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Calciomercato Juventus, utopia top player: Llorente snob, illusione Drogba


Llorente, in scadenza a giugno 2013
TORINO, 12 DICEMBRE – Rischia di diventare sempre più un’ossessione quella del top player in casa Juve. Dalle parole inequivocabili di Llorente, ad un ingaggio spropositato di Drogba. Van Persie è andato allo United, Jovetic è rimasto a Firenze e a Torino è arrivato “mister zero gol” Bendtner. Ciò nonostante la Juve primeggia in Italia ed Europa, lecita a questo punto la domanda: è così necessario l’arrivo del top player in attacco, almeno a gennaio?
LLORENTE FLIRTA CON LA PREMIER E NEGA ACCORDO CON LA JUVE – Sono di stamane le partite del basco, tramite cui esprime con chiarezza le sue preferenze ed eventuali pre-accordi inesistenti: “La premier èun campionato che mi affascina parecchio. E’ una buona opzione ma aspetto il termine della stagione per vedere cosa succede“. Sui suoi rapporti presunti con la dirigenza bianconera afferma, “Non ho firmato per loro, non vi è alcun accordo“. Tottenham, Arsenal e Liverpool sono da tempo sulle sue tracce e possono mettere sul piatto un ingaggio certamente maggiore rispetto a quello a disposizione della società bianconera, oltre ad un campionato più affascinante. Come spiegato dallo stesso giocatore, la preferenza in questo momento è chiara: solito gioco di ruoli per alzare il prezzo, o chiaro segnale ai club inglesi? Il piano B che porta ad Osvaldo pare alquanto difficile al momento, ma considerata l’incedibilità dello stesso Llorente prima di giugno è probabile che i bianconeri comincino a vagliare nuove opzioni e strade alternative.
DROGBA, “ZERU MOTIVI” PER VENIRE IN ITALIA – Didier Drogba quest’oggi riempie le prime pagine dei giornali italiani. Ma stiamo parlando di fantasia, allo stato attuale, e con tutta probabilità tale resterà. Per un semplicissimo motivo: l’ivoriano guadagna 11 milioni di euro netti all’anno nello Shangai Shenua, la Juve ne offre al massimo 5 compresi bonus. Meno della metà. Trovare un motivo per cui Drogba debba accettare tali condizioni risulta difficilissimo anche per il più ingegnoso dei pensatori. Un giocatore che ha vinto tutto, giunto all’età di 34 anni e che ha recentemente scelto di abbandonare il calcio che conta per vivere gli ultimi anni da agonista nel lusso più totale. Tornare sui propri passi, e su 11 milioni di euro all’anno, pare incomprensibile. Ed è per questo che Drogba non verrà alla Juve e non tornerà nel calcio che conta. A meno che sia stanco di navigare nell’oro e voglia riassaporare il profumo dell’erba fumante del vecchio continente. La ricerca del top player continua, sperando porti a qualcosa di meglio dell’ultimo Bendtner. Operazione non impossibile.
Orazio Rotunno
