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Calciomercato Napoli, Mazzarri shock: potrebbe smettere a fine anno
NAPOLI, 18 OTTOBRE – L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, non ha ancora digerito quello che è accaduto nella finale di Supercoppa di Pechino, persa contro la Juventus. Proprio alla vigilia della prossima sfida contro i campioni d’Italia, il tecnico toscano in una lunga intervista rilasciata a La Repubblica annuncia che nel suo futuro prossimo ci potrebbe essere la via del ritiro. Il tutto forse è partito da quel match.
FORSE L’ULTIMA – L’amaro in bocca ancora non l’ha perso e, così come trapelato anche dalle parole rilasciate subito dopo la finale, ribadisce a chiare lettere il suo pensiero: “Dopo quella partita mi è venuta davvero voglia di smettere. Abbiamo fatto benissimo a non partecipare alla premiazione: saremmo stati lì solo a calmare i giocatori“. Ma il malessere di Mazzarri non è legato soltanto a quella partita. Sembra che ci siano altri problemi che lo hanno spinto a lanciare l’allarme, che investe anche un futuro non troppo lontano: “Vivo alla giornata, a volte sento e vedo delle cose che mi fanno venir voglia di smettere, mollare. Mi fermo a fine stagione? Possibile“. La carriera del mister del Napoli non è ricca di trofei vinti, nè il suo palmares può annoverare esperienze in top club, ma la realizzazione in campo professionale la sente già raggiunta quando afferma che “vincere, per me, vuol dire anche altro. Salvare la Reggina con tanti punti di penalizzazione è ancora più che vincere“.
La stagione che sta disputando rappresenta l’apice della sua carriera. Da un lato continua a dimostrare come sia uno dei migliori allenatori in circolazione, soprattutto per quanto riguarda la gestione del club e la valorizzazione delle risorse a disposizione. D’altronde la continuità dei risultati del Napoli parlano chiaro e a favore del suo mister. Non è, poi, superfluo ricordare come il modulo 3-5-2, che tanto sta spopolando e convincendo nel campionato italiano, è soprattutto merito del collaudo che Mazzarri stesso ha effettuato sull’organico del club partenopeo. Fu proprio durante lo scontro fra Napoli e Juventus dello scorso anno che Conte decise di affrontare gli avversari abbandonando per la prima volta il 4-3-3 e proponendo un 3-5-2 speculare, che da allora non ha più smesso di utilizzare.
Chissà se le parole di Mazzarri abbiano voluto accendere ancora di più la sfida contro i rivali, oppure abbiano, viceversa, voluto decentrare l’attenzione sulla sua situazione personale, per scaricare la pressione avvertita dai suoi giocatori. Al campo l’ultima parola.
a cura di Gaetano Galotta