Champions League
Champions League, il Celtic ipnotizza il Barcellona e in Scozia finisce 2-1

GLASGOW, 07 NOVEMBRE – Dopo la grande prestazione del Camp Nou, con il pari sfumato solo al 93′, il Celtic ci prova davanti al proprio pubblico per rafforzare il secondo posto proprio alle spalle del Barça, che vuole invece raggiungere la qualificazione con due giornate di anticipo e, magari, rimanendo a punteggio pieno. L’atmosfera e la coreografia organizzata dal Celtic Park è da brividi. Il Barça dovrà vedersela anche con il pubblico di casa. Vilanova sceglie Song davanti la difesa e il giovane Bartra al fianco di Mascherano. Fabregas fuori dall’11 titolare così come Villa.
COME AL CAMP NOU – Ritmi blandi con il Barcellona che fa possesso palla e sembra quasi incitare il Celtic a non rimanere arroccato come 15 giorni fa. Bisogna aspettare il 7′ per la prima occasione degna di nota con Messi che conclude alto dopo una bella triangolazione con Sanchez e Jordi Alba. Nonostante i cori incessanti del Celtic Park gli uomini di Lennon pensano soprattutto a non prenderle e, a parte qualche isolato contropiede, sono tutti nella propria trequarti campo. Al 20′ la conquista di un corner viene festeggiata come un goal dai tifosi scozzesi, e il vantaggio arriva proprio dalla bandierina con Wanyama che sovrasta Jordi Alba e di testa batte Valdes. Ora la partita si mette come voleva il Celtic, e il Barcellona, come accaduto spesso in questa stagione, si trova a rincorrere. Al 28′ ancora una conclusione di Messi che scheggia la traversa dopo una serie infinita di passaggi, ma il muro dei bianco-verdi sembra invalicabile e il Barça fa fatica a trovare uno spiraglio. Altro palo per i blaugrana al 36′ quando Sanchez di testa prova a sorprendere Forster, ma non è fortunato. Un minuto dopo un errore di Song innesca il contropiede del Celtic ma Miku scivola proprio sul più bello e Jordi Alba può liberare. Al 40′ bravissimo Foster ad anticipare Messi su suggerimento di Jordi Alba, ma da qualche minuto le maglie della difesa scozzese sembrano essersi allentate.
[smartads]
PRESSIONE CONTINUA – Nella ripresa non cambia il copione del match e il possesso palla blaugrana sfiora l’80%. Al 54′ ci prova ancora Leo Messi, con un tiro a giro dal limite che è facile preda del portiere. Al 56′ ancora ovazione del pubblico per un corner ma questa volta non ci sono problemi per Valdes. Al 59′ è Sanchez, su assist di Messi, che si vede respingere la conclusione per ben due volte da un superlativo Forster, giustamente osannato dal suo pubblico. Che rischio al 62′ per il Barcellona: incomprensione tra Bartra e Valdes che favorisce Matthews, ma il laterale scozzese liscia goffamente la conclusione. Vilanova gioca la carta Villa spostando Messi sulla destra alla ricerca di qualche spazio in più. Al 69′ di nuovo lo scambio Messi-Jordi Alba libera l’argentino alla conclusione ma Forster d’istinto dice ancora no. Ormai sembra una sfida personale e il portierone scozzese dopo aver bloccato facilmente una punizione del n.10 argentino rilancia il contropiede e fa l’assist per Watt, che su dormita della difesa catalana, firma il suo primo goal in Champions League. I blaugrana non mollano mai e al 89′ arriva il primo goal di Messi da neo-papà: Leo raccoglie una respinta (l’ennesima) di Forster e ribadisce in rete da due passi. Una rete che non conta nulla e questa volta fanno festa gli scozzesi.
UOMO PARTITA SportCafe24 – Come all’andata la palma del migliore va al portiere del Celtic, che nella seconda parte compie almeno 4 interventi decisivi. Questa volta la beffa finale non c’è e, anzi, dal piede di Forster parte il rilancio che porta al raddoppio.
Vilanova in conferenza stampa aveva sottolineato le inside di questa sfida. Si riapre il discorso qualificazione anche per la vittoria del Benfica che, battendo lo Spartak, sale a 4 punti. Il Barcellona perde la sua imbattibilità stagionale dopo 13 vittorie ed 1 pareggio. Grande prova del Celtic che fa una partita perfetta tatticamente e sfrutta le uniche due occasioni create.
CELTIC 2 (21′ Wanyama, 83′ Watt)
FC BARCELONA 1 (89′ Messi)
Le Formazioni
CELTIC (4-4-2): Forster, Lustig (dal 70′ Watt), Ambrose, Willson, Matthews; Commons, Wanyama, Ledley, Mulgrew; Samaras (dal 78′ Kayal), Miku. All.: Lennon
FC BARCELONA (4-3-3): Valdes, Alves, Bartra (dal 70′ Piquè), Mascherano, Jordi Alba; Song (dal 70′ Fabregas), Xavi, Iniesta; Pedro, Messi, Sanchez (dal 64′ Villa). All.: Vilanova
Ammoniti: Song, Jordi Alba (B), Miku (C)
Espulsi:
Arbitro: Kuipers (HOL)
Andrea Croce
