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Palermo, caos societario: i tifosi contestano Zamparini

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PALERMO, 6 FEBBRAIO – L’aria che si respira in città sembrerebbe quella di un qualsiasi giorno di febbraio,pioggia e qualche schiarita che fa intravedere il fantastico sole di Sicilia, ma per la Palermo calcistica il cielo diventa sempre più grigio, complice la difficilissima situazione di classifica e il caos interminabile all’interno della società. Scossone quello del presidente Zamparini che manda via Gasperini dopo avergli affidato la squadra ad inizio settembre, fiducioso del riscatto dei rosa dopo le prime partite pessime del girone di andata, un solo punto per la compagine di Sannino in tre giornate. Dall’Atalanta all’Atalanta è durato l’iter del Gasp alla guida di un Palermo mai convincente, attivo poco più di un tempo e poco resistente sotto i colpi degli avversari. Tanti sono i punti persi nei minuti finali, ben 14, che proietterebbero i rosa dritti dritti in zona Europa. Nei mesi difficili si sono pure susseguiti due direttori sportivi, Perinetti e Lo Monaco, uno reo di aver fatto una campagna acquisti estiva da buttare e l’altro…non si capisce cosa abbia fatto, anzi cosa non. Ed intanto arriva a Palermo mister Malesani.

PERCHE’ MANDARLO VIA? – In 31 giorni di mercato, a detta di tanti, Lo Monaco ha fatto molto più di Perinetti in 3 mesi: Aronica, Dossena, Anselmo, Sorrentino, Sperduti, Boselli, Formica, Faurlin, Fabbrini e Nelson sono gli acquisti che l’ex AD rosanero ha portato in Sicilia per evitare a tutti i costi la retrocessione. ” Perchè ho cacciato Lo Monaco? Quando pago un dirigente deve fare il dirigente e non il presidente, quello sono io. Qua non siamo a Catania ”  cosi ha tuonato il patron rosanero. Lo Monaco, ” lo zio ” come viene chiamato dalla tifoseria, forse è colpevole di aver voluto troppo bene a questa piazza, difficile e mai serena. Non ci sono prime donne a Palermo, disse un giorno il presidente, riferendosi a certe situazioni che facevano rumore negli spogliatoi ( situazione di Miccoli ndr ). Lo Monaco, dopo aver riacceso le speranze della Sicilia giallorossa avendo comprato l’ex Messina, era intenzionato ad ottenere il 10% societario per poi in un futuro ottenere la cessione della società. Nei mesi difficilissimi di classifica ha accantonato l’idea e si è dedicato cuore e anima alla causa rosa, passando giorno e notte alla ricerca degli uomini giusti per la risalita, trovandoli probabilmente nei 10 citati precedentemente. E’ entrato nel cuore dei tifosi per aver regalato la speranza per una salvezza che sembra lontanissima, una zona invece vicina soli 4 punti. Tutto il tifo aspettava da tempo il cambio in panchina, ma tutto si poteva aspettare tranne il ritorno di Perinetti al posto di Lo Monaco.

ANTONY, TIFOSO DAL CUORE ROSANERO – Cosi alla terribile notizia, i tifosi non ci hanno pensato un attimo e, tramite un tam tam sul web, hanno organizzato una contestazione alla società che è prontamente arrivata ieri al Tenente Onorato, campo di allenamento dei siciliani. Li si è recato il presidente per accogliere il nuovo mister e proprio li ha subito la contestazione: cori, sputi e pugni contro l’auto di Zampa da tifosi stanchi di vedere il proprio amore naufragare in B. Tra tutti questi tifosi, più pacifico e stanco come non mai, un ragazzo, Antony, si è fatto sentire con una lettera, che dalla pagina Facebook rimbalza nei siti di informazione sportiva rosanero, mandata in sede societarià al diretto interessato, il presidente Zamparini. Vogliamo qui riproporla nella sua versione originale:

Caro presidente, le scrivo questa lettera credo a nome di tutti i tifosi del palermo calcio ricordandole alcune cose che mi augurano la facciano commuovere e riflettere.Ricordo come se fosse oggi il 2002 quando lei acquistò il palermo e venne accolto in città come il salvatore come un re,ricordo benissimo che allestì una squadra degna del nome che portava. un anno dopo ci portò in seria A dopo tan…ti anni di buio totale e lei era sulla bocca di tutti sia a palermo che in italia,era al centro dell’attenzione mediatica e non,con il passare degli anni costrui un palermo con dei giocatori che oggi sono in capo al tetto del mondo vedesi Pastore e Cavani portò il palermo quasi a una storica qualificazione in champions e ad una finale di coppa italia e sicuramente tutto questo lo dobbiamo a lei caro presidente. Ma eccoci al punto chiave che noi palermitani ci poniamo delle domande a cui non possiamo mai avere risposta perchè la verita la sa solo lei…vorremmo capire come mai gente come guidolin e delio rossi che hanno fatto la storia del palermo insieme a lei sono state messe da parte,la risposta che mi do io è una sola,caro presidente ma siamo sicuri che lei non soffre di gelosia?appena viene messo da parte e vengono inneggiate altre persone lei subito le caccia via o rompe litigando con essi, vedi per ultimi Panucci e Lo Monaco. Caro presidente le volevo inoltre ricordare che per riscaldare il pubblico rosanero basta poco,noi abbiamo sempre dato il nostro contributo seguendo il palermo ovunque e non abbandonarlo mai affrontando delle spese enormi e lei sa benissimo i tempi che corrono nel nostro paese dovrebbe ammirare i nostri sforzi economici…Negli ultimi due anni invece presidente ha distrutto tutto,vendendo dei giocatori buoni e comprando gente inesperta per la categoria,esonerando allenatori in continuazione e facendoci diventare la BARZELLETTA D’ITALIA!!! Per noi è stata una grande mancanza di rispetto, ci ha colpiti nell’orgoglio ci ha distrutti moralmente e per di piu senza darci alcuna spiegazione. Le ricordo inoltre che noi tifosi del Palermo veniamo premiati come la tifoseria più civile a livello europeo ma adesso siamo stanchi,si ha sentito bene siamo stanchi di lei che ci ferisce e che non considera il nostro amore per la nostra maglia,sicuramente lei è un imprenditore e guarda soltato il livello economico ma noi ci mettiamo passione e amore perchè come ben sa se a palermo levi il calcio levi la vita ecco lei ci sta levando la cosa piu bella che abbiamo il nostro Palermo e lo sta portando alla fine di un ciclo che poteva essere gestito in modo adeguato e lei a quest’ora era ancor piu ricco avendo lo stadio sempre pieno. Concludo dicendo che dovrebbe riflettere se è il caso di farsi da parte o meno perchè continuare ad essere presi in giro non ne possiamo piu,soprattutto per il bene del palermo non finiremo mai di dirle grazie ma adesso basta,si faccia da parte e cerchi dei nuovi acquirenti che possano investire nel palermo in modo corretto come ha fatto lei nei primi anni. Mi auguro in una sua risposta al più presto anche se non credo interessi molto il nostro stato d’animo.Distinti saluti Antony, Admin della pagina Siamo solo palermitani “.

Antony, cuore e anima rosanero, si è fatto vedere e sentire pure ieri. Vedendo la macchina del capitano Fabrizio Miccoli, determinato ha fermato la vettura facendo scendere il ” Romario del Salento ” per una chiaccherata, per far capire realmente cosa vogliono i tifosi e come risponde la squadra. Essendo il Palermo in silenzio stampa non posso riportare qui le parole del capitano rosa. Un dialogo tranquillo e commovente tra i due che alla fine si sono abbracciati con la promessa di mettercela tutta. I tifosi non ci stanno a questa situazione, vogliono un Palermo diverso, il vero Palermo che in questi anni gli ha regalato tante gioie e dato molti dolori alle big. Antony è il simbolo della tifoseria palermitana, scelto per mostrare come il Palermo non è solo una squadra di calcio per i palermitani. I tifosi continueranno a contestare la società per ottenere una svolta, per cambiare il trend. Perchè il Palermo e Palermo, dopo quanto fatto in questi anni, non sono da serie B.

A cura di Luca Bucceri

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