Football
Fiorentina: città ubriaca di gioia, sognare si può!

FIRENZE 19 NOVEMBRE – Un’altra partita pazzesca della Fiorentina. Un altro poker casalingo, stavolta rifilato alla malcapitata Atalanta di mister Colantuono. Match non facile per la compagine gigliata che ospitava appunto una rivelazione di questo campionato, Colantuono veniva da tre vittorie consecutive e l’allerta prima della gara era alta. Prima lo spagnolo Rodriguez e poi uno scatenato Aquilani hanno tranquillizzato tutti. Un clima di festa come è giusto che sia.
A Firenze è tornato il bel calcio dopo tre anni di anonimato assoluto. Cori a squarciagola, striscioni per il patron gigliato Andrea Della Valle e ieri per qualche minuto i viola erano secondi, poi il pareggio dell’Inter fa tornare i gigliati in terza posizione assieme al Napoli.
AQUILANI SHOW – Se si spegne per una partita il cileno Pizarro ci pensa Alberto Aquilani che ieri si è preso sulle spalle tutto il centrocampo gigliato e lo ha portato a conquistare la quinta vittoria consecutiva. Due reti di pregevole fattura, specie quello di punizione, e grande sacrificio anche in fase difensiva per l’ex Liverpool. In molti, tifosi e non, stanno davvero ringraziando la proprietà per aver portato a Firenze uno come Aquilani che non fa rimpiangere nemmeno per sbaglio l’ex numero 18 Riccardo Montolivo.
E’ LA SQUADRA DI TUTTI – Abbiamo detto di Aquilani, ma è la vittoria di tutti. E’ infatti questo il segreto della Fiorentina, cioè che tutti giocano bene e danno il 110 per cento. Sono contenti di giocare e sono vogliosi di allenarsi e migliorarsi. Bravo quindi Montella e il suo entourage a non creare screzi o problemi fra i titolari e i panchinari. Chi entra in corso d’opera, vedi Cassani e Oliveira, danno il loro apporto allo stesso livello degli undici titolari; è forse questo il vero segreto di questa squadra
UN TONI RITROVATO – Da quando è qua il bomber di Pavullo sul Frignano sta dando veramente il massimo. Quarta rete stagionale messa a segna nel match di ieri pomeriggio. Il gol più bello da quando è tornato a Firenze, tipico goal con una zuccata decisiva. Chapeau Luca Toni!
A cura di Leonardo Andreini
