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Parma-Sampdoria 2-1: rinascita Amauri, Eder ci prova. Le pagelle

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Amauri

PARMA:

Mirante 5,5: vive da spettatore la partita, godendosi il bel sole sul Tardini. Nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa, sbaglia l’uscita e stende Eder causando il rigore che fa vivere ai tifosi gialloblù 10 minuti di sofferenza.

Rosi 6,5: nel primo tempo contiene molto bene Eder, senza tralasciare la fase offensiva. Nel secondo tempo mantiene bene la posizione con alcuni ottimi interventi; davvero una bella partita dell’ex terzino della Roma.

Zaccardo 6,5: normale amministrazione per l’ex difensore della Nazionale; soffre un po’ il fisico di Maxi Lopez, ma lo riesce a contenere bene. Quando l’argentino esce dal campo, diventa il padrone della zona.

Paletta 6: chiude bene in difesa senza sbavature, buona partita per il difensore argentino.

Gobbi 5,5: grava su di lui l’errore di posizione che porta Eder a tu per tu con Mirante; poco propositivo in attacco, per il resto non soffre molto l’esile fase offensiva della Sampdoria.

Marchionni 6: ritorna al Tardini dopo 6 anni e regala ai suoi tifosi una buona prestazione, con alcuni buoni spunti offensivi (79′ Ninis s.v.).

Valdes 6,5: è il padrone indiscusso del centrocampo. Alterna ottimi interventi difensivi, ruba tanti palloni, e non si risparmia alcune buone incursioni offensive.

Galloppa 6: buon primo tempo per l’ex Siena, costretto ad uscire per infortunio (41′ Parolo 6: prestazione senza infamia e senza lode, chiude bene gli spazi a centrocampo).

Biabiany 7: è l’autentica spina nel fianco per la difesa blucerchiata, con la sua velocità mette sempre in difficoltà Costa ed Estigarribia e si procura il rigore per il vantaggio del Parma. Determinante.

Amauri 7: ritorna al gol e segna una doppietta per la vittoria “fondamentale” richiesta da Ghirardi in settimana, si muove molto e lotta su ogni pallone.

Belfodil 6: si vede più in fase difensiva, creando alcune ottime ripartenze conquistando palla nella propria metà campo, che nella fase offensiva, un po’ in ombra. (72′ Pabon 6: tira da ogni posizione, mostra personalità).

Donadoni 6,5: prepara ottimamente la partita, e riesce anche a leggerla molto bene notando le difficoltà di Estigarribia su Biabiany, facendo giocare la sua squadra esclusivamente sulla fascia destra.

SAMPDORIA:

Romero 5: dopo la brutta figura di Verona con la papera che ha regalato la vittoria al Chievo, un altro brutto errore del difensore della Nazionale argentina: stendere un giocatore con un pugno sulla coscia, senza neanche andare a terra, è un errore che un portiere della sua esperienza non si può permettere.

Berardi 5,5: la fase offensiva è a dir poco da rivedere. Tutti i cross che ha fatto sono stati fuori misura, in fase difensiva regala spazio a Rosi per il cross del raddoppio del Parma (69′ De Silvestri 5,5: entra, ma nessuno se ne è accorto).

Rossini 5,5: errori e imprecisioni sono stati all’ordine del giorno per il giovane centrale difensivo blucerchiato: sembra che senza capitan Gastaldello al suo fianco non riesca a mantenere delle prestazioni soddisfacenti.

Costa 5,5: si fa sovrastare di testa da Amauri in occasione del secondo gol; altre imprecisioni durante tutto il corso della gara.

Estigarribia 5: vero che il ruolo non è il suo, ha dovuto adattarsi, ma si fa sempre saltare da Biabiany e non riesce a influire nella fase offensiva della Sampdoria.

Munari 5,5: il “capitano per un giorno” inizia bene, ma poi si perde nella pressione dei centrocampisti gialloblù. Perde molti contrasti e non riesce a farsi vedere in avanti.

Maresca 6: è l’unica piccola luce nel centrocampo blucerchiato: ci prova in due occasioni, con il pallone che esce di poco. Prova a giocare il pallone a metà campo, ma per la Samp è proprio una giornata no.

Renan 5: l’esordio in Serie A dal primo minuto è sicuramente da dimenticare per il brasiliano, che mette in fila una serie di errori elementari (46′ Soriano 6: entra e prova a cambiare la partita, anche se riesce molto poco; mezzo punto in più per l’assist ad Eder nell’azione del rigore).

Eder 6,5: ci prova, si danna, ma è solo contro tutta la difesa gialloblù dopo l’espulsione di Maxi Lopez: riesce comunque a guadagnarsi il rigore che ha riaperto le speranze per la Sampdoria nel finale.

Krsticic 5,5: fa molto poco in fase offensiva, non riesce a dare alcun tipo di apporto sia a Maxi Lopez sia ad Eder. Forse la prima brutta prestazione per il giovane centrocampista serbo.

Maxi Lopez 6: nel poco tempo a sua disposizione non arriva alcuna palla giocabile; lotta con i difensori gialloblù e gli riesce anche qualche sponda. Poi Ferrara decide di sostituirlo (39′ Berni 6,5: non può nulla sul rigore a freddo, poi effettua alcune ottime parate con cui sventa gli attacchi del Parma).

Ferrara 4,5: sbaglia lo sbagliabile. Mette un esterno offensivo come Estigarribia contro un avversario tosto e rapido come Biabiany, dopo l’espulsione di Romero toglie l’unica punta di ruolo della sua squadra (Maxi Lopez) per Berni. Lascia qualche dubbio anche il cambio di Berardi con De Silvestri, sul 2-0 forse l’ingresso di una punta, sebbene ancora acerba, come Icardi sarebbe stata più d’aiuto alla Sampdoria.

ARBITRO:

Peruzzo 4,5: i rigori concessi sono sacrosanti, ma il metodo di valutazione degli episodi è incredibile: se Biabiany è considerato in chiara occasione da gol, allora lo deve essere anche Eder, e l’espulsione di Mirante avrebbe portato un giocatore di movimento in porta per il Parma, oltre all’uomo in meno perchè Donadoni aveva già finito i cambi. Sbaglia anche molte valutazioni sui falli fischiati e non fischiati ad entrambe le squadre. Da rivedere.

A cura di Matteo Mistretta

 

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