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Cavani mostruoso, il Napoli non stecca al San Paolo: è 4-1 con la Roma

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cavaniNAPOLI, 6 GENNAIO – Nella giornata in cui cadono le grandi, il Napoli con una grandiosa prova di forza inverte la tendenza e, tra le mura amiche, batte per 4-1 una Roma non brutta, ma eccessivamente sciupona, buttando via la possibilità di superare in classifica proprio i campani al quinto posto. Cavani, vero mattatore di giornata con una tripletta, apre subito i giochi al terzo minuto, portando in vantaggio i suoi. Gli uomini di Zeman sciupano tanto sul finale di primo tempo, così è ancora l’uruguagio ad inizio ripresa a segnare, raddoppiando dunque il vantaggio per i suoi. Il copione continua a rimanere lo stesso: Roma affacciatissima in avanti ma sbaglia l’impossibile, venendo colpito alla prima occasione possibile ancora da un mostruoso Cavani che, di testa su corner, fa 3-0. La porta di De Sanctis sembra davvero stregata per i giallorossi, fin quando Osvaldo riesce finalmente a segnare, riaprendo la gara; a chiudere definitivamente i giochi è però sul finale di match Christian Maggio, che solo di fronte al portiere non sbaglia. Napoli che dunque supera in classifica, approfittando dei passi falsi di praticamente tutte le big in gara oggi, Fiorentina e Inter, mettendo pressione a Lazio e Juve; Roma che dovrà recriminare parecchio sulla miriade di occasioni sciupate oggi, rimanendo al quinto posto ma comunque ancora in gara per un posto in Champions League.

PRESENTAZIONE E FORMAZIONI – Il posticipo della prima giornata di Serie A al ritorno dalle vacanze natalizie ci regala un big match dal sapore europeo, una gara ormai tradizionale nel nostro campionato e sempre sinonimo di spettacolo e posizioni in classifica ad alta quota: Napoli e Roma si giocano questa sera allo Stadio San Paolo di Napoli una gran fetta del loro futuro europeo, in uno scontro diretto che promette reti ed emozioni date le due squadre protagoniste, sicuramente tra le più in forma della Serie A. Il Napoli, proveniente dalla vittoria batticuore per 0-2 in casa dell’ostico Siena, ha questa sera una opportunità così ghiotta che sa quasi di match point: battere la Roma vuol dire superare in un colpo solo Fiorentina e Inter, sconfitte quest’oggi, e balzare al terzo posto a due punti dalla Lazio, sperando in buone notizie per quanto riguarda la riduzione della penalità inflitta ai partenopei di due punti; d’altro canto, però, la Roma di Zeman, nel caso dovesse sbancare il San Paolo, supererebbe in classifica proprio gli uomini di Mazzarri, portandosi al quinto posto e rilanciandosi definitivamente come furente concorrente per un posto tra i primi tre che varrebbe la Champions League. D’altro canto, i giallorossi vengono da un periodo d’oro: nelle ultime 6 gare, trascinati da un super Capitan Totti sono arrivate 5 vittorie ed una sola sconfitta subìta, in circostanze polemiche, in casa del Chievo; inoltre, i giallorossi sono in vantaggio nei confronti diretti proprio con il Napoli, potendo vantare 45 vittorie contro le 37 degli azzurri in 130 riproposizioni di quello che è ormai un clasico per la Serie A. E’ la sfida tra i due bomber del campionato: Cavani da una parte e Totti dall’altra sono le punte di diamante di due formazioni ormai collaudatissime, con i suoi due migliori rappresentanti pronti a battagliarsi a suon di gol.

Per quanto riguarda le formazioni, nel Napoli una sola novità, con Pandev che prende il posto di Insigne al fianco del trio d’attacco formato da Hamsik e – appunto – Cavani; nella Roma, Castan prende il posto dello squalificato Marquinhos al centro della difesa insieme a Burdisso, mentre il trio di centrocampo è formato da Pjanic, Bradley e De Rossi e in attacco c’è Destro, insieme a Lamela e Totti, al posto dell’influenzato Osvaldo.

LA PARTITA – L’avvio è un’incredibile fiammata dei padroni di casa, che incredibilmente dopo tre minuti trovano già la rete del vantaggio: Pandev dalla trequarti trova l’inserimento di Cavani con un delizioso rasoterra filtrante, Il Matador calcia in diagonale col destro e batte Goicoechea: 1-0 per i padroni di casa, per la gioia dei quasi 50000 tifosi sostenitori dei partenopei. La Roma prova a reagire, ma per mezz’ora non riesce mai ad esprimere il proprio sistema di gioco, di fatto non impensierendo mai gli avversari, attenti a chiudere ogni varco e a riproporsi successivamente in fase offensiva. Ma proprio nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, la Roma mostra tutta la sua furia offensiva:  al 30esimo Destro riceve solo dentro l’area grazie ad un bellissimo passaggio di Totti, ma De Sanctis è bravissimo a buttarsi per primo sul pallone, sventando una potenziale occasione da rete. 4 minuti dopo, stesso copione stessi protagonisti: Totti allarga alla grande per Destro che, dalla zona sinistra dell’area, è libero di calciare; il suo tiro a giro, però, viene bloccato ottimamente dal portiere del Napoli. Ancora De Sanctis si supera pochi minuti più tardi quando, grazie ad un ottimo intervento, salva la porta da una sassata da lontano di Miralem Pjanic. La Roma chiude il primo tempo affacciata con costanza nell’area avversaria, senza però riuscire più a trovare la conclusione: la prima frazione di gioco si chiude dunque sull’1 a 0 per il Napoli, decisiva la rete di Cavani ma Roma pericolosissima nel finale con Destro e Pjanic.

Ma nonostante la Roma voglia riproporre nel secondo tempo l’impeto offensivo con il quale aveva chiuso il primo tempo, i secondi 45 minuti di gioco si aprono esattamente come si era aperta la partita: con un gol del Napoli, ancora di Cavani che, dopo 4 minuti dalla ripresa, raddoppia grazie ad un azione confusa al centro dell’area di rigore della Roma, risolta grazie ad una girata ed un tiro di controbalzo proprio del matador; doppietta personale e doppio vantaggio per i padroni di casa. Per l’uruguaiano è il 15esimo gol in campionato: superato nella classifica dei capocannonieri della Serie A El Shaarawy al primo posto. La Roma viene praticamente stordita da questo nuovo avvio shock del Napoli, e rischia di subire, pochi minuti più tardi, addirittura il colpo del KO: Cavani lancia alla grande Hamsik approfittando di una Roma scopertissima dietro, lo slovacco viene lanciato solo a tu per tu con il portiere, ma invece di servire Pandev accorrente alla sua destra cerca di scavalcare Goicoechea in uscita, allungandosi troppo palla e facendo rientrare la difesa giallorossa, di fatto sciupando quello che sarebbe stato il match point per il Napoli. Cinque minuti più tardi, è ancora Destro a divorarsi l’opportunità di accorciare le distanze, calciando a lato su un altro gran pallone di Totti. All’ennesima opportunità sprecata, Zeman sbrocca e al posto dell’attaccante ex Siena inserisce Pablo Daniel Osvaldo, mentre Mazzarri toglie un buon Inler per mettere in campo Dzemaili. Ma è incredibilmente la Roma a buttare via l’opportunità di segnare al 67esimo: De Sanctis è miracoloso su due conclusioni ravvicinate prima proprio di Osvaldo e poi di un pessimo Lamela, sulla ribattuta arriva Bradley che, a porta vuota e spalancata, spara clamorosamente fuori. E allora, nel momento migliore della Roma, non poteva non emergere la regola del gol sbagliato – gol subìto: per informazione chiedere a Cavani che, su corner di Pandev, insacca di testa, firmando la tripletta personale e l’inaspettato 3-0 per il Napoli. Ma la Roma riesce finalmente a sbloccarsi proprio quando ormai la partita sembra chiusissima, e lo fa con Osvaldo che, su assist delizioso di Pjanic, insacca con un bel diagonale, segnando il 3-1 che riaccende le speranze per i giallorossi. Speranze che, però, vanno a spegnersi poco più tardi quando Pjanic si fa ammonire per la seconda volta, lasciando i suoi in dieci uomini per il quarto d’ora di gioco finale. Ma la Roma non smette di crederci: al 77esimo è ancora Bradley a sfiorare la rete con un colpo di testa su inserimento che finisce di pochissimo alla destra del migliore in campo (insieme, ovviamente, a Cavani) De Sanctis. E allora, sul finale di gara, il Napoli chiude definitivamente i giochi con il 4-1 di Christian Maggio, che lanciato in profondità salta il portiere e mette in cassaforte i 3 punti per i partenopei. Arriva dunque il finale di gara: Napoli batte Roma 4-1, coi campani bravi a segnare nei momenti più opportuni, spezzando le trame di gioco che han spesso portato la Roma vicino alla rete.

TABELLINO – NAPOLI 4-1 ROMA

Napoli (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Hamsik (43′ st Insigne), Inler (20′ st Dzemaili), Zuniga; Pandev (36′ st Mesto), Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Uvini, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas. All.: Mazzarri.
Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris (37′ st Florenzi), Burdisso, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Destro (17′ st Osvaldo), Totti. A disp.: Stekelenburg, Lobont, Dodò, Romagnoli, Perrotta, Marquinho, Tachtsidis. All.: Zeman.
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 4′, 3′ st, 25′ st Cavani (N), 28′ st Osvaldo (R), 46′ st Maggio (N)
Ammoniti: Campagnaro, De Sanctis (N); Pjanic, Totti (R)
Espulsi: 29′ st Pjanic (R) per somma di ammonizioni

A cura di Giovanni Nolè