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Calciomercato Inter, Lampard o Sahin: anno nuovo, nomi vecchi


Sahin, in prestito al Liverpool
MILANO, 2 GENNAIO – Comincia il 2013, parte oggi ufficialmente il calciomercato fra colpi già ufficiali ed altri in attesa di essere formalizzati. Ma ci sono anche quei nomi come Lampard e Sahin che in casa-Inter non hanno mai smesso di attirare consensi ed interesse nonostante l’età ed ingaggio alto del primo, ed una serie di stagioni sottotono per il secondo. Il vuoto tecnico che però dilaga nel centrocampo neroazzurro legittima il rinnovato interesse per i due che, con motivi diversi, sono stati ormai scaricati dai rispettivi club.
FRANK LAMPARD, FRA DUBBI E CERTEZZE – La leggenda del Chelsea, capitano nella notte che ha consacrato i blues nell’olimpo del calcio europeo, scaricato dalla stessa squadra di Londra. Una storia troppo brutta per essere vera, ma questo è il calcio. E lui come risponde? Come sa fare meglio, ovviamente: una doppietta decisiva in Premier League per la vittoria dei suoi in casa dell’Everton. Qui la certezza: l’inglese è ancora un giocatore integro, in forma, con qualcosa di importante da dare ancora per un paio di stagioni. Basti pensare che ha la stessa età di Pirlo, pienamente sulla cresta dell’onda alla Juventus. Elencarne la classe, esperienza e mentalità vincente sarebbe quasi riduttivo per l’immensità del giocatore, analizziamo dunque i dubbi dell’operazione. Uno su tutti: il controsenso di tale interesse con l’operazione scaccia-Sneijder. Ad oggi, Lampard guadagna 7 milioni contro i 6 di Wes. Anche dovesse, per ragioni oscure, ridursi l’ingaggio il britannico percepirebbe comunque un compenso pesante per le alleggerite finanze della società di Moratti. Tagli che hanno richiesto sacrifici di lusso come quelli di Maicon, Lucio, J.Cesar ed infine appunto Sneijder. Perchè dunque andare su un giocatore di 34 anni ed applicare il processo inverso? La risposta è tutta nell’Inter di quest’anno: manca terribilmente un uomo in mezzo al campo di qualità.
NURI SAHIN, PIU’ DUBBI CHE CERTEZZE – Doveva essere il nuovo crac del calcio mondiale, è passato dal Boruddia Dormund al Real Madrid fino al Liverpool in 12 mesi. Un viaggio fra tre Paesi che lo hanno protato allo stesso risultato nel post-Germania: non giocare. Fermato da alcuni infortuni di troppo nella breve parentesi con Mourinho, non ha poi saputo affermarsi e convincere il tecnico lusitano nemmeno per una riconferma in questa stagione. Ecco dunque la chance Liverpool in prestito, ma con identico destino: gioca poco e i reds non sanno più che farsene. Dopo Dortmund, e la magica stagione del titolo nella stagione 2010/2011, il regista turco non è più riuscito ad imporsi nel calcio che conta lasciando intravedere i primi dubbi persino sulla sua reale qualità. Una stagione irripetibile ed enfatizzata dalla favola della squadra tedesca, o un giocatore importante in attesa di consacrarsi? L’Inter ci crede e lo ha sempre seguito: necessita come il pane di un regista a centrocampo ma rischia di aggiungere ulteriori e costosi dubbi laddove sono richieste importanti certezze. Affare più economico e giovane rispetto a Lampard ma con qualità ben differenti.
Almeno per quanto visto sino ad oggi.
Orazio Rotunno
