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Calciomercato Milan: tra Kakà e Balotelli si apre la pista Drogba. Occhio alle cessioni

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Didier DrogbaMILANO, 23 GENNAIO – Il mercato del Milan è in fermento. L’ultima settimana di mercato è da sempre il periodo preferito da Adriano Galliani per affondare i colpi decsivi e regalare spesso colpi di scena incredibili. L’ultimo è made in Cina e riguarda un vecchio pallino di Galliani, quel Didier Drogba finito nell’orbita della nostra Serie A e possibile alternativa alle difficili trattative che riguardano Kakà e Balotelli. Un importante aiuto economico potrebbe arrivare dalle cessioni.

DROGBA, LETTERA ALLA FIFA PER SVINCOLARSI – Nonostante il faraonico ingaggio che percepisce dallo Shangai Shenhua, Didier Drogba avrebbe deciso di scrivere una lettera alla Fifa, per avallare la sua richiesta di svincolo dalla società cinese. Le dirigenza rossonera, sempre all’erta, non si è lasciata sfuggire l’indiscrezione e sarebbe cosi pronte a proporre un ingaggio all’ivoriano. Il problema resta l’elevato costo dell’operazione : se pure l’ex Chelsea riuscisse a svicolarsi, prentederebbe un ingaggio faraonico, molto vicino a quello che percepisce attualmente. Tagliata fuori la Lazio, altra pretendente recentemente accostata a Drogba, direttamente dal suo presidente Lotito. Troppo caro il giocatore. Resta cosi il duello con la Juventus, che è vicinissima però a definire l’accordo con il Lione per prelevare Lisandro Lopez.

CENE, SALUTI, VILLA CHIUSA: BALO IN ARRIVO ? – Se non è un addio poco ci manca . E’ notizia di oggi la rescissione del contratto di fitto ( 16 mila euroal mese) della villa di Mario Balotelli, che va ad aggiungersi alle indiscrezioni che lo volevano sabato in un noto ristorante di Manchester a salutare gli amici più stretti. Nonostante queste evidenze e le voci d’oltremanica che danno il giocatore praticamente in rossonero, Raiola continua a smentire la trattativa tra le parti. In realtà l’operazione è tutt’altro che chiusa e la presnza del procuratore di Super Mario nella sede rossonera indica che sotto traccia qualcosa si stia muovendo. L’accordo sulle cifre ci sarebbe, 25 mln d euro, ma mancherebbe quello sulla rateizzazione. Galliani vorrebbe ripetere l’operazione Ibra dal Barcellona, con un rateizzazione in 5-6 soluzioni.

KAKA’ SOLO A TITOLO DEFINITIVO – E’ quanto rimbalza dalla Spagna. Florentino Perez, dopo aver consultato i suoi fiscalisti, non ha alcuna intenzione di lasciar partire il brasiliano a zero euro. La richiesta è di circa 18-20 mln, a fronte di una proposta del Milan che non supererebbe eventualmente gli 8. La chisura della trattativa da parte di Galliani e l’apertura a Drogba servirebbero a mettere il Real con le spalle al muro : Kakà è chiaramente fuori dal progetto di Mourinho, che non lo ha convocato nemmeno per la Copa del Rey. L’ingaggio di Kakà pesa sulle casse dei blancos, che dovranno scucire ancora 30 mln al lordo.

CESSIONI ECCELLENTI PER IL TESORETTO ROSSONERO- L’unica alternativa per la dirigenza rossonera è chiaramente accelerare alcune cessioni importanti. Si è tornato a parlare di Abate allo Zenit, ma l’offerta dei russi deve essere alzata dai 10 di base che ancora offrono. Il Milan ne vorrebbe 15, ma a 12 l’affare potrebbe chiudersi. In giornata è circolata poi un’indiscrezione che vorrebbe il Fenerbahce sulle tracce di Robinho che, insieme a Mexes, è il calciatore con lo stipendio più elevato nella rosa di Allegri, 4,5 mln di euro. Con l’arrivo di Sneijder al Galatasaray, i cugini giallo-viola non hanno intenzione di restare con le mani in mano e avrebber già avviato i primi contatti. Difficile che la trattativa posso andare in porto vista la volontà del brasiliano di tornare al Santos, ma Galliani sa che, con la cessione di Robinho e dello stesso Abate, sia Kakà che Balotelli o eventualmente Drogba, sarebbero molto più che semplici suggestioni di fine gennaio.

a cura di Antonio Foccillo