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Roma – Palermo: le dichiarazioni post partita

ROMA, 5 NOVEMBRE – La Roma prova a tenere il passo di chi la precede e fa un sol boccone del Palermo di Gasperini, che soccombe sotto i colpi dei giallorossi. Zeman è contento della prestazione dei suoi, mentre Gasperini è molto duro con i suoi giocatori. Ecco le parole dei protagonisti in mixed zone.
Ecco l’analisi della partita di Mister Zeman: “Contro il Palermo c’è stata la solita Roma spettacolare in avanti ma siamo stati anche un po’ più scaltri. Abbiamo saputo aspettare e abbassarci. Ci sono sicuramente stati dei miglioramenti, ma anche nelle altre partite abbiamo fatto cose buone. Oggi è stata una buona gara e un buon risultato. Sono contento e spero che continueremo a migliorare”. Sull’espulsione di Destro, che si è beccato il secondo giallo perché si è tolto la maglia per esultare, dice: “Il regolamento è sbagliato, ma c’è e i giocatori devono rispettarlo. Devono capire che ci sono tanti modi per esultare senza rischiare l’ammonizione. Salterà il derby, è una squalifica che ci penalizza ma capisco il ragazzo. E’ al suo primo gol con la Roma e spero possa farne tanti altri”.
Ieri era al rientro, e quando c’è lui sembra che in difesa ci sia più equilibrio, perché Burdisso porta esperienza nella retroguardia giallorossa, composta da tanti giovani calciatori. Ecco le sue parole ai microfoni di SKy: “Ma non e’ merito mio, abbiamo dato una risposta come gruppo, come squadra. Sappiamo del potenziale che abbiamo in avanti e vogliamo fare bene in difesa per regalare gioie ai nostri tifosi. Se ora dietro abbiamo piu’ equilibrio? Penso di si’, e’ questo che dobbiamo acquisire partita dopo partita, al di la’ di chi giochi. Dobbiamo avere le idee chiare e portarle in campo”.
Altra voce giallorossa è Panagiotis Tachtsidis, che Zeman preferisce a De Rossi nel ruolo di centrocampista centrale: “Eravamo in difficoltà ed e’ importante aver vinto. Avevamo perso due partite di fila e sapevamo che il pubblico non era contento, ma abbiamo vinto e ora possiamo prepararci per la Lazio. Io faccio quello che mi chiede il mister, ci lavoro tutta la settimana, poi e’ lui che decide. De Rossi? Mi aiuta sempre, mi da’ consigli, per me e’ il miglior centrocampista che c’e’ in Italia e sono contento di allenarmi con lui”.
Anche l’americano Bradley dice la sua sulla gara: “Partita fondamentale per noi, dopo le due sconfitte volevamo fare una grande partita per noi e per i tifosi, visto che la settimana prossima c’è il derby. Non vedo l’ora, i miei compagni me ne hanno parlato tanto, devi giocarlo, devi sentire l’emozione. Ci prepariamo bene per la partita e poi diamo tutto per la vittoria. Le alternative? Abbiamo una grande squadra, tutti si allenano al 100% e alla fine deve decidere il mister chi vuole far giocare, abbiamo una grande squadra. Ci sono tanti giocatori importanti, conta tanto l’allenamento, abbiamo 25 giocatori, ognuno può giocare in qualsiasi momento. Una delle cose positive è stata il voler fare un altro gol, questo atteggiamento è importante. Campionato aperto? E’ un campionato molto duro, lungo, basta guardare l’Inter per capire come le cose possano cambiare, quando abbiamo vinto a San Siro loro sembravano in difficoltà. La proprietà? Il presidente è stato qua qualche settimana fa, ci ha salutato ma io non lo sento. Serenità ritrovata? Noi siamo sempre stati abbastanza sereni. Eravamo sempre concentrati su ciò che era importante lasciando il resto fuori. Possibile terzo posto? Sappiamo che tutto può cambiare molto velocemente. Questa partita deve essere un nuovo inizio e dobbiamo continuare così. Totti? Non c’è niente da dire, è il nostro capitano, il nostro leader. Noi lo seguiamo, è importantissimo per noi”.
Deluso invece Mister Gasperini per la pessima prestazione offerta dai suoi, per il quale ha parole dure: “Venivamo da una serie positiva, ma stasera abbiamo incontrato una squadra molto forte, i due gol iniziali hanno tolto morale ai ragazzi. Avevamo preparato la gara diversamente. Se in queste partite non hai episodi positivi è difficile. Da questo momento inizia un periodo duro per tutti i componenti della rosa, siamo in tanti e dobbiamo fare una selezione. La squadra ha dato tutto, ma ci sono dei giocatori che probabilmente non faranno parte del progetto.” Su Ilicic dice: “Bisogna capire cosa ci si aspetta da Ilicic, se pensiamo che il giocatore è quello di due anni fa allora sbagliamo. Noi dobbiamo capire che se gioca uno, non dobbiamo rimpiangere nessuno, la selezione è per chi non capisce che questa maglia conta!, se si perde bisogna pero’ dare tutto”.
Anche il centrocampista Barreto è d’accordo con l’analisi del Mister: “Da quando c’è il mister è stata la peggior partita che abbiamo fatto. Loro hanno segnato anche grazie a due errori nostri, poi sono stati bravi a tenere il risultato e noi non siamo riusciti a ribaltare la partita. Sappiamo che la settimana prossima abbiamo una partita molto importante e dobbiamo guardare avanti. Oggi non è andata come volevamo. Non abbiamo trovato spazi e non eravamo fluidi nel gioco. Dobbiamo ripartire dalle prestazioni delle altre belle partite fatte. Oggi loro riuscivano sempre ad arrivare primi sul pallone e anche a riconquistarla se la perdevano. Noi non siamo stati lucidi a fare lo stesso. Salvezza? Possiamo uscire da questa situazione se giochiamo come abbiamo fatto fino a prima di questa partita. Infortunati? Tutti sono importanti in questa rosa, ma chi gioca cerca sempre di non far rimpiangere gli altri che non ci sono”.
Pietro Lo Monaco, Amministratore Delegato rosanero, dice la sua sulla gara, valorizzando l’impegno dei suoi giocatori: “Sarebbe un grave errore guardare ora la classifica. È una classifica difficile sin dalla prima giornata, in queste situazioni bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e dire che veniamo da cinque risultati utili consecutivi, e nelle ultime tre gare abbiamo raccolto meno di quanto seminato. La nostra è una squadra viva, il campionato è di un equilibrio mostruoso con un livellamento verso il basso. Dobbiamo prendere sempre il massimo da ogni partita. Il rinnovo di Miccoli? Noi abbiamo il piacere che lui rimanga con noi, ci siamo dati un appuntamento nei prossimi mesi, c’è la volontà da parte di entrambi e vedremo quando sarà il momento. Ci piacerebbe festeggiare un risultato positivo, dovremmo cercare in ogni modo di festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo, ovvero la salvezza al più presto.”
Massimiliano di Cesare
