Calcio Estero
Liga, Levante-Real Madrid 1-2: blancos all’ultimo respiro
VALENCIA, 11 NOVEMBRE – Nel campo allagato di Valencia il Real indossa le pinne e riesce a prevalere sul Levante grazie a una rete di Cristiano Ronaldo, incerottato dopo un colpo proibito di David Navarro, e al gol decisivo di Morata, giovane proveniente dalla cantera. I blancos tengono il passo della locomotiva Barcellona e del ritrovato Atletico Madrid. Partita poco spettacolare per via di un terreno di gioco impregnato d’acqua ma il Real desta comunque una buona impressione per la capacità di adattamento e la grinta. Un ottimo segnale, considerate le molte assenze pesanti. Kakà entra e si muove bene, Morata reclama più spazio e Ronaldo probabilmente dovrà ricorrere a qualche punto di sutura, ma ciò che conta in questa strana serata sono i 3 punti per la classifica.
SCHIERAMENTI – Il Real incerottato, che deve far fronte anche all’assenza contemporanea di Higuain e Benzema, opta per Cristiano Ronaldo punta centrale. Fiducia a Callejòn, coppia di centrocampisti Xabi Alonso–Essien. Rifiata Modric, ottimo nelle ultime partite. In difesa rientra Coentrao sulla sinistra. Il Levante adotta un modulo speculare a quello degli avversari, con Oba Martins, vecchia conoscenza del pubblico interista, unica punta supportata da giocatori veloci, primo tra tutti Juanlu.
PRIMO TEMPO – Terreno in pessime condizioni, la palla si ferma sul lago che copre la superficie del campo. Ideale per una partita di pallanuoto, David Navarro al 2′ si cimenta nel full contact e piazza una gomitata volontaria nel sopracciglio di Ronaldo che resta a terra sanguinante. Il portoghese rientra in campo contrariato e molto determinato, Navarro la fa franca. Lanci lunghi e corse a testa bassa in campo. Il Levante sembra tonico o semplicemente si è meglio adattato al campo impossibile, fatto sta che al 6′ sempre David Navarro tenta la via della rete ma non centra la porta, dopo un solo minuto è Juanlu a tirare forte dal limite su assistenza di Martins. Fuori di poco, ma il Real vacilla. Azioni confuse nella pozza d’acqua, il Real cerca di adattarsi al contesto e al 20′ passa. Punizione dalla trequarti, la difesa del Levante respinge male e la palla arriva a Cristiano Ronaldo che, indisturbato in area, stoppa e piazza sotto la traversa. 1-0 Real, il Levante deve reagire e si rovescia in avanti. Pochi i risultati, solo una punizione di Barkero alta al 25′ e poco altro. Il Real cerca di tenere la palla lontana dalla sua trequarti e ci riesce fino al termine della prima frazione, nonostante una crescente furia degli avversari che interpretano il match in chiave estremamente agonistica, confidando nel campo che ovviamente riduce il divario tecnico tra le squadre. Due ammoniti nel finale per il Levante, in un clima che si sta facendo piuttosto intimidatorio.
SECONDO TEMPO – Visto il clima in campo probabilmente Mourinho decide di non rischiare oltre e preserva l’incolumità di Ronaldo, che resta negli spogliatoi e viene sostituito da Albiol. Real che passa al 4-4-2, sembrerebbe, con Di Maria e Callejòn in avanti. Pronti via, Juanlu tenta la conclusione da lontano ma Casillas riesce a deviare. Pericolo per i blancos. Il Levante ci crede e inserisce un’altra punta, Angel. Il Real continua a essere insidioso sui calci da fermo, al 57′ Pepe incorna un cross da calcio d’angolo ma non centra la porta. Grande occasione per il Real che si ripete al 60′: cross da corner, la palla si ferma nello stagno al limite dell’area piccola, Sergio Ramos se la trova sul tacco e colpisce più forte che può, ma David Navarro sulla linea salva. Sospiro di sollievo per il Levante, che riesce addirittura a trovare il pareggio al 61′ con Martins che tocca su lancio lungo e favorisce Angel che, in leggero fuorigioco, controlla molto bene sul terreno infame e infila Casillas in uscita bassa. L’assistente non sbandiera, partita sull’1-1. Nei blancos esce Arbeloa ed entra Kakà. Il Real si rovescia in avanti e al 70′ ottiene un calcio di rigore per fallo di Navarro su Callejòn ben servito da Kakà. Occasione d’oro, va Xabi Alonso ma Munùa intercetta. Il Real barcolla, al 75′ Albiol si addormenta e regala un pallone invitante al solito Juanlu, che però tira a lato di un soffio. Match vivace ora. Il Real comincia a disperare, la palla non entra. Ma la partita non è finita: punizione dalla trequarti, Morata, appena entrato in campo, incorna per il 2-1 e viene sommerso dai compagni. La partita non ha altri scossoni, il Real se la cava in una serata molto difficile, principalmente per il campo e per le condizioni di Ronaldo.
UOMO PARTITA SportCafè24: Cristiano Ronaldo. Pur sanguinante e scosso per il colpo subito ad inizio partita lotta e si rende pericoloso nel pantano. Sfrutta l’unica occasione che gli capita, stringe i denti per un tempo e probabilmente giocherebbe anche il secondo per rispondere alla doppietta di Messi. Mourinho, prendendosi i suoi rischi, lo preserva.
LEVANTE 1 (61′ Angel)
REAL MADRID 2 (20′ Ronaldo, 84′ Morata)
Le Formazioni
LEVANTE (4-2-3-1): Munùa; Lopez, Ballesteros, D. Navarro, Juanfran; Iborra, Diop (86′ Michel); El Zhar (55′ Angel), Barkero (86′ Rubèn), Juanlu; Martins A disp.: Navas, Pintèr, Lell, Rodas, Rios, Garcia All.: Martinez
REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa (70′ Kakà), Pepe, S. Ramos, Coentrao; Xabi Alonso, Essien; Callejòn, Özil (83′ Morata), Di Maria; Cristiano Ronaldo (46′ Albiol) A disp.: Adàn, Nacho, Varane, Modric All.: Mourinho
Ammoniti: Ballesteros, Iborra, El Zhar, David Navarro, Juanlu (L) Cristiano Ronaldo (RM)
Espulsi: nessuno
Arbitro: Muñìz Fernandez
Andrea Cioli
