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Napoli-Bologna: la voce dei protagonisti dalla mixed zone

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Walter Mazzarri, allenatore del NapoliNAPOLI, 17 DICEMBRE – Cade anche l’altra inseguitrice della Juve, il Napoli, dopo la sconfitta nel posticipo – anticipo di sabato contro la Lazio, l’Inter. Un Napoli in difficoltà già dall’avvio, con la pressione della squalifica al suo capitano e uomo simbolo Paolo Cannavaro ed il timore di perdere due punti in classifica, non riesce ad averla alla meglio di un Bologna che ha giocato una grande partita ed un Pioli che ha letto alla grande l’andamento della gara.

Il tecnico di San Vincenzo, Walter Mazzarri, sembra aver subito il colpo di questa sconfitta: Abbiamo pagato i nostri errori, ci distraiamo troppo in difesa e non riusciamo a toglierci le nostre pecche. Spero solo un periodo nel nostro percorso di crescita. Ci sono momenti in cui si fa più fatica di altri. A me interessa che la squadra giochi a calcio e i miei giocatori lo stanno facendo, anche se con troppe distrazioni”. Il tecnico partenopeo continua analizzando al gara: “Dopo il vantaggio ci siamo sentiti appagati. Dopo il 2-2 poi ci siamo fermati prendendo anche il gol della sconfitta. Il Napoli ha costruito tanto anche nel primo tempo, ma non è riuscito a segnare. Abbiamo concesso un pallone al Bologna e siamo stati puniti subito visto che al primo tiro loro sono passati in vantaggio. Nella ripresa abbiamo rimontato e poi fallito il colpo del ko. La squadra però si è sentita appagata, come se avesse già vinto la gara: è qui che dobbiamo fare il salto di qualità per puntare più in alto. Abbiamo sbagliato tanto, dando l’anima in campo, e alla fine abbiamo pagato i nostri errori. Abbiamo delle pecche e non riusciamo a torgliercele distraendoci in difesa e finendo per perdere queste partite che vanno vinte. Dopo il 2-2 ci siamo fermati e abbiamo subito anche il gol della sconfitta”. Al Napoli è mancata un po’ di cattiveria per chiudere la partita sul 2-1 a favore: “Si è vero, anche io lo penso. Cerco di far capire ai giocatori di essere più cattivi avanti e dietro. Facciamo molto, ma conquistiamo pochi punti in questo momento. Ma spero che sia solo un periodo nel nostro percorso di crescita e che già da Siena si possa cambiare marcia.”

Sul possibile ruolo di anti Juve, Mazzarri risponde un po’ stizzito: “ Non ne posso più di questa storia. Da questa estate dico che dobbiamo crescere e che la Juve è superiore per come gioca e domina: non vedo nessuna squadra a quel livello adesso, se continua così rischia di battere ogni record. Noi iniziamo il nostro campionato partendo tutti alla pari con le altre”. Chiusura sulla possibile penalizzazione e squalifica di due dei suoi giocatori, Cannavaro e Grava: “I giornali dicono che si va verso una sentenza dura, ma io spero che non sia così. Noi siamo fiduciosi, ma se si continuano ad anticipare le sentenze a mezzo stampa non so cosa dire. Io non so cosa dire o fare previsioni in questo senso. Qui si crede a Gianello e non ai due giocatori, che dicono di non aver neanche sentito le parole del portiere”.

Entusiasta della prova, ed evidentemente anche del risultato, Stefano Pioli commenta cosi la gara del San Paolo: Credo che sia la vittoria di una squadra che ha giocato in maniera generosa ed encomiabile. Abbiamo sofferto tantissimo, andando avanti meritatamente e subendo poi il ritorno del Napoli, ma senza uscire mai dalla partita e rimontando nel finale. Con Mazzarri nei primi anni avevo sempre perso, ma poi ho invertito la tendenza. La squadra sta vivendo un momento magico dopo un periodo in cui raccoglievamo meno di quel che meritavamo. Ora siamo in crescita e stiamo facendo dei passi verso il nostro obiettivo che resta la salvezza. La squadra poi doveva cercare di restare dentro alla gara fino alla fine, credendoci fino al 95°. Dopo lo svantaggio ho dovuto sgridare i miei per farli restare in partita. Non ero contento dell’ingresso di Kone, perché volevo che si inserisse di più. Lui ha questi colpi, anche se fino ad ora non era riuscito nel guizzo finale. È un ragazzo con grandi qualità e che deve solo trovare continuità. Sono felice per lui”.

Elogia, poi, due uomini simbolo ed anche i più carismatici della squadra, Diamanti e Portanova: Alino (Diamanti, ndr) per noi è eccezionale per il modo in cui gioca. Ha generosità e qualità e credo che lo stiamo utilizzando al meglio. Anche se a me non piace parlare di giocatori fondamentali. Portanova non poteva aiutarci durante la partita, ma negli allenamento e nello spogliatoio la sua presenza si faceva sentire e ci aiutava. Ha sofferto molto e si merita questa soddisfazione”.

Ai microfoni si presenta anche Daniele Portanova, di rientro dalla squalifica ed autore del gol vittoria, che, in un certo senso, lo ripaga della sofferenza di questi mesi “Ho sofferto tanto e dedico questo gol soprattutto alla mia famiglia, alla cosa più importante che sono mia moglie e i miei figli. E poi a una grande persona, un vero amico e un vero fratello che è Gabriele Bordoni”.

Infine, Portanova dedica un pensiero a Paolo Cannavaro, che probabilmente verrà squalificato per omessa denuncia: “Sicuramente adesso parlerò con lui. Fa male, io sono stato tanto male. Spero che Paolo Cannavaro possa continuare a giocare con il Napoli e non gli succeda niente perché lui non ha fatto niente”.

Massimiliano di Cesare

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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