Champions League
Champions, Real Madrid-Ajax 4-1: Callejòn stende i Lancieri. Le pagelle

MADRID, 4 DICEMBRE – Chi si aspettava un Real privo di stimoli e un Ajax motivato dalle ambizioni di Europa League sbagliava di molto. Nell’ultima partita della fase a gironi i blancos spazzano via gli olandesi mordendo il campo con grande determinazione, mentre i lancieri interpretano il match come una sorta di pic-nic. Peccato per loro, sarebbe stata una buona ribalta per i talenti di scuola Ajax, è invece stata una vetrina per giocatori che nel Real trovano normalmente poco spazio o comunque ne vorrebbero di più: Modric straordinario metronomo, Callejòn (2) e Kakà in gol, oltre al solito Cristiano Ronaldo che continua la sua utopistica rincorsa al Pallone d’Oro.
Partita spettacolare, la sensazione è che il Real possa dire la sua nelle serate europee, avendo trovato ormai una sua solidità di base e non avendo più la distrazione del campionato.
FORMAZIONI – Real in prevedibile turnover, difesa inedita con l’eccezione del solo Coentrao, che non riposa solo per mancanza di alternative. Fiducia a Nacho e Varane, soprattutto dal francese ci si attende una conferma dopo le buone prestazioni offerte quando è stato chiamato in causa. Centrocampo con Khedira e Modric, il secondo non è titolare ma ha mostrato chiari segnali di crescita recentemente. Callejòn e Kakà nel trio dietro Benzema, ovviamente insieme a Cristiano Ronaldo. Nell’Ajax manca Babel e De Boer si affida a un 4-3-3 con un centrocampo in cui spiccano per qualità De Jong ed Eriksen, con Christian Poulsen a far legna, sempre che il fisico tenga. In avanti tridente leggerino, curiosità per Fischer, biondino veloce.
PRIMO TEMPO – Si parte con il Real piuttosto convinto, le seconde linee vogliono ben figurare. Nei primi minuti i blancos arrivano primi su ogni pallone, al 6′ Ronaldo in area per Kakà, cross radente per Benzema che infila, ma in fuorigioco. L’arbitro annulla e si va avanti. Al 10′ ancora Real: Modric filtrante per Coentrao in area, esterno sinistro preciso ma non troppo, palo esterno e altra occasione sfumata. Al 13′ il fragile muretto dell’Ajax crolla: fantastico recupero di Modric a centrocampo, passaggio con tempismo perfetto a Benzema che sul filo del fuorigioco aggancia, alza la testa e la da al centro per Cristiano Ronaldo che impallina i due difensori dell’Ajax disperatamente disposti sulla linea di porta. 1-0 Real, Ronaldo sale a 6 reti in Champions e prova a primeggiare nei confronti di Messi almeno in questa classifica. Il Real insiste, al 17′ Benzema si allarga servito da Kakà, entra in area, rientra e di sinistro impegna Vermeer, che si disimpegna bene. Al 23′ nel Real entra Pepe per l’acciaccato Coentrao, Mourinho non vuol rischiare di perdere per un lungo periodo il laterale, considerata l’assenza anche di Marcelo. Nacho si sposta a sinistra, Varane si piazza a destra e Pepe va centrale. Il Real continua come un treno, Modric è il macchinista. Al 28′ il croato alza la testa e pesca con un gran passaggio Callejòn, che stoppa in corsa e fulmina Vermeer. 2-0 Real, tutti ad abbracciare Modric, che stasera galleggia in campo come i fuoriclasse nelle serate di grazia. Dell’Ajax fin qui nessuna notizia, praticamente una vacanza la prima mezz’ora. Poi piano piano, è il caso di dire, l’Ajax sale col baricentro, fino ad arrivare alla prima occasione al 42′: Fischer dalla sinistra si infila tra due avversari e tira verso Adan. Conclusione fiacca, niente di che e il primo tempo finisce praticamente qui.
SECONDO TEMPO – Tanto per chiarire le cose, il Real inizia a tavoletta anche il secondo tempo. Il gol arriva di conseguenza, al 48′ Ronaldo affonda centralmente, l’Ajax è burro, il portoghese la appoggia a Kakà che risale il limite dell’area dal centro verso sinistra e sgancia un sinistro a giro che lascia basito Vermeer. Gran gol del brasiliano, sempre positivo nelle apparizioni di Champions, e 3-0 Real. Al 54′ Benzema solo davanti a Vermeer non riesce a insaccare di testa su cross dal fondo, ma il francese comunque si sta muovendo benone questa sera. Al 60′ il gol che non ti aspetti: cross spiovente al limite dell’area madrilena, Adan con una sola mossa tira un pugno in testa a Hoesen e regala il pallone a Boerrigter che con calma infila dal limite dell’area la porta sguarnita. 3-1 Real, per l’Ajax gol della bandiera frutto non del gioco ma di un generoso regalo, Boerrigter ringrazia e si porta a casa il ricordo della rete al Bernabeu. L’Ajax addirittura prende coraggio e al 67′ con Hoesen ci prova, ma il tiro va fuori. In questi ultimi 7′ minuti c’è stata partita, incredibile. Girandola di cambi, entra il giovane José Rodriguez nel Real al posto di un Kakà in crescita, che Mourinho ha voluto capitano questa sera. Nell’Ajax un paio di sostituzioni, ora finalmente l’atteggiamento è da squadra vera, anche se non basta. Le occasioni scarseggiano, ormai le squadre si accontentano. C’è tempo solo per l’ultimo sussulto, quando il neo-entrato Morata serve Callejòn che infila Vermeer per il 4-1 finale e la sua doppietta personale. Bel giocatorino, avrà spazio in futuro.
Il Real finisce la partita in carrozza e si candida come seria pretendente al trofeo, sempre che in primavera la granata legata al futuro di Mourinho non decida di esplodere.
TOP REAL MADRID: MODRIC – Una serata da fuoriclasse per il croato, la squadra in pugno, gli avversari quasi intimiditi. Modric recupera palloni, lancia col contagiri e coi tempi giusti, prova a concludere e da ordine alla manovra. Il tutto senza mai nascondersi, anzi andando a cercare la palla con continuità. Non occorre essere degli armadi per dominare il centrocampo.
CALLEJON – Semplicemente mortifero, una doppietta per lui, per il resto velocità e impegno e la sensazione che la scuola di CR7 lo stia facendo crescere molto. Altro stile, altra pasta, certo. Ma quando serve c’è e nel tabellino di stasera la sua firma è ben impressa. Il futuro è dalla sua.
FLOP REAL MADRID: ADAN – Poco impegnato questa sera, si segnala per un paio di interventi facilini e per una topica clamorosa, che regala il gol agli avversari. Niente di grave in una partita così, ma certamente roba da flop.
TOP AJAX: BOERRIGTER – Diciamo il meno peggio, se non altro per aver sfruttato una delle rarissime occasioni della serata, o meglio per aver accettato il gentile regalo di Adan. Clima prenatalizio, la sensazione è che gli olandesi questa sera pensassero alle feste in arrivo, almeno Boerrigter si porta a casa un bel ricordo.
FLOP AJAX: C. POULSEN – Giocatore ormai al tramonto, dopo una carriera passata a timbrare polpacci avversari subisce l’affronto della sudditanza fisica nei confronti di Modric, zanzara croata che normalmente non fa certo del fisico il suo punto di forza. Esce a fine primo tempo, per infortunio muscolare o per mal di testa?
Tabellino:
REAL MADRID 4 (13′ Cristiano Ronaldo, 28′ e 87′ Callejòn, 48′ Kakà)
AJAX 1 (60′ Boerrigter)
REAL MADRID (4-2-3-1): Adan 5; Nacho 6, Varane 6, R. Carvalho 5.5, Coentrao 6 (23′ Pepe 6); Khedira 6.5, Modric 7.5; Callejòn 7, Kakà 7 (71′ José Rodriguez s.v.), Cristiano Ronaldo 6.5; Benzema 6.5 (80′ Morata s.v.) All.: Mourinho 6.5
AJAX (4-3-3): Vermeer 6; Rhjin 5.5, Alderweireld5.5, Moisander5, Blind5.5; De Jong 5, C. Poulsen 4.5 (39′ Schöne 6), Eriksen 6; Boerrigter 6, Hoesen 5.5 (77′ Enoh s.v. ), Fischer 5.5 (77′ Sana s.v.) All.: F. De Boer 5.5
Ammoniti: R. Carvalho, C. Ronaldo (RM)
Espulsi: nessuno
Arbitro: Kralovec (REP. CECA)
Andrea Cioli
