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Red Bull Stratos, alla ricerca dell’impresa – Segui con noi il LIVE

ROSWELL, 9 OTTOBRE – Dopo la fase preparativa durata molti mesi, finalmente è arrivato il giorno dell’impresa: la missione Stratos entra nel vivo. Il team Red Bull manderà a 36000 metri d’altezza Felix Baumgartner con un pallone aerostatico gonfiato ad elio (gas a minore densità rispetto a quella dell’aria) e lo farà lanciare nel vuoto, alla ricerca del superamento della barriera del suono. Numerosi sono gli accorgimenti tecnici ed ingegneristici studiati appositamente per questa spedizione, a cominciare da una speciale tuta pressurizzata che terrà in vita Baumgartner nonostante la temperatura, la pressione e la densità dell’aria molto bassa. L’austriaco salterà in caduta libera, dopo circa 2 ore e mezzo di salita (300 metri al minuto), in posizione verticale, tale da annullare qualsiasi rotazione del corpo che possa compromettere la spedizione e le sue funzioni vitali (si calcola che in una eventuale rotazione possa raggiungere i 120 giri al minuto). L’obiettivo sarà quello di superare la barriera del suono, cioè di cadere liberamente con una velocità superiore ai 340 m/s (circa 1220 km/h). La partenza è stata rimandata di circa 2 ore rispetto alla tabella di marcia a causa di un vento di quasi 3 km/h nei primi 300 metri di atmosfera, che avrebbe compromesso la salita del pallone. Le condizioni sembrano stabilizzarsi, per questo motivo è stata fissata la partenza per le 19:15 (ora italiana).
CHI E’ FELIX BAUMGARTNER – Felix Baumgartner, nato a Salisburgo (Austria) il 20 aprile 1969, è un paracadutista e un base jumper di professione, artefice di tante altre imprese, tra le quali si ricordano il record mondiale per il salto più alto con il paracadute da un edificio (dalla Petronas Tower a Kuala Lumpur, Malaysia, nel 1999), l’attraversamento della Manica con una tuta alare in fibra di carbonio (luglio 2003), il record mondiale per il più basso base jump (salto dal Cristo Redentore di Rio de Janeiro) e il lancio dal Taipei 101 (nel 2007). Nel 2010 ha cominciato a collaborare con gli scienziati della missione Stratos, supportata dalla Red Bull, per diventare il primo uomo a saltare da un’altezza di 120mila piedi (36mila metri). Dopo aver fatto due tentativi a 21 mila e 29 mila metri, oggi Baumgartner tenterà l’impresa, supportato da quel Joe Kittinger che nel 1960 si lanciò da un’altezza di circa 31 mila metri.
ORE 19:20 – Il pallone non è ancora partito, si stanno terminando gli ultimi dettagli prima della partenza che dovrebbe avvenire a minuti.
ORE 19:40 – Manca poco alla partenza della missione, si sta portando a temperatura precisa (e quindi a precisa pressione) la capsula di Baumgartner mentre il pallone è in fase di gonfiaggio.
ORE 19:45 – Joe Kittinger scuote la testa, sembra che la missione sia annullata per oggi a causa di folate di vento instabili che possono compromettere la stabilità del pallone aerostatico contenente 800 mila metri cubi di elio. Baumgartner resta comunque dentro la capsula.
ORE 19:50 – Baumgartner ha tolto il casco, il lancio odierno è definitivamente annullato. Si attenderanno condizioni migliori nei prossimi giorni. Domani dovrebbe aumentare il vento, giovedì potrebbe esserci della copertura nuvolosa che potrebbe impedire il lancio.
ORE 21:30 – Aggiornamento meteo: le previsioni mostrano un deciso aumento del vento nei prossimi giorni con possibile nuvolosità e qualche pioggia tra giovedì e venerdì. Ci potrebbe essere una possibilità sabato, quando diminuirà il vento e la nuvolosità. Ma prima di allora sarà quasi impossibile lanciare il pallone.
ORE 23:15 – E’ stato ufficialmente confermato sul profilo twitter ufficiale della spedizione (@redbullstratos) che domani non ci saranno le condizioni meteorologiche necessarie per il lancio. Dunque si attenderà la serata di domani per capire effettivamente se giovedì ci saranno le condizioni ottimali per il lancio, nonostante alcuni modelli meteo indichino un aumento della nuvolosità nel New Mexico per i prossimi 2 giorni.
Leo Mastromauro
Twitter: @leo_mastromauro
