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Copertina SportCafe24: un Succi ritrovato trascina il Cesena

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Davide Succi con la maglia del Cesena

CESENA, 4 DICEMBRE – Tra le delusioni principali del torneo cadetto c’è sicuramente il Cesena che alla vigilia del torneo era accreditata tra le favorite per la promozione nella massima serie. Il sodalizio romagnolo sta invece cercando di uscire dalle zone calde della classifica e a questo proposito molto importante può risultare il contributo di Davide Succi, bomber ritrovato che sta finalmente tornando ai suoi livelli dopo il gravissimo infortunio accusato 2 stagioni or sono durante la sua militanza nel Padova.

LA CARRIERA – Davide Succi, soprannominato il Cigno per l’eleganza dei suoi movimenti, nasce a Bologna nell’Ottobre del 1981. La sua carriera a livello giovanile si dipana in piccole realtà della sua zona fino a quando nel 1998 viene notato e ingaggiato dal Milan con la cui squadra Primavera si aggiudica il Torneo di Viareggio nel 1999. Nell’estate del 2000 passa al Chievo in serie B da cui, nella stagione seguente, inizia a cambiare diverse squadre per giocare con maggiore continuità. Nel 2001/2002 segna 14 reti in 32 presenze nella Poggese, l’anno successivo è al Padova, 31 presenze e 11 reti, nel 2003/2004 solo 10 presenze senza reti nel Como fino a Gennaio per poi concludere la stagione alla Spal con 1 centro in 12 apparizioni in campo. Nell’estate del 2004 viene aggregato alla prima squadra del Chievo con cui fa il debutto in serie A il 6 Novembre del 2004 nella trasferta di Brescia ma a Gennaio si trasferisce alla Lucchese con cui totalizza 19 presenze corredate da 5 reti. Alla vigilia del campionato 2005/2006 passa al Ravenna in quella che forse rimane l’esperienza più significativa della sua carriera. In giallorosso gioca per 3 stagioni con un bottino di 41 goal in 103 presenze e una promozione in serie B al termine della stagione 2006/2007. Il 23 Agosto del 2008 è grande protagonista della qualificazione in Coppa Italia del Ravenna sul campo del Palermo dove realizza una doppietta e i dirigenti rosanero rimangono impressionati dalle sue doti tanto da acquistarlo in comproprietà l’ultimo giorno di mercato. La prima stagione in Sicilia è decisamente positiva e lo vede andare a bersaglio 6 volte in 26 presenze mentre nella seconda annata non è titolare e nella sessione invernale di mercato del 2010 va in prestito a Bologna. Le cose però non migliorano tanto che nell’estate successiva ritorna a Palermo dopo aver disputato appena 10 partite senza nessuna rete all’attivo. Succi non rientra tuttavia nei programmi tecnici dei rosanero e allora ancora un cambio di maglia con il ritorno a Padova, dove aveva giocato a inizio carriera, in prestito con diritto di riscatto della comproprietà. La prima metà del campionato 2010/2011 è scoppiettante con reti a ripetizione (15 in 20 partite) ma il 15 Gennaio durante Novara-Padona si scontra con Porcari e riporta la rottura completa del tendine d’Achille. Viene operato dopo 4 giorni e ritorna sotto i ferri il 15 Giugno del 2011 in seguito ad alcune complicazioni sorte durante la riabilitazione. Il Padova non lo riscatta ma lo riacquista in prestito nell’ultimo giorno di mercato della sessione estiva del 2011. Torna ad assaporare il campo in una gara di serie B il 6 Gennaio 2012, a distanza di quasi un anno dal gravissimo infortunio, ma non rappresenta una prima scelta nella rosa dei veneti che lascia al termine della stagione con lo score di 1 centro in 13 apparizioni sul terreno di gioco. Il resto è storia recente con il passaggio a titolo gratuito e definitivo al Cesena con cui firma un contratto biennale. In bianconero Succi sta finalmente tornando il giocatore apprezzato ai tempi del Ravenna e del Palermo tanto che finora con i romagnoli in campionato in 14 presenze ha firmato 6 reti tra cui la tripletta che nell’ultimo turno ha consentito alla sua formazione di uscire con un punto prezioso dalla trasferta di Lanciano. Un facile tap-in su un centro proveniente dalla destra, un tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita dopo un lancio dalle retrovie e un tiro al volo dal centro dell’area su assist di Iori hanno messo in luce tutto il repertorio di un bomber ritrovato che sembra aver ripreso la miglior condizione dopo il terribile infortunio di 2 anni fa.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE – Succi è una punta centrale che però ama svariare molto su tutto il fronte d’attacco evitando in questo modo di dare punti di riferimento ai difensori avversari. E’ molto dotato tecnicamente e molto elegante nei movimenti tanto da meritarsi il soprannome di “cigno” affibiatogli dai suoi compagni durante il periodo trascorso a Ravenna. Ha un notevole fiuto del goal che realizza in tutte le maniere potendo vantare il repertorio completo dell’attaccante di razza. Partecipa molto al gioco della squadra grazie anche al notevole movimento che fa liberando in questo modo anche dei varchi invitanti per gli inserimenti dei centrocampisti. Legato al Cesena da un contratto valido fino al Giugno del 2014 l’attaccante emiliano ha forse ormai perso la possibilità di sfondare nel calcio che conta ma rimane sempre una punta affidabile in grado di garantire un buon numero di reti nel campionato cadetto. Non è escluso che, se continuerà con la media realizzativa attuale, Succi possa prolungare il rapporto che lo lega al sodalizio romagnolo oppure terminare la carriera in qualche altro club in serie B o nella massima serie, categoria in cui il giocatore sarebbe certamente felice di ritornare.

a cura di Mauro Leone

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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