80 anni si perde solamente il diritto di votare al conclave, quindi potenzialmente Arinze è in corsa.

GLI ALTRI CANDIDATI – La seconda quota, dopo quella di Turkson è il 4.50 del canadese Marc Ouellet, Ratzingeriano DOC e per questo sembrerebbe avere molte probabilità. Già era presente al conclave del 2005, ed era uno dei probabili vincitori, tanto che lo stesso Benedetto XVI lo votò. Un gradino più in basso tra la quota di 6.50 e 7.50 ci sono l’argentino Leonardo Sandri, e gli italiani Gianfranco Ravasi e Angelo Scola. Sono presenti anche con una quota di 15.00 il Cardinale Tarcisio Bertone (attuale segretario di stato del Vaticano) e Angelo Bagnasco, presidente della CEI. Presente in lista anche il vescovo di Napoli Crescenzio Sepe, con una quota proibitiva di @ 67.00.

a Cura di Walter Molino (@matchbeth)