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Juventus, tegola-Chiellini: ko al polpaccio, rischia due mesi di stop

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Antonio Conte, allenatore della Juventus

TORINO, 19 DICEMBRE- Perde pezzi la difesa della Juventus. Dopo l’addio del brasiliano Lucio, che ha esaurito ieri la sua breve avventura in bianconero (4 presenze per l’ex interista) ed è tornato in patria, firmando per il San Paolo, sulla retroguardia meno battuta della Serie A sin qui, come già nella scorsa stagione si abbatte un’autentica tegola: Giorgio Chiellini rischia uno stop tra i 2 e i 3 mesi.

Nell’ultimo allenamento della squadra bianconera Chiellini si è infortunato al polpaccio: la prima diagnosi parla di lesione. Nelle prossime 48 ore il difensore verrà sottoposto a esami strumentali, che daranno un responso più preciso sull’infortunio. Chiellini non solo salterà la gara contro il Cagliari ma rischia un lungo stop. “Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni, ma si può già escludere la sua convocazione per la partita di venerdì contro il Cagliari” si legge sul sito ufficiale del club bianconero. In attesa degli esami del caso, resta la sensazione che il difensore rischierebbe di non tornare a disposizione nemmeno per l’andata gli ottavi di Champions League, in programma nella seconda settimana di febbraio 2013, di cui domani è previsto il sorteggio.

BIANCONERI SUL MERCATO – Nell’immediato futuro, rappresentato dalla sfida di venerdì al “Tardini” contro il Cagliari, Conte rimpiazzerà il “Chiello” con Caceres, già testato sul centro-sinistra della difesa a 3. Innegabile come i bianconeri si trovano costretti a intervenire sul mercato, situazione già preventivata dopo l’addio di Lucio. Gli arrivi ora potrebbero essere due e non più uno solo: da Neto (Siena) a Bocchetti (Rubin Kazan), Peluso (Atalanta) e Danilo (Udinese), i nomi “caldi” restano sempre gli stessi al momento. Considerando anche l’assenza di Asamoah nel primo mese dell’anno per rispondere alla convocazione del Ghana in Coppa d’Africa, a Torino- sponda bianconera- da oggi in poi dormono sonni un po’ meno tranquilli pensando al lato sinistro della difesa…

A cura di Luca Guerra