Serie B
Serie Bwin, ultimi botti di mercato: ecco come si stanno muovendo le squadre

MILANO, 28 GENNAIO – Il mercato di riparazione sta volgendo al termine e la nuova fisionomia delle squadre di Serie B va delineandosi sempre più. Tutte le squadre stanno cercando di rinforzarsi per migliorare il proprio campionato e all’Ata Hotel di Porta Garibaldi a Milano la frenesia la fa da padrona. Vediamo nel dettaglio gli ultimi movimenti del calciomercato di Serie Bwin.
Anche in questi ultimi giorni di mercato il Sassuolo conferma il suo immobilismo nel mercato di riparazione: pochissime operazioni ed anche per il futuro. In quest’ottica, il Ds Nereo Bonato, ha acquistato, con la formula della compartecipazione, l’attaccante classe 1993, Alberto Gomez Di Pinna, in forza all’Aprilia. Il giocatore resterà nella società romana fino al termine della stagione.
Capitolo Ternana: i rossoverdi hanno ha ufficializzato l’ingaggio di Matteo Scozzarella. Il centrocampista 25enne arriva in prestito dall’Atalanta e resterà a Terni fino a giugno. Si stringe ora per altri due obiettivi, entrambi difensori: Alberto Masi e Andrea Bencivenga, di proprietà rispettivamente di Juventus e Parma ma entrambi in forza alla Pro Vercelli. Puntellato l’attacco con l’ingaggio di Ceravolo (25), prelevato a titolo definitivo dalla Reggina, Cozzella non molla il principale obiettivo per la retroguardia, ovvero Farkas del Chievo. Sfumato invece Romagnoli del Pescara, che ha raggiunto l’accordo con lo Spezia. In Abruzzo rientrerà Brosco, che sarà girato in prestito al Grosseto.
Potrebbero arrivare nelle ultime battute di mercato i rinforzi per il Varese. Ceduti Nadarevic al Genoa e Bianchetti al Verona, prelevato Scapuzzi dal Manchester City, il club biancorosso segue con attenzione due calciatori di serie A che non trovano spazio nelle squadre di appartenenza, ovvero l’ala Ferreira Pinto dell’Atalanta e il trequartista Juan Antonio della Sampdoria. Numerosi i nomi in uscita: dovrebbero salutare Momenté, Troest, Eusepi e forse pure Martinetti.
Il mercato del Cesena è tutt’altro che chiuso. Presi Campagnolo, Volta e Granoche, Bisoli cerca almeno due rinforzi per il centrocampo, un esterno difensivo e un’altro attaccante. Difficile l’arrivo di Giacomazzi, che rimarrà a Lecce, appaiono più percorribili le piste che portano a Ciaramitaro del Modena e Cruzado del Chievo, mentre piacciono anche Nwankwo e Miglietta. Sembra definita la trattativa per l’ingaggio di Dallamano, mentre peri l reparto avanzato il nome più attuale è Noselli. Movimenti anche in uscita: Ravaglia vuole andar via per fare il titolare (Vicenza o Pro Vercelli) e come vice di Campagnolo potrebbe arrivare Brichetto dal Palermo.
Sempre molto attiva la Pro Vercelli che ha affrontato la sessione invernale di calcio mercato con la necessità di rivoluzionare l’organico per provare a centrare la salvezza. I piemontesi cercano rinforzi praticamente in tutti i settori del campo e in difesa gli obiettivi sono Alessandro Camisa, difensore del Vicenza, e Giulio Donati del Grosseto mentre a centrocampo si valuta l’ipotesi Matteo Paro, attualmente svincolato dopo avere militato nelle ultime due stagioni nel Vicenza. Ma è l’attacco che dovrebbe vedere i movimenti più importanti. In probabile uscita è Simone Tiribocchi che è cercato da altre società della cadetteria mentre in entrata sono molte le idee che stanno sviluppando i dirigenti della Pro Vercelli. Come punta centrale piacciono Federico Gerardi dell’Udinese, cercato anche dal Crotone, e Nicola Ferrari del Verona cercati al pari delle seconde punte Arturo Lupoli del Grosseto, Umberto Eusepi del Varese e Daniele Paponi in uscita dal Bologna.
Il Brescia si muove soprattutto sul fronte delle cessioni con Fabio Daprelà vicino al Pescara che sta trattando la richiesta di 1 milione di Euro per la metà presentata dai lombardi. Praticamente fatta la cessione in comproprietà di Bartosz Salamon al Milan con il giovane polacco che resterà a Brescia fino al termine della stagione mentre per il centrocampo potrebbe prendere corpo l’idea Emanuel Cascione del Pescara e in difesa è vicino il colpo Tonci Kukoc, nazionale Under 21 croato che si è svicolato dall’Hajduk Spalato. Le rondinelle stanno inoltre trattando il rinnovo di Sebastien De Maio che dovrebbe prolungare il contratto con la società lombarda la prossima settimana.
Il Cittadella ha ufficializzato lo scambio di prestiti con il Vicenza con Tommaso Bellazzini diretto in biancorosso in cambio di Mattia Minesso. In partenza Branzani che interessa a diverse formazioni di Lega Pro tra cui Reggiana, Perugia, Andria e Gubbio mentre in entrata si segnala il forte interesse per Yves Baraye del Lumezzane su cui però il Chievo è in vantaggio grazie ai buoni rapporti del ds veronese Sartori con i vertici del club lombardo.
Altri movimenti in casa Padova: ufficiale l’acquisto in prestito del difensore Paolo Hernan Dellafiore, in comproprietà tra Parma e Siena. Nell’affare con i gialloblù è stato inserito anche Rolf Feltscher, girato successivamente al Grosseto. Il giovane talento Babakar smentisce qualunque ipotesi di addio, ribadendo la sua volontà di scendere in campo dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per quttro mesi. Difficile che Luca Anania possa lasciare il Padova. Per il portiere i clivensi hanno offerto in cambio Lorenzo Squizzi. Ma le sue trentotto primavere non sembrano stuzzicare il palato dei veneti.
Il Crotone è molto vicino all’attaccante del Varese Matteo Momenté. Nelle prossime ore potrebbe decollare la trattativa per il giocatore. Francesco Migliore potrebbe, a breve, lasciare i pitagorici. Il difensore è seguito con insistenza dalla Ternana.
La Juve Stabia insegue il difensore Marco Baldan, ma deve fare attenzione alla concorrenza del Vicenza sul centrale della Nocerina. Il caso Genevier continua a bloccare il mercato di riparazione dei campani. Il francese non intende rescindere il contratto e tornare così al Siena, società detentrice del cartellino. Rimangono tuttavia calde le piste che porterebbero il giocatore al Varese o alla Pro Vercelli.
A cura di Massimiliano Di Cesare, Antonio Forina, Mauro Leone ed Enrico Agostinacchio
