Football
Ibrahimovic, dalle copertine dei giornali alle copertine dei dizionari con “Zlatanare”

PARIGI, 28 DICEMBRE- Fino a qualche giorno fa era “solo” uno dei fuoriclasse del calcio mondiale, uno dei campioni maggiormente in grado di suscitare amore e odio nelle masse di tifosi, il calciatore che aveva vinto più scudetti con squadre diverse, ma nessuna Champions League. Ora Zlatan Ibrahimovic è anche un verbo, e significa “dominare, fare qualcosa con forza”. Un verbo che ora in svedese suona come “zlatanare”. Uno scherzo? No, tutto merito dello Sprakradet, l’ente custode della lingua svedese, che ha pubblicato la lista dei 40 nuovi vocaboli entrati nell’uso comune. Tra questi spicca appunto il nuovo verbo “zlatanare”, in svedese “zlatanera”, il cui significato si avvicina a ‘dominare’ o ‘fare qualcosa con forza’. Un neologismo diffusosi ben presto in Francia, poi radicato anche in Svezia: quando Ibrahimovic ha conquistato per la settima volta il riconoscimento destinato al miglior calciatore del paese scandinavo, la più importante agenzia di stampa svedese ha titolato “Ibra ha zlatanato all’annuale cerimonia di premiazione”.
DESCRIZIONE AD HOC- Il lemma definisce al meglio il carattere autoritario e accentratore del 31enne di Malmö, passato per Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e ora in Francia, nel Psg milionario di Carlo Ancelotti, dove sin qui ha segnato 16 gol in 18 partite, trascinando la squadra in vetta alla Ligue 1 e agli ottavi di finale di Champions League. Un 2012 ricco di soddisfazioni per Zlatan, autore anche di uno dei gol più belli dell’anno nell’amichevole vinta per 4-2 contro l’Inghilterra a novembre con la casacca della Nazionale svedese. Perché a lui non basta vincere, Ibrahimovic vuole “zlatanare”. Dalle prime pagine dei giornali alle prime pagine dei dizionari, la copertina resta sempre la sua.
A cura di Luca Guerra
