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Champions League, Ajax-Borussia Dortmund 1-4: le pagelle del match

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AMSTERDAM, 21 NOVEMBRE – Bastava una vittoria per il Borussia Dortmund in casa dell’Ajax per passare il turno. Ma i campioni di Germania uscenti non si sono accontentati: giocando un calcio favoloso; asfaltano a domicilio i lancieri olandesi con un netto 1-4, sui quali han posto la propria firma Reus, Goetze e una doppietta di Lewandowski. Giocando forse il miglior calcio in Europa in questo momento, il Dortmund, con questo risultato, non solo si qualifica matematicamente negli ottavi di Champions League, ma lo fa passando addirittura come prima classificata (grazie al pareggio tra City e Real) in un girone in cui davano tutti per spacciati i giallo neri di Klopp. Tanto spettacolo messo in mostra da Goetze e compagni, che han dimostrato a tutti di potersela giocare fino alla fine in questa edizione di Champions League.

PRESENTAZIONE E FORMAZIONI – Il Dortmund è forse la squadra che ha mostrato il calcio migliore quest’anno in Champions League: dato già per spacciato al momento del sorteggio del così detto ‘girone di ferro’, i giallo neri hanno sovvertito ogni pronostico battendo il Real Madrid al Signal Iduna Park e andando ad un passo dal battere nuovamente il Real, ma stavolta al Bernabeui (pareggio di Ozil al 90esimo e 2-2 finale), e il Manchester City, con la quale è finita poi 1-1. Quarto in campionato e arrancante nei confronti del Bayern, in Europa gli uomini di Klopp stanno sorprendendo davvero tutti: nella partita di stasera basta una vittoria per essere sicuri della qualificazione per lo meno come seconda classificata in un girone classificabile tra i più difficili mai stilati negli ultimi anni di Champions, ad un passo dal fare fuori il quotatissimo City di Roberto Mancini. Per questo, Klopp non concede sconti all’Ajax e schiera in campo la sua formazione migliore: il trio delle meraviglie sulla trequarti Goetze – Reus – Grosskreutz sosterrà l’attaccante polacco Lewandowski, con la mediana composta da Gundogan e Bender e i soliti Piszeck, Subotic, Hummels e Schmelzer a costituire la linea difensiva dei giallo neri. L’Ajax di Frank De Boer, quarto in campionato e lontanissimo dal PSV capolista, cerca invece punti importanti tra le mura amiche dell’Amsterdam Arena per poter sperare nel terzo posto, valido per un posto nei sedicesimi di finale di Europa League, per il quale i lancieri se la giocano col Manchester: anche per gli olandesi quindi in campo gli uomini migliori, con gli occhi ovviamente puntati sul giovane trequartista danese Eriksen, seguito da mezza Europa, e l’attaccante De Jong.

LA PARTITA – Ma per l’Ajax non ce n’é proprio: il dominio del Dortmund è totale in tutto l’arco dei 90 minuti. Gli uomini di Klopp giocano un calcio spettacolare, frizzante e vincente, che gli consente di passare in vantaggio dopo solo otto minuti: gran giocata di Mario Goetze sulla destra, filtrante per l’inserimento centrale di Marco Reus che di prima la mette sotto le gambe del portiere: subito 0-1 ad Amsterdam, grazie ad una rete bellissima su azione orchestrata da i due uomini di spicco della trequarti del Borussia. Il Dortmund gioca con gran scioltezza, dimostrando non solo grande talento individuale negli 11 schierati in campo da Klopp, ma anche un gran senso di armonia e di collettività per il quale c’è da ringraziare anche il genio del mister tedesco. E poi, quando c’è il talento, basta sapere metterlo sul campo: per informazioni a riguardo chiedere a SuperMario Goetze che, con una bellissima giocata individuale sulla sinistra con la quale si accentra e calcia col destro all’angolino destro della porta difesa dal portiere Vermeer, sigla il 0-2 alla mezz’ora del primo tempo. Prima della chiusura della prima frazione di gara, ecco il gol che chiude gara e qualificazione: conclusione dalla distanza di Gundogan, Vermeer respinge male e sulla ribattuta arriva il solito Robert Lewandowski che, di piatto, a porta spalancata non può sbagliare: 0-3 che, a conclusione di primo tempo, chiude già i giochi. Nel secondo tempo il Dortmund fa accademia, limitandosi a gestire il risultato approfittando di un Ajax ormai rinunciatario. Al 53 episodio dubbio nell’area degli olandesi, con Goetze che viene atterrato da Moisander: sembra nettamente rigore e l’arbitro in effetti inizialmente indica il dischetto d’area, ma poi dopo la segnalazione probabilmente dell’arbitro di porta corregge la propria decisione e, anzi, ammonisce il talentino tedesco per simulazione; decisione decisamente dubbia, dato che il penalty sembrava starci tutto. Poco male per il Dortmund, che ancora con Lewandowski, pochi minuti dopo, trova la rete del 0-4, a dimostrazione di una netta predominanza in campo su uno spento e demotivato Ajax. A poco serve, se non per il morale, la rete sul finale di gara di Hoesen (in realtà un autogol di Subotic) per l’Ajax: i tre punti sono già in direzione Dortmund. Termina così dunque la gara: 1-4 per gli attuali campioni di Germania, che non solo passano il turno, ma lo fanno anche come primi visto il contemporaneo pareggio del Real Madrid per 1-1 in casa del Manchester City. Posizione in classifica strameritata per gli uomini di Klopp che, contro ogni pronostico, se la sono andata a giocare su ogni ostico campo che il duro sorteggio di Nion ha riservato loro: la vittoria assoluta di questa sera con l’Ajax sigilla non solo il passaggio del turno, ma anche la prova provata che il Dortmund in Europa può assolutamente dire la sua, alla pari delle grandi potenze calcistiche spagnole e inglesi. Per l’Ajax, la possibilità di giocarsela ancora col City per il terzo posto, ma col Real Madrid sarà davvero dura.

TOP BORUSSIA DORTMUND: MARIO GOETZE – Un gol e due assist per il genietto tedesco, che grazie alle sue giocate decide le sorti di questa partita. Palla al piede, SuperMario è davvero micidiale: un talento strepitoso tra i suoi piedi, e se riuscirà a sfruttarlo appieno diventerà uno dei migliori giocatori in Europa. Se già non lo è. Straordinario.

MARCO REUS – Sempre più una conferma il giovane trequartista tedesco nato proprio nelle giovanili giallo nere, trasferitosi poi nel Gladbach e tornato da quest’anno nella sua ‘città natale’. Pedina fondamentale nello scacchiere di Klopp, dove sta riuscendo nell’ingrato compito di sostituire alla grande Shinji Kagawa, partito quest’estate verso Manchester. Facendo, forse, addirittura meglio di lui. Un fenomeno.

FLOP BORUSSIA DORTMUND – NESSUNO – Davvero difficile dire chi ha fatto peggio quando si riesce ad esprimere un calcio così armonico e senza sbavature. Qualche colpa magari a Subotic per il mezzo autogol nel finale, ma da qui a definirlo il peggiore in campo ce ne vuole. Partita perfetta e ordinata per tutti gli 11 schierati in campo da Klopp, bravissimi.

TOP AJAX – HOESEN – Entra in campo e per lo meno ci mette tanta sostanza e corsa; suo il merito, inoltre, di siglare la rete che fa uscire l’Ajax da questa partita un po’ meno con le ossa rotte. Fa quel che può in una gara già naufragata oramai.

FLOP AJAX – ERIKSEN – Era da lui, profeta in patria, che ci si aspettava davvero tanto in questa partita: in una gara così complicata, era lui che doveva accendere la luce e trascinare l’Ajax verso la speranza di strappare tre punti che saprebbero di miracolo ad una delle squadre più in forme d’Europa; il fantasista danese è invece spento, imbalsamato e con poca inventiva. Poca roba per uno dai piedi davvero buoni come lui.

TABELLINO – AJAX 1 (88’ Hoesen) – BORUSSIA DORTMUND 4 (8’ Goetze, 34’ Reus, 40’ e 67’ Lewandowski)

AJAX (4-3-3): Vermeer, Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind, Poulsen, Enoh, De Jong, Eriksen, Boerrigter, Lukoki

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Weidenfeller, Pisczek, Subotic, Hummels, Schmelzer, Gündogan, Bender, Reus, Götze, Grosskreutz, Lewandowski

A cura di Giovanni Nolè

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