Football
Perla di Miccoli, doppietta di Ilicic: il derby è del Palermo, 3-1 al Catania

PALERMO, 25 NOVEMBRE- La Sicilia, questa volta, è rosanero. Al “Renzo Barbera” di Palermo, nell’anticipo della 14° giornata del campionato di serie A, a due anni esatti dall’ultima volta- allora fu una tripletta di Pastore a decidere la sfida- i ragazzi del vulcanico presidente Zamparini si aggiudicano il derby contro il Catania: un 3-1 firmato dalle perle di Miccoli e Ilicic (doppietta), ai quali fa da controcanto per il tabellino finale la meravigliosa punizione dell’etneo Lodi. Palermo che si porta a quota 14 e stacca il terzultimo posto, Catania che resta a 19, a -4 dalla zona-Europa League, in attesa degli altri risultati di giornata.
La cronaca– Nel Palermo Benussi rimpiazza lo squalificato Ujkani, Gasperini rispolvera Rios in mediana per Barreto. Davanti torna al suo posto capitan Miccoli. Nel Catania consueto 4-3-3, con Morimoto a prendere maglia e ruolo dell’infortunato Gonzalo Bergessio. Partita intensa sin dalle prime battute, e dopo una punizione di Lodi respinta da Benussi si scatena il Palermo sull’asse Morganella-Brienza a destra. Al 10’ arriva la perla che apre le danze: Morganella sfonda a destra, palla verso il limite dell’area, Spolli tergiversa troppo per l’intervento e Miccoli si libera e calcia con un tiro a giro che si insacca alla sinistra di Andujar. Sono 100 le marcature in A per il “Romario del Salento”: è 1-0. Il Catania si espone al contropiede avversario: prima Miccoli chiama all’intervento Andujar, poi Brienza ubriaca con le sue finte Spolli, ma il suo destro è respinto sulla traversa dall’estremo catanese. Maran fa avanzare Marchese a centrocampo e sposta Barrientos sul centrodestra passando dal 4-3-3 al 3-5-2 per ingolfare il centrocampo. La mossa produce solo una chance con Morimoto, che al 34’ ruba palla a Von Bergen e calcia impegnando senza successo Benussi, e poi sul finire del tempo una discesa di Spolli, che cade in area dopo un contrasto con Donati. Per l’arbitro Romeo non è rigore, e arriva il cartellino giallo per entrambi. Nel Catania l’ingresso di Castro per Izco riporta al 4-3-3 gli etnei.
Stessa falsariga nella ripresa: al 4′ Brienza porta prima a spasso Spolli sulla fascia destra, poi rientra e serve al centro Ilicic; diagonale con il destro che batte Andujar e regala il 2-0 al Palermo. Il Catania prova ad alzare il baricentro ma viene punito ancora dai rosanero: su ribaltamento di fronte da corner per il Catania al minuto 60 è ancora Ilicic, lanciato sulla destra da Brienza, a farsi campo palla al piede, rientrare sul sinistro e trafiggere Andujar per il 3-0. Non ci sono più schemi, il Catania lancia sul campo Doukara, Gasperini concede la standing-ovation a Miccoli inserendo Dybala. Al 25‘ l’orgoglio del Catania è premiato con l’ennesima grande punizione di Lodi, imprendibile per Benussi: 3-1. Alta tensione: Miccoli protesta dalla panchina e viene ammonito. Anche per lui arriverà la squalifica e salterà l’Inter alla pari di Donati. Il finale di gara vede il Palermo sfiorare il 4-1 in contropiede, prima con Dybala che impegna Andujar in diagonale, poi con Morganella, il cui tap-in vincente è salvato da Spolli sulla linea. Alla fine è 3-1, il derby è meritatamente del Palermo.
IL TABELLINO DI PALERMO-CATANIA 3-1:
PALERMO (3-4-2-1): Benussi; Munoz, Donati, Von Bergen (dal 30′ s.t. Pisano); Morganella, Rios, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza (dal 41′ s.t. Viola); Miccoli (dal 22′ s.t. Dybala). A disp: Brichetto, Fulignati, Cetto, Milanovic, Giorgi, Zahavi, Budan. All. Gasperini.
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli (dal 41′ s.t. Capuano), Marchese; Izco (dal 44′ p.t. Castro), Lodi, Almiron; Barrientos, Morimoto (dal 18′ s.t. Doukara), Gomez. A disp: Frison, Terracciano, Rolin, Bellusci, Augustyn, Paglialunga, Salifu, Ricchiuti. All. Maran.
ARBITRO: Romeo di Verona (Galloni-Musolino/Rosi/Russo-Candussio).
MARCATORI: Miccoli al 10′ p.t., Ilicic al 4′ e 15′, Lodi al 25′ s.t.
NOTE: ammoniti Munoz al 40′ p.t. per g.s., Spolli e Donati al 43′ p.t. per c.n.r., Almiron a 9′ s.t. per g.s., Miccoli al 36′ s.t. per proteste (dalla panchina), Gomez al 42′ s.t. per c.n.r., Doukara al 47′ s.t. per g.s. Recuperi: 2′ nel p.t., 4′ nel s.t.
A cura di Luca Guerra
