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Champions League

Moses fa esplodere Stamford Bridge: Chelsea-Shakthar Donetsk 3-2

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LONDRA, 7 NOVEMBRE- “Stamford Bridge” esplode di gioia al minuto 93 e 25 secondi di Chelsea-Shakthar Donetsk. Dopo un secondo tempo in apnea seguito al 2-2 degli ucraini, all’ultimo tuffo i londinesi di Di Matteo trovano il 3-2 con Victor Moses, il più piccolo di tutti, lasciato colpevolmente libero di staccare da Kucher e compagni a due passi dalla propria porta, su corner di Mata.  Lo Shakhtar gioca meglio per più di un’ora, ma gli inglesi sfruttano al massimo gli episodi. Esplode di gioia l’attaccante arrivato dal Wigan, un boato avvolge il tifo Blues: è la diapositiva più bella di Chelsea- Shakthar Donetsk 3-2, partita che permette a Ramires e compagni di agguantare gli ucraini in vetta alla classifica del Girone E, a quota 7 e a +1 sulla Juventus, che ora dovrà battere gli inglesi tra due settimane allo “Juventus Stadium” per poter ancora puntare alla qualificazione.

LA PARTITA – Match esplosivo sin dal fischio d’inizio, con due reti che arrivano nell’arco dei primi nove minuti. A tanta classe tra gli attacchi in campo corrisponde approssimazione nei reparti arretrati. E’ così che al 6’ Kucher serve il proprio portiere Pyatov, che calcola male i tempi di uscita e non trova di meglio da fare che rinviare sulla schiena di Fernando Torres: dal rimpallo nasce il centro dell’1-0. Palla al centro e immediata reazione ucraina: l’assenza di Ashley Cole nella difesa dei Blues si fa sentire, e Fernandinho fa ammattire il suo sostituto Bertrand, servendo il taglio di Willian che spiazza Cech per l’1-1 al 9’.Non c’è tempo per entrambe le squadre per riprendere fiato, e già all’11’ Tomáš Hübschman va vicino al gol da posizione defilata, un minuto dopo è Torres a calciare sull’esterno della rete. Shakthar che tiene il pallino del gioco con un possesso palla notevole, Chelsea che prova ad agire di rimessa. Al 29’ Alex Texeira raccoglie la sfera sulla combinazione Fernandinho- Luiz Adriano e sfiora la traversa con un gran destro. Nel momento migliore dei ragazzi di Lucescu, arriva il vantaggio del Chelsea. Al 40’ lancio lungo di Ivanovic per Mata, Pyatov esce nella terra di nessuno e di testa rinvia sui piedi di Oscar, che controlla superbamente con il petto e calcia in rete da 40 metri. 2-1: serata da dimenticare per l’estremo ucraino.

SECONDO TEMPO – A inizio ripresa torna sugli scudi lo Shakthar: dopo appena 2 minuti arriva il gol del pari al termine di un’azione spettacolare. Willian parte da sinistra, si accentra e allarga a destra per Fernandinho che serve la sovrapposizione di Srna, sul cui cross piomba Willian che supera Cech. Il centro del 2-2 restituisce vigore agli ucraini, che al 55’ sfiorano il vantaggio con Rat, il cui bolide mancino fa tremare il palo alla destra di Cech. Di Matteo inserisce Moses e Sturridge per Oscar e Torres, mentre nelle file ospiti Mkhitaryan e Alex Teixeira sono autentiche spine nel fianco per la retroguardia londinese, sorretta in piedi dagli ottimi Cahill e David Luiz: al minuto 88 Cech deve sventare sul trequartista armeno, e sulla respinta prima Luiz Adriano poi Rat si vedono respingere  due conclusioni a botta sicura dalla retroguardia inglese. Tutto finito? Assolutamente no. Carballo assegna tre minuti di recupero e Moses scrive il lieto fine a dipingere su Stamford Bridge uno “Sky Blue”, color Chelsea appunto.

 

CHELSEA-SHAKHTAR DONETSK 3-2:

CHELSEA (4-2-3-1):Cech; Ivanovic, Luiz, Cahill, Bertrand; Ramires, Mikel; Hazard, Mata, Oscar (79’ Moses); Torres (90’ Sturridge). All. Di Matteo.

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschman, Fernandinho, Teixeira (78’ Ilsinho), Mkhitaryan, Willian; Adriano. All. Lucescu.

Arbitro: Velasco Carballo (POR)

Reti: 5’ Torres (C), 9’ Willian (S), 40’ Oscar (C), 46’ Willian (S), 94′ Moses (C)

Ammoniti: Teixeira (S), Luiz (C).

 

A cura di Luca Guerra

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