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Udinese-Valeri: cronaca di un contrasto annunciato

UDINE, 4 FEBBRAIO – Si è parlato molto di Milan-Udinese come la partita delle “sliding doors”: le porte girevoli che cambiavano il destino nel famoso film avevano messo fuori causa Pazzini per lasciare spazio al decisivo Balotelli. Ma c’è un’altra sostituzione, passata sotto silenzio, ma ugualmente importante per il risultato finale: quella dell’arbitro, che manda in campo Valeri al posto dell’indisponibile Massa.
PREMONIZIONI DAL PASSATO – La sostituzione è accolta ad Udine a denti strettissimi: troppi e troppo brutti i ricordi legati a Valeri nelle ultime sfide, a partire da un 4-4 col Milan due stagioni fa con l’ultimo gol dei rossoneri viziato da un evidente fallo di Ibrahimovic, alla sfida col Parma dell’anno scorso, dove Inler viene squalificato per essersi scontrato con lo stesso Valeri, alla sfida contro la Juventus di quest’anno: rigore (inesistente) ed espulsione del portiere nei primi minuti di gioco. Fino ad oggi: rigore (inesistente) a fine partita e pareggio sfumato. Dopo l’esultanza di Balotelli c’è tanto altro che le telecamere non hanno avuto voglia di raccontare.
DIVERSITA’ DI REAZIONE – Al fischio finale i bianconeri friulani circondano l’arbitro, che deve lasciare il campo seguito dalla scorta e preferisce non rispondere neanche al solo di Natale, che può interpellarlo in veste di capitano. Ai microfoni, ed a bocce ferme, esplode la rabbia silenziosa dell’Udinese: Pozzo parla di arbitro inadeguato a stare in serie A, Guidolin, a fine partita, prova a minimizzare e a stemperare gli animi pensando subito al futuro, a Larini, DS dell’Udinese, infine, il compito di chiudere definitivamente la questione: “Purtroppo Valeri con noi è sfortunato, e ci sentiamo defraudati di un punto che stavamo meritatamente portando a casa”
OLTRE AL DANNO, LA BEFFA – Purtroppo per l’Udinese, il finale di partita col Milan lascia strascichi anche in sede disciplinare: per i giudizi espressi nel tunnel degli spogliatoi sono stati sanzionati Danilo (2 giornate di squalifica) Bortoluzzi, vice di Guidolin (1 giornata) e il DS Larini (inibizione fino al 18 febbraio). Raggiunto dalla notizia Pozzo preferisce non commentare, ma annuncia subito il ricorso.
a cura di Modestino Picariello
