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Milan-Juventus, un sogno lungo una carriera
MILANO, 23 NOVEMBRE – La quattordicesima giornata di campionato vedrà di fronte Milan e Juventus in quello che è un classico del nostro campionato. Una di quelle sfide che ogni ragazzino sogna un giorno di poter giocare. Noi di Sportcafe24 vogliamo raccontarvi come hanno fatto i probabili 22 di domani sera a coronare il sogno di giocare questo fantastico match, ripercorrendo brevemente le loro carriere.
MILAN
Abbiati : Classe 77′, il portierone di Abbiategrasso gioca ormai al Milan dall’età di 21 anni, acquistato dal Monza Brianza per appena 700 mila euro . Solo un paio di esperienze oltre quella rossonera: la Juve nel 2005, per sostituire Buffon infortunatosi al trofeo Berlusconi e l’Atletico Madrid nel 2007.
De Sciglio: Classe 92′, giovanili Milan, in molti rivedono in lui Paolo Maldini.
Mexès: Classe 82′ chiamato alla Roma nel 2004 per sostituire il partente Samuel (direzione Real). Il suo acquisto dall’Auxerre è piuttosto controverso, visto che il club francese inizia una causa accusandolo di aver firmato prima della scadenza del suo contratto . 7 mln di ammenda per la Roma e blocco della sessione invernale di mercato nella stagione 2005/ 2006. Nel 2011 il passaggio al Milan a parametro zero .
Bonera: Classe 81′, proveniente dalla primavera del Brescia, è considerato agli esordi come il possibile erede di Alessandro Nesta. Ricercato dai top club italiani e dai maggiori europei a spuntarla ci riesce il Parma nel 2002. Il ragazzo però non mantiene le promesse, complici anche alcuni infortuni. Nel 2006 passa al Milan per 3 mln di euro.
Yepes: Classe 76′, classico colpo alla Galliani : esperienza a parametro zero. Dopo aver militato in Colombia e un anno in Argentina nel River, arriva in Francia al Nantes all’età di 25 anni. Nel 2004 passa al Psg dove vi milita per 4 anni, fino al passaggio al Chievo nel 2008. Al Milan dal 2010.
Acerbi: classe 88′ , si segnala nel campionato di B 10/11 tra le file della Reggina. Il calciatore è di proprietà del Genoa che l’anno dopo lo manda in prestito a Chievo. Nel 2012 è il Milan a prelevarlo per 4 mln dal Genoa.
Constant: classe 87′, lo acquista il Chievo nel 2010, in prestito, dallo Chateauroux e riscattandolo per 700 mila euro l’anno successivo. Un vero affare per il presidente Campedelli viste le prestazioni del giocatore al suo primo anno in serie A. Il Genoa lo acquista per 7 mln, soffiandolo alle big milanesi. Il giocatore tradisce le attese, venendo impiegato anche come terzino sinistro, suo attuale ruolo al Milan dove approda nell’estate del 2012 in prestito.
De Jong: classe 84′, nasce come difensore centrale e all’occorrenza terzino, baby fenomeno dell’Ajax delle meraviglie di Ibrahimovic, Maxwell,Heitinga, Van der Vaart e Van der Meyde. Alza il suo baricentro con il passare degli anni e si impone al grande calcio come mediano davanti la difesa. Nel 2005 l’Amburgo lo acquista per appena 1,5 mln e dopo 3 anni, passa al City per la cifra di 18 mln. Il Milan lo acquista quest’estate per 3,5 mln soffiandolo all’Inter.
Montolivo: classe 85′ , prodigio delle giovanili dell’Atalanta. Prandelli stravede per lui e nel 2005 lo porta a Firenze per la cifra di 5 mln. E’ con l’attuale tecnico della Nazionale che conquista la maglia azzurra e soprattutto le attenzioni di Inter e Juve, salvo poi calare con tutta la Fiorentina nell’era post-Prandelli. Il Milan approfitta del malcontento del giocatore, intenzionato a lasciare Firenze e lo acquista nel 2012 a parametro zero.
Nocerino: classe 85′ , dopo un lungo girovagare tra Avellino, Genoa, Catanzaro,Crotone e Messina, si afferma nel 2007 al Piacenza. La Juventus, dove è cresciuto, lo riscatta per 7 mln e Ranieri lo lancia titolare nella prima stagione di serie A dei bianconeri dopo Calciopoli. La stagione piu che positiva non gli vale la riconferma e l’anno dopo viene ceduto al Palermo per 7 mln. L’affare lo fa però Galliani, prelevandolo nel 2011 per appena 1 mln di euro e risultando uno dei giocatori piu decisivi grazie ai suoi inserimenti, che gli permettono di salire a quota 9 goal in campionato.
Boateng: classe 87′, cresciuto nelle giovanili dell’Herta Berlino, nel 2007 viene acquistato dal Tottenham per 8 mln di euro.Nel gennaio del 2009 viene acquistato dal Borussia Dortmund in prestito . Nell’estate dello stesso anno viene ceduto al Portsmouth. Il mondiale in Sud Africa lo consacra come uno dei talenti piu interessanti del panorama mondiale e il Milan, con l’aiuto del Genoa, lo acquista dalla società inglese scesa intanto in Championship. In comproprietà per un anno, nel 2011 viene riscattato per 7,5 mln dal Milan.
Bojan: classe 90′, considerato a lungo il miglior talento della sua annata, infrange tutti i record nella cantera Blaugrana meritandosi la prima squadra ed esordendo giovanissimo a 17 anni appena compiuti. Nel 2011 però, Guardiola decide di mandarlo a farsi le ossa nella Roma, con una formula di trasferimento piuttosto complessa. Acquistato dalla Roma per 12 milioni, l’operazione prevede il diritto al riscatto da parte del Barcellona al termine della stagione sportiva 2011-2012 per una cifra pari a 17 milioni o l’obbligo nel 2012-2013 per 13 milioni; la Roma, comunque, si riserva la facoltà di bloccare il giocatore se verserà ulteriori 28 milioni, per un totale di 40 milioni di euro. Nel passaggio al Milan, l’accordo trovato tra Galliani e il Barca prevede un’opzione di riscatto da parte del Milan e un controriscatto del Barca.
El Shaarawy: classe 92′, cantera genoana, società sempre attentissima ai giovani, anche se i prodotti del suo vivaio vero e proprio sono pochi. Dopo un anno trascorso al Padova in B, 10/11, arriva il momento del grande salto in A, ma nessuno prevedeva già al Milan, che lo prende in comproprietà per 7 mln e lo riscatta nel 2012 per altri 7. Investimento azzeccatissimo. Il valore del faraone ora è già schizzato alle stelle e sale goal dopo goal.
JUVENTUS
BUFFON: Classe 78′. Per renderci conto di chi stiamo parlando, a 17 anni è già il secondo portiere del Parma, stagione 95-96. Il suo passaggio alla Juve appartiene a un mercato di altri tempi: 100 miliardi di lire, circa 55 mln di euro, un’enormità per un portiere, per di più 23enne all’epoca.
BARZAGLI: Classe 81′, dopo le giovanili nel Firenze Rondinella e un anno di transizione ad Ascoli, approda al grande calcio nel 2003 al Chievo, mettendosi subito in luce come uno dei migliori centrali del campionato. Nel 2004 è il Palermo ad aggiudicarselo per 1,5 mln e per 4 anni le voci di un suo passaggio a Juve,Milan e Fiorentina si susseguono finchè nel 2008 non è il Wolfsburg ad aggiudicarselo con un assegno da 15 mln di euro. Nel gennaio 2011 torna alla Juve per appena 300 mila euro, segnalandosi come uno dei migliori acquisti per rapporto prezzo/rendimento della gestione Marotta.
CACERES: Classe 87′, dopo gli inizi nel Defensor Sporting viene prelevato a 19 anni dal Villareal. In prestito al Recreativo Huelva, si mette in luce tanto da attirare le attenzioni del Barcellona che nel 2008 investe ben 15 mln per lui. Il ragazzo non convince e l’anno dopo è in prestito alla Juve di Ferrara, che però decide di non riscattarlo a 11 mln. Nel 2010 va in prestito al Siviglia che lo riscatta l’anno successivo per 11 mln. Nel gennaio 2012 però torna in prestito alla Juve risultando tra gli uomini migliori per la conquista dello scudetto. Viene riscattato sta volta, nell’estate del 2012, per 8 mln.
BONUCCI: Classe 87′, un passato nelle giovanili dell’Inter, che lo acquista 18enne dalla Viterbese. Dopo un paio di stagioni in prestito a Treviso e Pisa l’occasione di saggiare la serie A con il Bari che lo acquista in comproprietà dal Genoa nel 2009. Il Genoa a sua volta lo prende nell’affare Milito-Motta . Nella stagione successiva, la Juve lo riscatta per 15 mln, facendo storcere il naso a molti soprattutto dopo le iniziali prestazioni non esaltanti .
ISLA: Classe 88′, nasce come centrale di centrocampo nell’Universidad Catolica, nel 2007 lo acquista l’Udinese per 500mila euro e qui si trasforma in un devastante esterno destro di centrocampo . Nel 2012 la Juve lo acquista in comproprietà per 9 mln.
ASAMOAH: classe 88′ , l’Udinese lo acquista per 1 mln dal Bellinzona dopo un anno in prestito. E’ il 2009. In passato, nella seconda metà della stagione 07/08, veste la maglia del Torino. Nel 2012 lo acquista la Juve in comproprietà per 9 mln.
MARCHISIO: classe 87′, giovanili Juve. Nel 2007 in prestito all’ Empoli con Giovinco. Dal 2008 in pianta stabile alla Juve.
PIRLO: Classe 79′, cresce nelle giovanili del Brescia fino al 1998 quando viene acquistato dall’Inter. Dopo due stagioni in prestito, prima alla Reggina e poi al Brescia, nel 2001 il Milan firma un assegno ai cugini da 18 mln di euro. Da trequartista puro con il tempo abbassa la sua posizione andando a fare il regista . Artefice della sua trasformazione tattica Carlo Ancelotti.
VIDAL: Classe 87, insieme a Mati Fernandez e Alexis Sanchez compone la nidiata stratosferica del Colo Colo. Nel 2007 viene acquistato dal Leverkusen per 5 mln. Nel 2011 la Juve lo soffia al Bayern Monaco, con il quale pare ci fosse un accordo per la stagione successiva, per 10 mln.
VUCINIC: Classe 83′, il Lecce lo pesca 17enne nel Sutjesjka Niksic, squadra della sua città. La roma lo acquista in comproprietà riscattandolo l’anno dopo per una cifra complessiva che si avvicina ai 17 mln. Nel 2011 va alla Juve per 15 mln.
GIOVINCO: Classe 87′, giovanili Juve, un anno in prestito all’Empoli nel 2007 con Marchisio, nel 2010 va a Parma in prestito e l’anno dopo ne riscatta la metà per 3. La Juve controriscatta l’altra metà l’anno dopo per 11 mln
QUAGLIARELLA : Classe 83′, giovanili del Torino, lascia il Toro nel 2002 per affrontare l’esperienza della C2 con l’allora Florentia Viola, in seguito il prestito a Chieti, finchè nel 2005 non loa cquista l’Udinese a parametro zero. Va poi in prestito all’Ascoli e si mette in luce in Serie A, tanto che nel 2006 viene acquistato in comproprietà dalla Samp dove farà faville. Le due socieàtà non trovano un accordo e la sua busta è quella che fa piu palpitare gli amanti del mercato, contando che le big italiane erano pronte a supportare l’una o l’altra. La spunta l’Udinese per 7,3 mln . Nel 2009 passa al SUO Napoli per la cifra di 17 mln di euro. Nel 2010 il suo passaggio alla Juventus è ricco di polemiche, con il calciatore che non si lascia bene con i partenopei. Il calciatore accusa la società di averlo voluto vendere al Rubin, pronto a versare 22 mln. Va alla Juve in prestito per 4,5 mln, con riscatto nella stagione successiva fissato a 10,5.
a cura di Antonio Foccillo