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Premier League

Il Liverpool pareggia con un Chelsea sprecone, rimonta del City col Tottenham

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Luis Suarez, capocannoniere della Premier League 2014

LONDRA, 11 NOVEMBRE – Passo falso del Chelsea in casa contro il Liverpool. In una partita completamente dominata, infatti, gli uomini di Di Matteo raccolgono solo un misero punticino dal big match odierno: alla rete di capitan Terry, uscito poi per infortunio, risponde infatti quella di Suarez alla mezz’ora del secondo tempo. I londinesi recriminano quindi per due punti completamente buttati al vento, col Liverpool che ringrazia per il punto regalato. Approfitta del passo falso dei blues il City che, seppur non mostrando un gioco eccezionale, batte in rimonta un Tottenham catenacciaro e rinunciatario, passato in vantaggio con Caulker nel primo tempo; Aguero e Dzeko, serviti da un enorme David Silva, ribaltano la situazione e portano la squadra di Mancini ad un passo dalla vetta chiamata United. Importantissima vittoria del West Ham in casa di un Newcastle in crisi: una rete di Nolan porta i londinesi al sesto posto, a due punti dal West Bromwich in zona Europa League. Vediamo nel dettaglio quello che è successo a Londra.

PRESENTAZIONE E PRIMO TEMPO – Nonostante le due squadre vengano da due periodi storici recenti abbastanza contrastanti, è paradossale il dato riguardante una statistica in particolare: negli ultimi quattro scontri diretti in campionato, il Liverpool ha vinto tutte e quattro le volte. I Reds quindi ci credono, nonostante il campo ostile, e per cercare il colpaccio allo Stamford Bridge mettono in campo la formazione migliore: centrocampo tutta fantasia con Allen, Gerrard e Sahin, mentre in attacco il solito Suarez è accompagnato dal giovane promettente Sterling. Nel Chelsea, proveniente da una vittoria in extremis sempre a Londra contro lo Shakhtar di Champions, torna John Terry al centro della difesa dopo le quattro giornate di squalifica, mentre in avanti i soliti tre Oscar – Hazard – Mata assisteranno Fernando Torres, l’ex di turno. Il Chelsea per rimanere agganciato allo United in vetta alla classifica, il Liverpool per risalire la classifica: è una partita fondamentale per entrambe le parti protagoniste di quello che sarà un affascinante match, tra due team che sono rivali da sempre. L’avvio di match è a favore del Chelsea, con Oscar che, al decimo minuto, va subito vicino al gol: errore in fase di impostazione per Joe Allen, il fantasista brasiliano prova il pallonetto ma non entra in porta di pochissimo. Da notare i fischi della tifoseria dei Reds per l’ex Fernando Torres, sommerso di boo ad ogni pallone toccato: lo spagnolo è sotto pressione e, in effetti, durante il primo tempo non ne azzeccherà una. La partita si sblocca al ventesimo minuto di gioco del primo tempo: capitan Terry, al rientro dalla squalifica, si libera dalla marcatura di Agger e la mette dentro di testa: vantaggio per i blues, che meglio non poteva festeggiare il suo ritorno in campo. Il Liverpool è macchinoso e impreciso nelle ripartenze e nelle ricostruzioni di manovre, lasciando così che il Chelsea abbia il pallino del gioco tra i piedi: alla mezz’ora di gioco gli uomini di Di Matteo vanno due volte vicini al gol, prima con Torres che, imbeccato da Hazard, la spara addosso a Jones; poi lo stesso Belga ha l’opportunità di ribadirla in porta, ma tira clamorosamente fuori. Il Liverpool allora prova a mettere la testa fuori con una bella conclusione rasoterra di Sahin, larga di poco. Brutto episodio al minuto 35: violento scontro tra Suarez e Terry dove a rimetterci è il capitano dei Blues, che dopo qualche minuti di medicazione, è costretto ad uscire sofferente dal campo: sotto gli applausi di tutto lo stadio, Terry esce e viene sostituito da Cahill. Davvero sfortunato Terry: prime indiscrezioni raccontano di un serio infortunio al ginocchio per lui, che, tornato solo oggi in campo dopo aver scontato 4 giornate di squalifica, è per il momento anche il match-winner. Nel finale, clamorosa palla gol per il Chelsea: la difesa del Liverpool se ne va completamente in bambola, Mata è solissimo al limite dell’area e liberissimo di calciare col suo piede preferito, ma calcia incredibilmente alto. Si conclude quindi sull’1-0 per i Blues il primo tempo allo Stamford Bridge: il Chelsea domina e, per il momento, il risultato già a suo favore gli sta addirittura stretto. Preoccupano, però, le condizioni di John Terry.

SECONDO TEMPO – In avvio è ancora solo Chelsea: prima con un bel sinistro di Mata dalla destra, poi con Torres con un bel colpo di testa e infine con Mikel, sul proseguio dell’azione, che liscia clamorosamente di fronte al portiere, i blues sprecano ancora palle gol che le consentirebbero di chiudere la partita. Palle gol che a Londra si sogneranno di notte, perché al 70esimo arriva il pareggio del Liverpool: sponda aerea di Carragher che mette Suarez in condizione di colpire da solo in porta sempre di testa e di firmare l’1-1. Entrano Moses e Sturridge al posto di Oscar e di uno spento Torres, mentre nel Liverpool da segnalare l’ingresso di Suso al posto di Sahin. Sfiora nuovamente il gol il Chelsea con Ivanovic all’88esimo, che di testa su calcio d’angolo colpisce di pochissimo a lato. Sulla ripartenza, Cech salva i suoi da quella che sarebbe stata una beffa colossale: gran salvataggio di ginocchio su Suarez che si stava per involare da solo di fronte alla porta difesa dal ceco. Dopo 4 minuti di recupero, termina così la partita: 1-1 tra Chelsea e Liverpool, nonostante il dominio degli uomini di Di Matteo che perdono una ghiotta occasione di rimanere agganciato alla vetta targata tutta Manchester.

UOMO PARTITA SPORTCAFE24 – TERRY – Più di incoraggiamento che per altro. Il capitano dei Blues torna e segna un gol che sarebbe potuto essere importantissimo per la classifica, ma reso vano dal pareggio di Suarez. Sfortunatissimo John a dover lasciare il campo a metà primo tempo per un grave infortunio al ginocchio dopo essere appena tornato; facciamo i migliori auguri ad una figura che ha dimostrato di essere ancora fondamentale per il Chelsea.

MANCHESTER CITY – TOTTENHAM – Vittoria importante per gli uomini di Roberto Mancini, ora a due soli punti dai rivali storici dello United. Partita non bella, dove le due squadre non hanno dimostrato automatismi collaudati e, più in generale, un gioco brillante e degno della caratura tecnica delle due squadre. Il Tottenham è passato in vantaggio nel primo tempo grazie ad una rete di Caulker, su punizione di Huddlestone. Nel secondo tempo Villas Boas da ordine ai suoi di difendersi, mentre nel City il vero trascinatore è il rientrante Silva: è una sua gran giocata, infatti, a regalare un pallone d’oro per Aguero che da pochi passi insacca per l’1-1. Ma lo spagnolo non si ferma qui, e sul finale regala un altro assist per la rete dell’uomo-panchina Dzeko, ancora una volta decisivo da subentrato. Finisce dunque 2-1 per il City: Tottenham rinunciatario e sterile, City che col cuore più che col gioco conserva l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche dell’Etihad Stadium. UOMO PARTITA SPORTCAFE24 – DAVID SILVA

I TABELLINI: CHELSEA 1 (20’ Terry) – LIVERPOOL 1 (73’ Suarez)

CHELSEA (4-2-3-1): Cech, Azpilicueta, Ivanovic, Terry (c), Bertrand; Ramires, Mikel; Hazard, Oscar, Mata; Torres. ALL: Di Matteo

LIVERPOOL (5-3-2): Jones, Johnson, Enrique, Agger, Carragher, Wisdom, Allen, Gerrard, Sahin, Suarez, Sterling. ALL: Rodgers

 

MANCHESTER CITY 2 (65’ Aguero, 88’Dzeko) – TOTTENHAM 1 (20’ Caulker)

MANCHESTER CITY (4-2-3-1) Hart, Zabaleta, Kompany, Nastasic, Clichy, Yaya Toure, Barry, Silva, Tevez, Kolarov, Aguero . ALL: Mancini

TOTTENHAM (4-2-3-1) Friedel, Walker, Gallas, Caulker, Vertonghen, Sandro, Huddlestone, Lennon, Dempsey, Bale, Adebayor. ALL: Villas Boas

NEWCASTLE 0 – WEST HAM 1 (38’ Nolan)

NEWCASTLE (4-4-2): Krul; Santon, Williamson, Taylor, Simpson; Ferguson, Cabaye, Gutierrez, Ben Arfa; Ba, Cissè. ALL: Pardew

WEST HAM (4-4-2): Jaaskelainen; O’Brien, Reid, Tomkins, McCartney; Benayoun, Diame, Noble, Jarvis; Carroll, Nolan. ALL: Allardyce

A cura di Giovanni Nolè

 

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