Champions League
Champions League, la Juventus agguanta il pareggio nei minuti finali dopo una gara sofferta
COPENHAGEN, 23 OTTOBRE – 900 tifosi bianconeri hanno accompagnato la squadra campione d’Italia in Danimarca per questa trasferta europea. Il tecnico della formazione di casa ha speso parole importanti per la formazione piemontese ma ha anche detto che avrebbero dato il 130% delle loro possibilità e così è stato. Dopo un primo tempo divertente e inaspettatamente combattuto, la gara subisce una svolta clamorosa al 50′ con il gol di Beckmann per il Nordsjaelland; dopo l’assedio juventino ci pensa Vucinic all’80 a trovare il pareggio con uno splendido gol.
LA PARTITA
Il calcio d’inizio lo batte la Juventus che subito lavora palla sulla sinistra con De Ceglie che libera un tiro-cross che non solo coglie di sorpresa la difesa avversaria ma anche i suoi compagni di squadra che non riescono ad intervenire prontamente. Sembra che la gara della formazione ospite sia tutta in discesa grazie al palleggio facile dei centrocampisti bianconeri ma Laudrup e Parkhurst compiono ottime ripartenze che impensieriscono De Ceglie e Chiellini. Al 16°minuto Lorentzen impegna Buffon con un tiro da fuori area che termina a lato facendo guadagnare al Nordsjaelland il primo corner della partita; un minuto più tardi è ancora il portierone bianconero a bloccare in presa bassa una conclusione di Beckmann, oggi unica punta dell’attacco danese. Al minuto 22 c’è la prima vera occasione da gol per la Juventus: servito da un cross perfetto Bonucci colpisce di testa ma non inquadra la porta difesa da Hansen. La squadra allenata da Conte vuole a tutti i costi il vantaggio e ci prova cinque minuti dopo con un piattone di Giovinco che però non spaventa il portiere danese. Gli juventini però si fanno trovare sbilanciati in avanti quando al 29′ John si trova a tu per tu con il numero 1 juventino che esce dall’area di rigore e devia il pallone con un presunto tocco di braccio. Il pericolo è sventato ma i giocatori dello Nordsjaelland protestano per ottenere dall’arbitro Aytekin la giusta sanzione. Intorno alla mezzora di gioco è ancora Giovinco ad avere la migliore occasione per andare in vantaggio ma dopo aver driblato il portiere Hansen, da posizione defilata, tenta di concludere in porta ma il uo tiro gonfia la rete dalla parte esterna. La squadra guidata da Alessio non riesce a finalizzare a dovere le occasioni e di tale situazione ne approfitta la formazione di Copenhagen che sul ribaltamento di fronte si rende protagonista nuovamente con John che, servito ottimamente da Lorentzen, costringe Buffon ad un ulteriore intervento fondamentale. Al 40′ Giovinco non riesce a battere Hansen che si affida alla sua prontezza di riflessi per negare il gol alla Formica Atomica. La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0 grazie agli splendidi interventi dei due estremi difensori.
La ripresa vede nuovamente in campo entrambi gli undici iniziali e la prima opportunità è ancora per Giovinco che si deve arrendere alla respinta dell’estremo difensore danese. Sull’ennesimo cambio di fronte la squadra bianconera si fa sorprendere ancora una volta e questa volta Chiellini deve rimediare ad una ingenuità di De Ceglie concedendo il fallo sul limite dell’area all’estroso Laudrup. Proprio dalla punizione concessa scaturisce il gol di Beckmann che porta in vantaggio il Nordsjaelland con una punizione magistrale che supera Buffon finora unico baluardo ad aver retto le sortite della squadra padrona di casa al 50° minuto. 1-0 e tutto da rifare per gli uomini di Conte che si ritrovano improvvisamente a risalire la corrente nonostante il buon gioco espresso. Inizia da questo momento la marcia forzata juventina per ritrovare il pareggio cercando di scardinare la difesa avversaria che presidia, insieme all’aiuto dei centrocampisti, la propria area impedendo alla squadra italiana di tentare qualsiasi scambio negli ultimi 20 metri. Al 56′ ci provano prima Isla con una botta da fuori che viene murata dal difensore centrale Runje e poi Giovinco la cui conclusione viene smanacciata dal perfetto Hansen. Dodici minuti dopo Hansen è ancora si rende protagonista di una splendida parata sulla punizione insidiosissima di Pirlo che finisce in calcio d’angolo. Ci prova ancora Isla con una conclusione violenta ma centrale che viene disinnescata dal portiere in due tempi. Intanto Alessio prepara due cambi: sostituisce Lucio con Bendtner arretrando De Ceglie a terzino sinistro e Matri viene rilevato da Vucinic. Il montenegrino appena entrato fornisce maggiore fantasia all’attacco juventino e questo permette prima di costruire una pericolosissima azione con Vidal, sventata nuovamente da una uscita bassa di Hansen, poi di arrivare al gol del pareggio bianconero:al minuto 80′ Pirlo lancia Isla sulla destra, con un cross questa volta preciso serve Vucinic che all’interno dell’area di rigore batte finalmente Hansen con l’interno destro. Pareggio raggiunto dai piemontesi che adesso possono trovare la vittoria con due colpi di testa di Bonucci e Bendtner che però sorvolano la traversa. Allo stadio Parken la partita termina sull’1-1.
Fabio Pengo